Luna rossa

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Mi risvegliai con una forte nausea che mi soffocava,vicino a me c'era una figura che sembrava una bambina che mi porse subito un recipiente ampio dove vomitare.

Mizuki:Mi gira la testa-dissi prima di vedere tutto buio.

Mi risvegliai a causa di una sensazione di freddo.

Aprii leggermente gli occhi e vidi quella che mi sembrava shinobu bagnarmi la fronte con un panno umido.

Shinobu:hey Mizuki ti sei svegliata..come ti senti?

Mizuki:un po' meglio..

Shinobu:menomale,sai,sei svenuta per 2 giorni! Ci hai fatto preoccupare molto.. sei stata colpita da un'acido molto potente e se tomioka non fosse arrivato in tempo ti avrebbe sciolta!

Mizuki:shinobu..posso mangiare qualcosa?

Shibobu:certo! Grazie per avermelo chiesto sei dimagrita molto e devi recuperare le forze,te lo faccio portare subito-disse allontanandosi dalla stanza.

Mi sedetti sul letto e con le poche forze che avevo cercai di alzarmi in piedi e di dirigermi verso lo specchio che si trovava poco più avanti.
Appena misi un piede a terra iniziai a barcollare ma mia fortuna stava passando di li un ragazzo dai capelli biondi che mi stava portando da mangiare. Sembrò un fulmine ma mi prese subito prima di cadere e mi aiutò a stare in piedi.

Zenizu:ferma ferma,non dovresti sforzarti così tanto!

Mizuki:andiamo dai,voglio solo vedermi allo specchio!

Zenizu:ma se non riesci nemmeno a camminare!

Mizuki:voglio vedere come sono!

Zenizu:e va bene..

Di colpo mi prese in braccio a mo di sposa e mi portò davanti allo specchio per accontentare le mie richieste.

Mizuki: s-sono un mostro..

Zenizu:tranquilla guariranno!ok ora ti ho accontentata però ora devi mangiare.

Mi riportò sul letto e si mise a parlare un po' con me mentre cercavo di mangiare anche se avevo molta nausea che me lo impediva.

Mizuki: s-scusa ma dovrei vomitare..

Mi prese subito il secchiello che si trovava vicino a me e mi tenè i capelli.

Mizuki:grazie mille..uhm
Zenizu:chiamami zenizu

Mizuki:io sono mizuki!

Zenizu:tranquilla qui ti conoscono tutti dopo quello che è successo haha

Mizuki:ho fatto una figuraccia vero..-dissi stringendo i pugni

Zenizu:nono tranquilla quella luna calante aveva una mutazione genetica..muzan starà sicuramente tramando qualcosa di nuovo.

Mentre parlavamo venne shinobu che chiese a Zenizu di lasciarmi da sola a riposare.

*la sera*

C'era un silenzio tombale, tutti probabilmente stavano dormendo ma io volevo uscire quindi dopo un po' di tentativi riuscii a camminare fino al giardino.

In quel giardino c'ero solo io, me ne stavo seduta a fissare la luna mentre il mio corpo si congelava essendo coperto solo da bende e una piccola veste bianca di seta.

Avevo una vista molto buona infatti vidi del manichini per il combattimento in lontananza.

Prima di scendere avevo portato con me anche la mia katana per farmi da bastone per appoggiarmi ma ebbi la brillante idea di allenarmi in quella sera di luna rossa.

Mi allenai così tanto che non mi accorsi che era sorto il sole e che dietro di me c'erano alcune persone che mi guardavano.

Provai un'ultimo attacco ora che il mio corpo si era scaldato, dalla mia katana uscì la mia frusta che feci roteare in celo e là scagliai contro il manichino spaccandolo in mille pezzi.

Ripresi fiato da quell'attacco e mi girai. La prima cosa che vidi fu la faccia soddisfatta del capo famiglia è quella scioccata di sua moglie.

Mizuki:oh..vi ho svegliato?

Capo famiglia:Mizuki è metà mattino, ti stai allenando da ieri sera.

Spostai la testa verso sinistra e vidi correre delle bambine spaventate verso di noi.

X:ci scusi non pensavamo che la signorina fosse qui-disse una di loro inchinandosi insieme alle altre.

Capofamiglia:tranquille ragazze,ora però riportatela dentro e rifatele le bende che sono piene di sangue

Mi guardai meglio è in effetti erano piene di sangue..

Rientrai dentro e mi fecero stendere sul letto per rifarmi le fasciature. Avevo il corpo completamente coperto da bende e mi sentivo un po' in imbarazzo al fatto di dover rimanere semi nuda mentre me le rifacevano.

X:signorina Il pilastro del vento vorrebbe entrare.

Mizuki:uhm..può aspettare.

X:è molto insistente.

Mizuki:uff..

Mi misi un kimono bianco e aprii la porta facendo uscire le due bambine che si trovavano nella stanza.

Mizuki:e ora che c'è Sanemi??

Sanemi: mi manda il capo famiglia sennò non sarei qui per una mocciosa con il sangue di un demone.

Mizuki:sbrigati che vuoi!

Sanemi:datti una calmata,e comunque il capo famiglia ha detto che questa sera ci sarànno i festeggiamenti per il suo compleanno.

Mizuki:ok ciao!-dissi sbattendogli la porta in faccia.

Il pilastro della luna🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora