Murata

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Mi vestii in un modo un po' più carino del solito e siccome era solo una festa lasciai la katana sul letto e andai da gli altri pilastri.

Mitsuri:come sei carinaa

Mizuki:grazie mille,anche tu sei bellissima

Durante la festa conobbi tutti i pilastri e altre persone che facevano parte degli ammazza demoni.

Mizuki:hey tomioka,non ti ho ancora ringraziato per avermi salvata l'altro giorno.

Non mi degnò nemmeno di uno sguardo

💭Mizuki💭:poteva almeno guardarmi..

Sul tavolo c'erano molte bottiglie di vetro e all'interno sembrava esserci vino anche perché la maggior parte delle persone era ubriaca.

Mizuki:hey Rengoku che bevi?

Rengoku:hey bellissima,questo?É un liquore all'amarena.

Mizuki:Mi piacciono tanto le amarene

Rengoku:tieni assaggia se vuoi-disse porgendomi il suo bicchiere

Assaggia un po' del contenuto del bicchiere,per essere liquore non aveva un sapore alcolico anzi sapeva solo di amarena.

Mizuki:è buonissimo

Rengoku:se ne vuoi ancora è la bottiglia rossa vicino a Sanemi.

Presi la bottiglia come mi aveva detto Rengoku e ne versai nel mio bicchiere,forse feci questo gesto un po' troppe volte infatti inizia a sentire un po' caldo.

Uscii fuori dalla stanza e mi sedetti su delle rocce in mezzo ad un piccolo laghetto immergendo le gambe nell'acqua

Girai lentamente lo sguardo e vidi seduto vicino a me un ragazzo che conobbi poco prima.

Mizuki:hey,uhm,murata?

Murata:vuoi?-disse porgendomi un bicchiere

Mizuki:certo-dissi avvicinando il bicchiere alla bocca.

Sputai il liquido,era alcol puro!

A questa mia reazione il ragazzo rise.

Mizuki:anche tu senti caldo?

Murata:uhm no?scusami quanto hai bevuto?

Mizuki:boh un po' dai non era così tanto-dissi strofinandomi gli occhi che intanto lacrimavano.

Mizuki:che cos'è quello?-dissi indicando una cosa poco più avanti

Murata:un'albero di glicine?ok non ragioni più ho capito.

Mi alzai in piedi e inizia a correre verso la foresta e murata per non perdermi corse dietro di me.

Arrivai sotto ad un'albero e mi fermai per ammirare la sua bellezza.

Murata:mi hai fatto correre un sacco-disse con il fiatone sedendosi sotto l'albero.

Mi sedetti vicino a lui e appoggiai la testa sulla sua spalla.

Mizuki:lo sai che sei carino?

Murata:ma che dici guarda che hai bevuto troppo eh

Mi sedetti a cavalcioni sopra di lui e inizia a giocare con i suoi capelli.

Mizuki:ma io lo dico veramente!

Avvicinai le mie labbra alle sue e poco dopo azzerai la distanza che c'era tra di noi.

Dopo poco iniziò a ricambiare il bacio che iniziò ad essere sempre più passionale.

Si staccò dalle mie labbra e iniziò a baciarmi il collo alterando i baci a veri e propri morsi.

Per fortuna avevo le fasciature su tutto il petto sennò sarei rimasta sin da subito nuda dopo che il kimono sulle mie spalle iniziò a scendere lasciandomi scoperta.

Murata ribalto la posizione facendomi stendere mettendosi tra le mie gambe e continuandomi a lasciare morsi e aloni su tutta la pelle che trovava scoperta.

Murata:cosa cazzo sto facendo-disse staccandosi e ricomponendosi

Mizuki:perché ti sei fermato-dissi con la voce affannata.

Murata:cazzo tu sei piccola!

Mizuki:non sono piccola ho 15 anni eh!

Murata:APPUNTO-disse alzandosi e andandosene.

Mizuki:mi stai lasciando qui??

Se ne era andato,non poteva sentirmi..

Senza nemmeno ricompormi mi incamminai per tornare nella mia stanza e per dimenticare tutto.

Sanemi:hey che hai combattuto contro un demone?-disse ridendo.

Mi fermai davanti a lui,ero ancora completamente ubriaca..

Aprii la bocca per dire qualcosa ma caddi addosso a lui

Avevo pochi sensi ma percepivo che qualcuno mi stava portando in braccio come un koala da qualche parte.


























E di colpo mi lasciò cadere.

Il pilastro della luna🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora