The Waves of Love

Capitolo VI - In gabbia

Improvvisamente vidi scomparire mio padre e Wave e io venni teletrasportata in una cella. Ero di nuovo lì, era la casa di Ursula. Dopo qualche minuti vidi arrivare Morgana, soddisfatta del baratto fatto con mio padre.

«Finalmente la mia sorellona è stata ripagata» disse Morgana.
«Ancora per poco, mi verranno a salvare».
«Io non ci spererei tanto. Ti conviene non fare i capricci, piccola sirenetta. Posso essere molto più cattiva di tua madre».
«Mia madre non è cattiva. E poi tu come fai a sapere se mia madre era cattiva con me o no?».
«Oh.. non parlo di Atena, parlo della tua vera madre».
«La mia vera madre? Tu sei pazza, non sai quello che dici» disse Sherlin sconvolta.
«No mia cara, non sono pazza. È giunta l'ora di sapere la verità».
«Quale verità? Di che diamine parli?».
«Mhmhmhmh, forse è meglio farti aspettare un altro pochino muahahah» disse Morgana con aria soddisfatta nel vedere Sherlin arrabbiata.
«DIMMELO. DIMMI LA VERITÀ».
«Ti ringrazio». disse morgana mentre tirò un capello di Sherlin.
«Ma.. che vuoi da me».
«Oh, io niente. Te lo posso assicurare, sei tu che vuoi qualcosa da me, da mia sorella».
«Io non voglio niente da nessuna delle due».
«Ah si? E perché sei venuta qui l'altro giorno? Si, lo so, ti ho visto. Voi sirenette, siete così ingenue».
«Ma.. io.. che farai con quel capello?».
«Il capello di una persona arrabbiata è l'ingrediente principale per il mio incantesimo».
«Che genere di incantesimo?» chiese Sherlin.
«È una degli incantesimi più complessi di tutti i 7 mari».
«Che hai intenzione di fare?».
«Voglio riportare una persona importante per me in vita» disse Morgana, triste.
«Vuoi riportare Ursula in vita, dico bene?».
«Non sono questioni che riguardano te, ora lasciami lavorare».

Neanche a finire la frase e già mi aveva chiuso la bocca con uno dei suoi tentacoli e legato le mani con una corda incantata. L'unica cosa che potevo fare era guardare.

«Bene, la pozione è pronta.. ora devo solo pronunciare la formula? Il libro, dov'è il libro» disse Morgana. «Hai visto un libro, sirenetta? Ah giusto non puoi parlare ahahahah. Quanto sono divertente. Oh.. eccolo qui. Allora, pagina 56. Bene, bene, bene. Beluga, sevruga, venite o venti del Mar. Larinsis, clasicus e max larigintis, riporta Ursula da me».
*Poof*.
«Tutto qui? Davvero, tutto qui? PERCHÉ NON HA FUNZIONATO!».
«Deve essere fatta a mezzanotte» disse Sherlin.
«Sei proprio sicur- MA COME FAI A PARLARE?».
«Mentre cercavi il libro hai tolto il tentacolo dalla mia bocca. Non sei tanto intelligente come pensi, Morgana. Ride bene chi ride ultimo».
«URGHHH».
«Inutile che ti arrabbi, che sbuffi e che fai tutte quelle cose che fanno i cattivi. La pozione non ha funzionato ed hai sprecato la tua unica possibilità».
«Come fai ad essere a conoscenza di tutto ciò?» disse Morgana ancora arrabbiata per l'accaduto.
«Ho il tuo stesso libro di incantesimi, sono 17 anni che lo studio».
«Sei come un libro di incantesimi vivente allora?».
«Non mi definirei così» diss Sherlin guardando Morgana con aria sconvolta.
«Io ho sprecato la mia possibilità, ora tocca a te mhmhmhmh».
«Io?».
«Sisi, proprio tu. Hai studiato tutti gli incantesimi, giusto? Fai ciò che ti dico e ti lascerò andare dalla tua famiglia».
«È un patto?».
«Certo mia cara».
«Affare fatto, allora».
«Ovviamente se l'incantesimo non dovesse funzionare rimarrai qua, con me, per sempre mhmhmhmh» disse Morgana.
«Facciamolo».

Non sono mai stata così sicura in tutta la mia vita. Ero sicura che l'incantesimo avrebbe funzionato, ora bisogna solo aspettare la mezzanotte, dopodiché Ursula tornerà in vita e io sarò libera. Festeggerò il compleanno con la mia famiglia e vissero per sempre felici e contenti. Però c'è questa "verità" che Morgana mi tiene nascosta. Voglio saperla, ma nello stesso momento no. Non so perché ma un brutto presentimento.