Untouchable

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T/n Pov
Decidemmo poi di andare a fare un giro per la città.
Berlino è sempre stata una delle mie città preferite ma lavorando 7 giorni su 7 non ho mai avuto il tempo di godermela a pieno.
Non mi accorsi che io e Bill eravamo mano nella mano ma sopratutto che eravamo nel bel mezzo della folla con un gruppo di fan e paparazzi che ci riempivano di foto.
Certo, io ero coperta dell'abbigliamento sportivo e gli occhiali da sole ma Bill, ecco, è facilmente riconoscibile dati i capelli e lo stile.
Appena li vidi gli strinsi forte la mano essendo leggermente scioccata alla vista di tutte queste persone tutto d'un tratto.
Bill lo notò, fece due sorrisi alle fotocamere e se ne andò tirandomi con lui, non so come ma arrivammo in una casa nuovissima e a dir poco tecnologica e bella.
<È casa tua?> dissi mentre mi guardai intorno.
Il corvino annuì e disse che abitava con il rasta, solo che non era spesso a casa dato che aveva molte ragazze "a cui badare" come diceva lui.
Avevo proprio ragione, era un playboy.
Il corvino mi fece accomodare in casa, prendendo la borsa e il cappotto posandoli sul tavolo.
Mi sedetti sul divano e Bill si sedette di fianco a me.
Eravamo entrambi stanchi, sopratutto Bill.
Si vedeva che non si era ancora ripreso dalla sera prima, infatti, si addormentò sulle mie gambe.
Eravamo in una posizione molto discutibile, ma rendeva il momenti più calmo e romantico, almeno per me.
C'ero io stesa nell'angolo del divano e Bill stesso tra le mie gambe che dormiva beato.
I suoi capelli mi tentarono e così cominciai a fargli dei piccoli grattini sulla testa.
Aveva dei capelli morbidissimi.
Le piccole ciocche bianche che ha lo rappresentano e il suo stile è a dir poco unico.
Dopo poco cedetti anche io e caddi nelle braccia di morfeo.

Tom Pov
Entrai verso ora di pranzo a casa.
C'era un silenzio tombale ma notai un particolare sul tavolo.
Cappotto femminile, borsa femminile e profumo femminile in tutta la casa.
Bill si è portato finalmente a letto una ragazza?
Feci spallucce e andai verso il divano.
Mi girai e quello che vidi fu un misto di emozioni.
Felicità, confusione e soddisfazione.
Feci velocemente una foto a mio fratello e alla modella che dormivano.
Uno spettacolo così raro sarà difficile da rivedere ma una foto farà sicuramente piacere ad entrambi.
Scattai la foto e me ne andai in camera mia.

Bill Pov
Mi svegliai riposato e felice.
Notai che mi ero addormentato sul divano ma sotto di me non c'era un cuscino.
Mi girai e vidi T/n dormire beatamente.
Mi resi conto che avevo dormito sopra di lei e a quel pensiero arrossii di brutto.
Ormai erano le 17:30 e dato che la corvina non voleva svegliarsi la presi delicatamente in braccio e la portai in camera mia.
Fù imbarazzante ma le misi un mio pantalone del pigiama e una maglia a maniche corte.
Mi cambiai anche io e mi misi poi affianco alla ragazza.
<N-non andartene Bill...>
La sentii mugugnare qualcosa per poi girarsi e attaccarsi al mio petto.
Sentii le gote diventare rossastre ma non ci feci caso.
La strinsi a me e le diedi un leggero bacio sulla nuca.
Mi addormentai dopo qualche minuto.

T/n Pov
Mi svegliai la mattina seguente abbracciata a Bill nel suo letto.
Era così bello mentre dormiva...
Rimasi incantata a guardarlo per qualche minuto fino a quando non gli lasciai un leggero bacio sulla guancia e mi alzai.
Notai che avevo dei vestiti di Bill addosso ma questa cosa mi faceva più che piacere.
Mi cambiai e notai poi che il ragazzo si era svegliato.
<Ben svegliato dormiglione> ridacchiai e mi sedetti sul letto.
Il ragazzo non disse nulla ma mi prese dai fianchi e mi fece stendere ancora una volta di fianco a lui.
Mi toccava con delicatezza, come se fossi una bambola di porcellana così delicata che se la stringevi troppo si frantumava in mille pezzi.
Ci guardammo e lui ridacchiò leggermente mentre io sorrisi.
Essendosi appena svegliato aveva la voce leggermente roca, ma sempre bellissima.
Continuammo a guardarci negli occhi, eravamo a pochi centimetri di distanza fino a quando non decisi di azzerare le distanze.
Partì un bacio dolce che lui ricambiò quasi subito.
Ci staccammo per riprendere un secondo fiato.
Bill sorrise e mi baciò una seconda volta.
Il bacio era sempre dolce ma con quella foga in più.
Mi chiese l'accesso con la lingua che accettai in pochi secondi.
Le nostre lingue danzarono e entrai a contatto con il suo tounge piercing.
Era una sensazione piacevole e al quanto unica.
Ci staccammo per riprendere ancora una volta fiato e ci guardammo sorridendo.
Ci alzammo dato che eravamo entrambi in ritardo.
Dato che io sarei dovuta passare a casa gli diedi un leggere bacio a fior di labbra e lo salutai uscendo da quella meravigliosa casa.
Appena mi girai mi ritrovai d'avanti un gruppo di fan e di paparazzi che mi fotografavano.
Feci qualche foto con delle fan e degli autografi, lasciai un paio di sorrisi alle telecamere e tornai a casa.

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Your beautiful voice~ Bill kaulitz x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora