Your beautiful voice~ Bill kaulitz x reader

Cigarette and daydreams

<Oh, sei tu> dissi ridendo leggermente, <Bene comunque, Monsoon mi è piaciuta molto> gli sorrisi.
Mi stava osservando da testa a piedi, non era una sensazione di imbarazzo, anzi, era piacevole.
Sorrise.
Quel fottuto sorriso.
<Mi fa più che piacere> cominciò ad allontanarsi pian piano.
<Sei molto bella stasera> disse fermandosi a metà strada facendo dye tiri della mia Malboro gold.
L'aveva presa prima, ero davvero così incantata dal suo sorriso da non essermi accorta che l'aveva presa?
Arrossii di colpo al sentire quella frase.
Lo ringraziai sotto voce e tornai dentro con le gote ancora rosse.
Ovviamente Grace nn riuscì a farsi gli affari suoi e mi fece subito l'interrogatorio.
<Uhuhh, qualcuno qui ha avuto un'incontro romantico qui fuori eh> disse con un sorriso malizioso sul viso.
Poteva sembrare innocua ma a quanto pare è tutto tranne che innocua.
<Non è vero, ho solo salutato Bill>
Forse non dovevo dirlo, infatti iniziò a sclerare e ad ipotizzare i nomi dei miei futuri figli.
Le diedi un pizzicotto dato che le ragazzine in pubertà ci stavano per sputare in faccia se avessimo continuato il discorso.
~Skip Time~
Il concerto durò solo un'altra oretta e mezza.
Uscii e ovviamente un sacco di fan mi chiesero autografi e foto, cosa che apprezzai e ovviamente li accontentai.
Questa volta l'autista della limousine rimase lì e non partì subito.
A quanto pare avrei dovuto avere compagnia nel tornare a casa.
Aspettai qualche minuto fino a quando non sentii le urla delle ragazzine vicine, segno che la band fosse uscita dallo stadio.
Dopo poco la portiera si aprì e due agenti fecero salire la band sulla limousine in cui ero io.
Che bel viaggio imbarazzante che mi aspetta.
Il tempo fortunatamente passò in fretta e i componenti della band parlavano solo tra di loro, fino a quando non notarono anche la mia presenza e ovviamente cominciarono a parlarmi.
Mi chiesero se mi fosse piaciuto il concerto, canzone migliore, peggiore eccetera.
Insomma opinioni sulla serata.
La mia fermata fù la prima.
Appena la limousine si fermò salutai la band e due agenti mi fecero scendere e entrare in casa.
Posai svogliatamente le chiavi al loro posto, la borsa e il cappotto per poi salire in camera e mettermi il mio comodo pigiama.
Andai in bagno e feci una coda bassa svogliata, mi struccai e mi lavai il viso.
Mi cambiai poi il tounge piercing e ne misi uno semplice e comodo.
Andai poi a letto e caddi nelle braccia di morfeo.
La mattina seguente mi svegliai con la solita sveglia che segnava le 6:45.
Mi alzai e andai subito in bagno.
Lavai il viso, misi un filo di mascara, crema idratante e pettinai i capelli per poi farmi dei semplici boccoli mossi sparsi un po' per la testa.
Quel lunedì mi ero presa il giorno libero, giusto per staccare un po'.
Misi tutti gli orecchini e cambiai il tounge piercing mettendone uno semplice nero con dei brillantini.
Tornai in camera e andai a mettere un semplice outfit da tutti i giorni: jeans nero, top nero con dei disegni rossi e newbalance nere, tanto per cambiare.
presi la mia solita borsetta nera, uscii di casa e mi avviai verso io mio nar di fiducia ormai.
Entrai e mi fecero accomodare ad un tavolino davanti alla vetrata che dava alla strada.
Mi guardai attorno e vidi entrare Bill.
Questo ragazzo mi perseguita proprio.
Mi notò subito e mi sorrise, gesto che ricambiai a mia volta.
Si avvicinò al bancone e nel frattempo io sfogliai un giornale che mi colpì.
Aveva come copertina i Tokio Hotel e dato che volevo evitare di fare figure diversamente belle con Bill, la piegai e la misi in borsa.
L'avrei letta con tutta calma a casa.
Vidi Bill arrivare al mio tavolo con due cappuccini in mano.
<Hey!> mi disse sorridendo e io ricambiai il saluto.
Il corvino si sedette con me al tavolo con me e mi porse il mio cappuccino mentre sorseggiava il suo.
Lo ringraziai e parlammo del più e del meno.
Ci stavamo conoscendo sempre di più.
Notai che quella mattina era struccato.
Era ancora più bello di quanto non fosse già
Rimasi incantata quando rise ad una mia battuta stupida.
Finimmo le nostre bevande e feci una corsa solo per andare per prima a pagare.
Mi accorsi solo dopo che era già stato pagato tutto.
Rimasi stupita dal gesto di Bill e lo ringraziai più e più volte.