6. Vuoto

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/Boom/

La porta di legno allentata della cucina, che era stata "temporaneamente chiusa" da Franky è stata sfondata di nuovo, è entrato un uomo alto e dai capelli verdognoli, Zoro.

"Cosa vuoi?"

Sanji non lo guardò nemmeno, continuando a preparare il budino alla fragola.

"Ieri improvvisamente mi hai spinto giù dal letto e hai detto che non volevi continuare..?"

Gli si avvicinò.

"Non ti ho già risposto?"

Sanji si voltò, si avvicinò al frigo, e tirò fuori un sacchetto di latte e un vassoio di fragole fresche.

"Quando?"

"Esci dalla cucina così possiamo concentrarci sul nostro lavoro..."

Sanji non finì la sua frase quando Zoro si avvicinò a lui e gli avvolse le braccia intorno alla vita da dietro, improvvisamente si arrabbiò e gli diede un forte calcio sulla gamba. Fece qualche passo indietro, gli diede un altro calcio e colpì forte il muro. Tossì, l'intento omicida improvvisamente circondò la stanza, si precipitò in avanti e gli diede un pugno in faccia, Sanji cadde a terra, cercò di alzarsi, ma Zoro non glielo permise, stringendogli il polso così forte che poteva sentirlo. Suono un "crack". Si chinò e lo baciò con forza, senza esitazione, non si arrese, mordendogli la lingua, il sapore di pesce in bocca. Lasciò andare le sue labbra.

"Aiz... ti piace il grassetto?"

"Non sono dell'umore giusto in questo momento!"

"Allora quando sarai interessato?

Improvvisamente tacque, si alzò lentamente e si raddrizzò, fissandolo un po' imbronciato, un po' triste.

"Noi... è meglio che ci fermiamo."

Sembrava congelato dalle sue parole, quindi non voleva perché aveva perso i suoi sentimenti per lui? Lo spazio circostante si fece improvvisamente opprimente, smise di guardarlo, tirò fuori una sigaretta, il suo umore era ormai un disastro.

"Forse è difficile da digerire..."

"Va bene!"

Alzò sospettoso un sopracciglio, non aspettandosi che fosse d'accordo così in fretta.

"Se rompere ti rende felice, allora sono d'accordo, scusa per averti disturbato!"

Poi se ne andò, la voce secca, incerto su come si sentiva. Si sentiva molto pesante.

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