-loro lo sanno- -ma che dici? come farebbero? sono troppo vicina?...- -dipende...vuoi seguire lo scuolabus o pensi di salirci sopra ad un certo punto- risponde Lydia alla cacciatrice che stava guidando dietro lo scuolabus che portava gli altri ragazzi ad una corsa campestre. -dovrei farmi indietro- -anche questo dipende...- -ti riferisci allo scuolabus o al fatto che stai pedinando il tuo ex ragazzo nonché mio fratello?- -beh dopo quello che è successo non lo perderò più di vista...e per la verità è cominciato tutto quando è venuto a casa mia a portarmi la freccia- -come no...Allison Allison, che bello l'amore- disse la ragazza mora -beh anche tu non sei messa male in amor...- disse Allison che subito fu interrotta dalla tosse di Lydia che le fece ricordare la situazione.
-aaahh, cristo che male- esclamò Elena -non sei ancora guarita?- disse la rossa riferendosi al lupo -io si...il problema è Scott, sento il suo dolore- disse la ragazza appoggiandosi al finestrino cercando di riposarsi...-Scott fatti da parte...ci penso io a questa stronza- disse Elena cercando di mettere a riparo il fratello già ferito.
Sangue. Zanne. Artigli. Si vedeva solo quello. Tutti a combattere per la propria vita, e Deucalion fermo sulle scale. Come se non fosse un suo problema, ed era questo che Elena non sopportava di lui.-Elena- -Elena hai capito?- disse Allison risvegliando la ragazza dal suo flashback della sera precedente, -no scusa sono stanca- -oh ok, dormi tranquilla, ti svegliamo appena arriviamo-.
-vivono sopra agli Argent nell'attico...sopra ad Allison- comunicò Derek a Elena, Scott, Boid, Cora e Peter che erano riuniti nel loft. -vuoi ucciderli per primo? è questo il piano?- chiese Scott quasi spaventato -vuoi ucciderli?- richiese Elena che anche se poco, si sentiva in colpa per suo padre. -no...voglio prima che tu ci parli e chiedi loro il perchè di tutto questo, a quel punto...se non saranno collaborativi...LI UCCIDEREMO- -li coglieremo di sorpresa- continuò Boid -ma perché dobbiamo sempre uccidere? per una volta proviamo a cercare un altra soluzione che non preveda spargimenti di sangue- -non sei stanco di essere così moderato e moralmente integro?- rispose Peter ma Derek ignorando completamente suo zio rispose -Scott è proprio perchè noi non siamo assasini come loro che prima manderemo Elena a parlarci-. Elena aveva paura di perdere il suo branco...ma ne aveva altrettanta di perdere suo padre, non era proprio un padre modello, ma pur sempre suo padre. -ci sono domande?- chiese l'alfa -si...perché ci serve un ragazzino?- chiese Cora con tono infastidito, riferendosi a Scott -questo ragazzino è mio fratello e non permetterti a parlare così con lui chiaro?- disse Elena stringendo i pugni per il nervoso che le aveva provocato la piccola Hale.
Un dolore lancinante risveglio Elena dal suo "sogno-ricordo"
-Elena tutto bene?- chiesero le ragazze preoccupate. Lei si mise le mani sul petto e disse -Scott non guarisce, è ancora ferito e la ferita non fa altro che peggiorare- -dobbiamo chiamare Stiles- decretò la cacciatrice -si accorgerà che siamo dietro di loro, non ti preoccupare Allison tra poco ci chiamerà lui me sono sicura- .
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La mia storia- Elena McCall
أدب الهواةElena, la classica ragazza popolare di 19 anni, all'ultimo anno della beacon hills high school, da fuori si direbbe che ha la vita che tutti sognano...ma nelle notti di luna piena cambia tutto e tutto il suo mondo si restringe a boschi e corse e una...