198 _ 202

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La macchina seguendo il bus si fermò all'area di sosta. -Scott cristo perchè non guarisci?- -non lo so- le rispose il fratello -potrebbe essere una cosa psicologica- spiegò Lydia -che intendi?... una cosa psicosomatica?- chiese Stiles -somatoforme- rispose di nuovo Lydia -un disturbo fisico da causa psicogena- spiegò lei -non guarisce perché è convinto che Derek sia morto- chiarì Elena -esatto-. -allora che facciamo?- chiese Allison -gli mettiamo i punti, magari ha solo bisogno di credere che stia guarendo- disse la rossa -io non posso vedere...vado a controllare Isaac e Boid- disse Elena che aveva paura degli aghi.

-Elena, Isaac sta picchiando Ethan-  disse Stiles 
-cosa??-   -lo ha attaccato quando gli ho detto cosa stava succedendo a Scott-   -lo sapevo-  disse Elena correndo da Isaac -Isaac fermo?- gridò il coach per la millesima volta    -ISAAC-  gridò Elena ma senza successo. Allora riprovò -ISAAACC- urlò la ragazza, ma stavolta non era un urlo...era un ringhio. Improvvisamente il ragazzo si fermò ed Elena lo aiutò ad alzarsi da Ethan che era steso per terra.

Dopo questo problemino il coach fece risalire tutti sul pullman.
-Elena Scott e Stiles Stilinski sono insieme poi ci sono i gemelli e...oh fatele voi le stanze siete grandi e vaccinati per non riprodurvi in un motel come questo- disse il coach prima di lasciare tutti gli alunni nello spiazzale del motel dove si sarebbero fermati quella notte a causa del traffico che impediva il ritorno a Beacon Hills.
-Lydia tutto ok?-  chiese Elena alla ragazza vedendola disorientata -questo posto non mi piace- disse -secondo me questo posto non piace neanche ai proprietari.-

-Elena...- disse Stiles mentre cercava terrorizzato la sua migliore amica mentre tornava dalla macchinetta delle merende -qui c'è qualcosa che non va...- -ma va Stiles, ora dimmi la novità!- disse la ragazza per poi fiondarsi in doccia prima che il fratello minore incominciasse a dire che serviva a lui.

-Elena che cosa hai in faccia cosa hai fatto?!- disse l'umano mentre il lupo usciva dal bagno con i vestiti completamente fradici di acqua e sangue, i capelli bagnati e i canini da lupo ancora in bella vista -ELENA.- la richiamò di nuovo Stiles. E come per magia la ragazza lupo si risvegliò da un incubo, -Stiles cosa..- si guardò allo specchio -è tuo questo sangue? Che ti ho fatto Stiles?- -no Elena non mi hai sfiorato con un dito. Corse in bagno -le finestre sono chiuse Elena, il sangue è il tuo...- disse guardandola dalla testa ai piedi. -non dire nulla a Scott non so cosa mi è preso, ora provo a dormire un po'-.

-ALLONTANATI DA MIA MADRE-  venne svegliata la ragazza dalle urla del fratello. -Scott tutto ok?-   -si tutto apposto- disse Scott liquidando Stiles ed Elena, mentre usciva dalla camera.

-Allison...- dice Lydia richiamando l'attenzione della cacciatrice -prima andando a prendere le asciugamani, in portineria c'era un numero sul muro-  -che numero?-  domandò l'amica  -anche io me lo sono chiesta, allora ho domandato alla signora che era lí... 198 sono i suicidi avvenuti in questo motel-  -Lydia stai calma sono sicura che tu te lo sia immaginato, andiamo insieme-  

Una volta arrivate la portineria era vuota, ma qualcosa era diverso  -Allison...- disse Lydia terrorizzata  -che c'è?-    -Lydia cosa c'è non mi spaventare-   -il numero era 198, posso giurartelo- disse la rossa guardando il numero sulla parete che non era 198, ma 202  -ci sono stati altri quattro morti-  -non morti qualsiasi...- disse Stiles che le stava raggiungendo  -quattro lupi mannari-     -Elena, Scott, Boid ed Isaac-. -Dobbiamo portarli fuori di quí- affermò Stiles.

La mia storia- Elena McCallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora