-No Ale non mi piace te l'ho già detto e poi è pure scomoda per ballare- gli dissi. Erano passati un po' di giorni dalla mia conversazione con Mattia e ce la stavo mettendo tutta a fidarmi di Alessio, avevamo passato molto più tempo insieme ,anche davanti agli altri, e a poco a poco stavo scoprendo dei sui lati che ancora non conoscevo e anche lui di me, anche se ancora non riuscivo ad aprirmi del tutto sul mio passato . In questo momento ero stesa sul letto di camera sua e il ragazzo mi stava facendo vedere l'outfit per la puntata -Però su Mattia ti piaceva- mi rispose infastidito il ragazzo lasciandomi perplessa -Ale intanto il tuo stile e quello di Mattia sono completamente diversi e poi lui non mi ha chiesto un consiglio- gli spiegai -E poi scusami che cosa c'entra Mattia?- continuai -Sembra che Mattia sia sempre perfetto per te, passi più tempo con lui che con me e non mi vuoi dire mai di che parlate- mi rispose il ragazzo con tono sempre più infastidito -Passo del tempo con Mattia perché è mio amico e non ti voglio dire di quello di cui parliamo perché esiste una cosa chiamata privacy- dissi cominciando a infastidirmi pure io, è vero in quei giorni io e Mattia avevamo legato ma parlavamo sempre e solo di Alessio perché spesso gli chiedevo consigli -Siamo circondati da telecamere aperte per tutto il tempo e soprattutto io so che ti piaceva Mattia è per questo che mi da fastidio- cercò di spiegarmi il suo punto di vista ma questo mi fece veramente infuriare -Quindi per quanto tu sei geloso io non posso più parlare con Matti- gli chiesi e da lì cominciammo entrambi ad alzare la voce -Io non ti sto dicendo questo, ti sto solo dicendo che vorrei che almeno tu mi dicessi di cosa parlate, non penso ti costi molto- mi disse -Dovresti fidarti di me- gli dissi delusa -Io vorrei fidarmi ma capisci che le circostanze non sono delle migliori. È il ragazzo che hai amato per molto tempo- il suo ragionamento era giusto ma io ero troppo scottata dal passato e perciò -Ale ti ricordo che io e te non siamo nulla perciò non sono tenuta a darti nessuna spiegazione- vidi il ragazzo guardarmi con uno sguardo ferito e capì che ci era rimasto male e un po' mi ero pentita anch'io di quello che gli avevo detto ma non avrei mai più messo il bene di qualcun altro prima del mio -Bene visto che le cose stanno così allora tutta questa discussione è inutile- mi disse tranquillo e mi rilassai contenta che il ragazzo mi avesse capito -Perciò vattene- mi disse indicando la porta -Cosa?- gli chiesi incredula -Vattene, non abbiamo niente da dirci noi- mi disse freddamente -E io che pensavo che tu avessi capito- gli dissi delusa -Ho capito che l'unica cosa che vuoi è stare con Mattia perciò vai da lui e smettila di illudere me- mi disse sempre più freddo -Io non voglio stare con lui. Io voglio stare con te. Mi sono impegnata tutto il tempo per far funzionare le cosa tra...- non riuscì a finire che il ragazzo mi interruppe -E non è servito a nulla perché noi non siamo niente, perciò vattene, non te lo voglio ripetere più- mi disse iniziando ad infuriarsi nuovamente -Vattene- mi urlò facendomi sobbalzare dallo spavento quando vide che ero rimasta ferma, ma io non mi smossi nuovamente e così mi afferrò un braccio e mi trascinò fuori, sbattendomi la porta in faccia e lasciandomi là davanti con le lacrime agli occhi. Rimasi davanti quella porta per almeno cinque minuti e poi andai in camera di Samu, avevo bisogno solo di lui in questo momento, niente Mattia e niente Alessio -Samu- lo chiamai tra i singhiozzi appena vidi che era fuori -Puoi venire con me per favore?- gli chiesi e vidi il ragazzo guardarmi preoccupato -Certo nana che è successo?- mi chiese cominciando a camminare verso di me -Ho bisogno di stare con te- gli dissi piangendo di più -Ei su non piangere- mi disse stringendomi forte e tra le sue braccia mi sentivo a casa -Andiamo a parlare nella tua camera che non ci sono ne Angi ne Fede che sono fuori ok?- mi chiese dolcemente e andammo in camera mia -Su dimmi che è successo- mi incitò Samu una volta che fummo sdraiati sul mio letto -Ho litigato con Alessio- gli dissi e cominciai a raccontargli tutto -Bella intanto basta piangere- disse asciugandomi le lacrime -Per quanto ti voglio bene tesoro Alessio non ha tutti i torti- cominciò il ragazzo -Mettiti nei suoi panni. Immagina di vederlo sempre con la ragazza che ha amato e appena gli chiedi di che avete parlato lui ti risponde che non vuole dirtelo. Capisci che la cosa darebbe fastidio a chiunque- mi disse cercando di farmi ragionare -Si ma lui vuole controllarmi, si comincia sempre così prima con una gelosia morbosa e poi...- non finì che il ballerino mi interruppe -Nana io non so se iniziare qualcosa con Alessio sia stata la scelta giusta- mi disse Samu -Quindi mi stai dando ragione, credi anche tu che la nostra potrebbe diventare una relazione tossica- dissi -No nana io penso che tu non sia ancora pronta ad andare avanti con un'altra persona. Io capisco che con quello che hai passato è difficile tornare a fidarti ma Alessio si comporta come una qualsiasi persona che ci tiene- mi disse facendomi riflettere, forse avevo veramente esagerato con il ragazzo -Forse hai ragione, non sono ancora pronta per questo- queste parole furono come una pugnalata, in così poco il ragazzo mi era entrato nel cuore e non riuscivo a lasciarlo andare ma tutto questo era ancora troppo da sostenere per me -Nana tu tendi a ferire le persone per evitare che queste lo facciano a te ma dire ad Alessio che tra di voi non c'è nulla è stata la cosa che lo ha fatto scattare perché è come se lo avessi preso in giro per tutto questo tempo- continuò il ballerino facendomi sentire in colpa -Ma non è così, io ci tengo davvero ad Ale- gli dissi tristemente -Tesoro, se vuoi che la cosa funzioni allora devi dirgli la verità, sennò non riuscirete mai ad andare da nessuna parte- sia lui che Maria continuavamo a dirmi di parlarci ma cercavo sempre di rimandare il momento -Forse è meglio così, è meglio che lasciamo perdere- perché sarebbe stato più semplice anche se più doloroso -Peccato però, Alessio sarebbe stato la persona giusta per te, ha molta pazienza e con te ce ne vuole e anche troppa- disse prendendomi in giro e scombinandomi i capelli, prendendosi uno schiaffo sulla spalla come risposta -Tu ci sarei fino alla fine Samu?- chiesi al ballerino -Sempre nana-
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En e Xanax || Alessio Cavaliere
RomanceLo vidi guardarmi per tutta la durata della canzone, sapevo che a modo suo me la stava dedicando -Se non ti spaventerai con le mie paure il giorno che mi dirai le tue troveremo il modo di rimuoverle- lo vidi fare cenno con la testa per indicarmi e...