En e Xanax || Alessio Cavaliere

Capitolo 19

-La produzione tenuto conto che solo alcuni professori hanno legittimamente deciso di fare una selezione dei rispettivi allievi in vista del serale e che non ci sono maglie del serale per tutti, ha deciso ufficialmente quanto segue : nel corso della puntata di domenica verrà ritirata la maglia del serale a tutti quelli che finora l'hanno avuta e comunica che per determinare chi di voi accederà al serale di Amici sarà effettuata una selezione attraverso la votazione di tutti i professori di canto e di ballo secondo le modalità che scoprirete in puntata- queste parole della produzione lette da Benedetta causarono uno scompiglio generale -Tu che ne pensi?- mi disse Alessio, sul quale mi trovavo completamente addosso peggio di un koala che ha bisogno di affetto - Io non penso che sia giusta come cosa, alla fine la maggior parte dei professori hanno fatto le loro scelte e penso che chi non le abbia fatte debba prendersi le proprie responsabilità e non far andare tutto a discapito di chi la maglia già l'ha avuta- stava per rispondermi quando Mattia lo interruppe venendosi a sedere vicino a noi -Non è giusto- disse con il suo solito accento barese -Sono due anni che aspetto questo momento e quando finalmente l'ho ottenuta esce fuori questa novità- continuò lamentandosi -Lo so matti, ma purtroppo non possiamo fare altro che ballare e sperare di riottenerla- gli dissi sospirando -Dai almeno stasera c'è la sorpresa per Cricca, ci divertiamo e non ci pensiamo- dissi più contenta cercando di far tornare il sorriso ai due -E siccome è già tardi io vado a sistemarmi- dissi alzandomi dal ragazzo e andando nella mia camera -Amore mio ti posso truccare io?- sentii dire da Angelina non appena entrai in stanza -Fai come vuoi- dissi ormai rassegnata e consapevole che anche se avessi iniziato una guerra avrei comunque perso
-Skip time-
-Quanto siamo belle stasera- mi disse Samu facendomi fare una giravolta -Tutto merito mio!- esclamò contenta Angi -Grazie- risposi al ragazzo un po' rossa in viso -Ma che ti vergogni di me- continuò a sfottermi sapendo quanto mi imbarazzassero i complimenti -La smetti- gli dissi nascondendo la faccia nel suo petto che cominciò a vibrare poco dopo a causa della sua risata -Non è divertente- borbottai -Si che lo è nana- mi disse accarezzandomi la testa e abbracciandomi -Dove sono gli altri?- chiesi notando che c'eravamo solo noi tre -Sono andati già quasi tutti in studio- mi rispose -Come al solito siamo gli ultimi- affermai -Parla per te,io sono rimasto solo per aspettarvi- -Amore mio menomale che ci sei tu- gli dissi sfottendolo -Beh che aspettiamo allora, andiamo!- intervenne Angi cominciando a uscire -No c'è anche...- non terminò la frase che qualcuno lo interruppe -Sono pronto- esordi il biondo e così ci incamminammo -Mi piace il tuo vestito matti, si abbina ai tuoi occhi- gli dissi dopo un po' che stavamo camminando -Anche tu sei bella stasera, in realtà lo sei sempre- dopo quelle parole la mia faccia cominciò ad andare in fiamme -Grazie- gli dissi sussurrando e poco dopo lo sentì prendermi la mano e avvicinarmi a lui. Mi staccai poco prima di entrare agli studi -Finalmente- esordirono non appena arrivammo e con entusiasmo di tutti la festa cominciò, la produzione ci fece vedere il videoclip di Cricca e poco dopo quest'ultimo fece un discorso ringraziando tutti, la mia testa però era altrove, per tutta la serata non avevo fatto altro che pensare ai gesti e alle parole di matti, che in questo momento stavo ignorando mentre mi fissava -Tutto bene?- sentì dire da Alessio -Si- gli risposi non convinta -Sei sicura?- continuò -Sono solo un po' stanca- gli risposi appoggiandomi al suo petto e spostando gli occhi verso la direzione del biondo che non distolse lo sguardo. Io e matti ci fissammo per degli interminabili minuti finché Alessio non mi scosse dal mio stato di trance -Mi concedi questo ballo bellezza?- mi chiese porgendomi la mano proprio come un gentleman -Come potrei rifiutare?- gli dissi ridendo e prendendo la sua mano e in quel momento la mia mente tornò alla sera di San Valentino -Almeno questa volta abbiamo la musica- mi disse il ragazzo alludendo anche lui a quella sera. Gli sorrisi e appoggiai la mia testa sulla spalla ma la mia attenzione fu catturata da uno sguardo, da quegli occhi azzurri che mi avevano ammaliato sin dal primo istante e conoscendo il biondo capì che entrambi stavamo pensando alla stessa cosa
-Flashback-
*tok tok* -Che ci fai qua?- mi chiese assonnato e sconvolto allo stesso tempo -Non riuscivo a dormire- gli dissi sperando che mi chiedesse di entrare -Dai vieni- mi disse aprendomi la porta e mi buttai sul letto -Fa come se fossi nella tua stanza- mi disse ironico e sorrisi, stare con lui mi faceva stare bene -Sai che stiamo infrangendo le regole e che se ci scoprono ci mandano tutti e due a casa vero?- mi chiese retoricamente, ma infondo sapevo che anche a lui faceva piacere avermi qua -Tranquillo matti non ci scoprirà nessuno, tornerò nella mia stanza prima che qualcuno possa accorgersi di questo spostamento- gli dissi tranquillizzandolo. Eravamo in hotel, tra due giorni ci sarebbe stata la registrazione della prima puntata, eravamo in quarantena da quasi due settimane ed io e il biondo avevamo legato più che mai, ci eravamo già conosciuti ai casting ma avere la stanza accanto ci ha uniti di più, passavamo intere giornate a parlare tramite i balconi -Ho ansia- gli dissi improvvisamente -Non devi averne, sei un ottima ballerina, sono sicuro che la maestra Celentano ti adorerà- mi disse convinto -Balliamo?- gli chiesi -Ora?- mi domandò scioccato il ragazzo -Si dai, improvvisiamo un passo a due- gli dissi alzandomi contenta della mia idea -Ma sono le 3 del mattino- si lamentò -E allora? È sempre l'orario giusto per ballare!- gli dissi e lo trascinai giù dal letto convincendolo. Cominciammo a improvvisare un passo a due di latino, io ero totalmente negata e così poco dopo il ragazzo rinunciò a fare qualcosa di complesso -Daii non sono così male- mi lamentai ridendo sapendo che gli avevo probabilmente distrutto il mignolo a furia di pestarglielo -Sei pessima- mi disse ridendo anche lui. Continuammo così tutta la notte, fu quello il momento in cui comincia ad innamorarmi di lui, anche se ancora non lo sapevo....
-fine flashback-
La musica terminò ed ero così assorta nei miei pensieri che nemmeno me ne accorsi, Ale mi chiese nuovamente se fosse tutto apposto -Sisi, sono solo stanca- gli risposi mentendo per la seconda volta in quella serata -Se vuoi torniamo in casetta così ti riposi- mi propose il ragazzo -Hai ragione, forse è meglio che io torni, però tu rimani, non voglio rovinarti la serata- gli dissi cominciando a prendere le mie cose -Ma no vengo con te- insistette il ragazzo -Non c'è bisogno davvero, sono più tranquilla se rimani e ti diverti- dissi dandogli un bacio a stampo, non so perché lo feci, forse per tranquillizzarlo o forse per tranquillizzare me stessa -Ci vediamo dopo- gli dissi incamminandomi verso fuori. Sperai di schiarirmi le idee rimanendo un po' da sola ma prima di aprire la porta sentì -Ti dispiace se vengo con te?-