Intro -00

477 13 1
                                    

nome: Ami Kaneko
quirk: Energy; produce energia dal colore azzurro dai palmi delle mani e può modellarla in oggetti piccoli-medi.

Ami Kaneko era solo una bambina quando vide per l'ultima volta il padre uscire e dirigersi verso il cancello argentato che cingeva la loro casa, aveva appena mandato suo fratello in camera al piano di sopra per non sentire le grida strazianti della madre nei confronti dell'uomo, ma non servì a molto visto che perfino i vicini si affacciarono per vedere cosa diavolo succedeva in quella casa per l'ennesima volta. Taiga Suzuki, la madre, raccontò loro che convocarono il padre per lavore fuori dal Giappone, "stronzate" fu l'unica cosa che pensò Ami, per quanto lo aveva visto prendere e andarsene sapeva per certo che non era per lavoro.

Ami ha sempre fatto credere alla gente che fosse indifferente alle parole o alle azioni degli altri ma nonostante questo è riuscita a conoscere un ragazzo che le ha permesso di vedere le cose in modo diverso, Izuku Midoriya.

flashback

Ormai era piena estate ed era passato almeno un mese da quando suo padre era partito per ""lavoro"", se ne stava a guardare la TV sul divano fin quando non senti una voce parlare lievemente alla sua sinistra "Tesoro dovresti uscire un po', ultimamente sei sempre davanti a quell'affare" "non mi va oggi" girò un po' la testa per guardare meglio la figura della figlia seduta sul divano poi si avvicinò e staccò la presa guardandola con rimprovero " MA PERCHÉ HAI-" "Perché tu invece non esci a trovarti qualcuno con cui passare il tempo?" "C'è Haru" "si ma Haru non è qui adesso e poi dovresti trovarti qualcuno della tua età con cui passare il tempo, ti devo ricordare che tu hai otto anni e lui quattro?" "uff e va bene, vado al parco ma se non trovo nessuno di interessante quanto me torno indietro correndo" "sbrigati a mettere le scarpe allora" mise le scarpe e uscì chiudendosi la porta alle spalle, mentre andava al parco si girò sentendo delle voci alla sua destra vicino ad un albero non troppo alto "Smettila Kacchan...lo hai fatto piangere non vedi?.." c'erano cinque bambini e avevano tutti la sua età circa, si avvicinò di poco e li guardò meglio per poi rendersi conto che uno di loro lo conosceva, stava piangendo ed era messo a terra sembrava fosse caduto o che lo avesse spinto qualcuno, era il figlio di un'amica di sua madre ma decise ugualmente di stare a guardare fin quando non avrebbe capito meglio la situazione e intervenire solo se ce ne fosse stato il bisogno, e così fece. "Non hai un quirk eppure fai tanto l'eroe Deku" disse uno di loro con un sorrisetto sadico sulle labbra facendo una specie di esplosione con le mani, "quindi Deku è il nome del ragazzino tremolante(?)" pensò subito dopo la frase del biondo; stava per tornare a casa pensando che fosse solo una delle solite litigate tra bambini arroganti ma quasi si spaventò nel vedere i tre scagliarsi contro il verde, prima che lei potesse fare qualsiasi cosa se ne stavano già andando allora corse verso di lui "stai bene?" disse al verde preoccupata ma lui non rispose.

*spazio autrice*

hola raga volevo solo dirvi che spero che la storia vi piaccia e che accetto critiche costruttive.

Half a heart for two ||Bakugou KatsukixReader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora