Buio -08

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...Ero concentrata nel portare altra acqua fredda al mio viso ma mi fermai ad osservare la mia mano destra tremante, rimasi li a fissarla sconvolta, non pensavo mi facesse ancora così tanto effetto...

Ami's pov

Erano passate circa due ore da quando mi ero svegliata; non ho chiuso occhio per tutta la notte e me ne accorsi solo quando suonò la sveglia che segnava le 06:30. A mala voglia mi alzai per sistemarmi per poi mettere la divisa e le scarpe e scendere di sotto in cucina dove mi aspettavano mia madre e mio fratello Haru per la colazione, anche se di fame non ne ho.

Inciampai sui lacci delle scarpe che avevo allacciato male in camera e che si erano slacciati scendendo le scale, cercai di tenermi con le mani al tavolo della cucina ma fu inutile.

Buio.
...

"Ero nella stessa strada buia della sera prima, ma stavolta ero faccia a faccia con mio padre a cui mancava sta volta un intero braccio, lo guardai con gli occhi spalancati senza proferire parola prima che lui iniziasse a tossire emanando lo stesso odore straziante di sangue della volta precedente.
Iniziai a sentire un lieve dolore all'addome che man mano aumentava, mi guardò negli occhi smettendo di tossire e iniziando a sorridere sadicamente, era inquietante certo ma più che spaventarmi lo guardai confusa;

Iniziai a piegarmi per il dolore troppo forte tanto che mi ritrovai in ginocchia davanti a lui; smise di sorridere e spalancò gli occhi "Lo sai che ti voglio ancora bene, vero?" Non risposi, non ne avevo le forze; mi toccai il labbro inferiore sentendolo bagnato, forse anche fin troppo sangue mi usciva alla bocca, mentre a lui iniziò a scendere dal canale uditivo.
L'ultima cosa che sentí fu uno strillo che riconobbi subito, era Mamma."

...

Aprì gli occhi lentamente ritrovandomi la figura di Haru davanti che mi aiutò a mettermi seduta"Stai bene adesso?" "Sisi.. dov'è mamma?" "In bagno" mi tranquillizzai "Che ore sono?" "Le 11:00" "LE 11!?, SONO IN RITARDO DEVO ANDARE A-" "Mamma ha già chiamato la scuola e ha detto che oggi sarai assente" "Cosa? Sto bene ora e niente mi impedirà di varcare quella porta" "Beh, mamma non ti ci farà andare sicuramente dicendoti qualcosa tipo 'Devi riposarti, e non ci pensare neanche a oltrepassare quella porta o te la vedrai con me' "Caspita è proprio quello che avrei detto, Haru" disse mia madre uscendo dal bagno con i capelli bagnati e con il suo asciugamano blu sulla testa, "Ti prego, non posso saltare il secondo giorno di scuola, chissà cosa staranno facendo ora" Sapevo perfettamente che stavano facendo inglese visto che sono le lezioni mattutine, ma era per farla sentire un po' in colpa

"Guarda che ho letto il piano di studio, lo hai lasciato ieri sul tavolo in cucina" alzai gli occhi al cielo rassegnata "Dai, per favore" "Facciamo così, più tardi, per le lezioni pomeridiane ti ci farò andare ma prima chiamerò la scuola per raccomandargli di non farti muovere neanche un dito per oggi." "Ci sto" Sicuramente meglio di stare a casa a girarmi i pollici.

...

Avevo ancora la divisa da sta mattina, non mi ero cambiata, non aveva senso visto che a scuola mi stavo dirigendo proprio adesso; scesci dall'auto di mia madre visto che aveva insistito ad accompagnarmi e mi dirissi di corsa verso la classe "Buongiorno, scusi il ritardo professore.." "Tua madre ci ha detto tutto, sbrigati ad entrare in classe che tra non molto inizierà la vostra lezione" Ascoltai Aizawa-sensei e mi affrettai ad entrare

"Oddio Ami, ma cosa hai fatto alla testa?" disse Uraraka indicandosi la testa dove io portavo una leggera fasciatura anche se parecchio evidente "Sono inciampata, è per questo che mancavo sta mattina, ma anche se ora ci sono non potrò partecipare alle lezioni, solo assistere" risposi imbarazzata per poi dirigermi a grande velocità verso il mio banco cercando di evitare altre domande da altri individui, tipo un certo Izuku Midoriya.
"E quindi oggi non potrò stracciarti perché sei inciampata su non si sa cosa e non te la senti eh, schiappa" "Non sono io che non me la sento, è mia madre che è già tanto se mi ci ha fatto venire a scuola oggi " gli risposi senza degnarlo neanche di uno sguardo com'è mio solito fare, soprattutto se si tratta di lui.
"Che palle, tanto prima o poi capirai che non sei al mio livello ne tantomeno sei superiore a me, sei solo una stupida comparsa come tutti gli altri idioti in questa classe" "Allora perché vuoi tanto avere uno scontro se sei tanto convinto di essere superiore?" dissi questa voltandomi di poco "Semplice, tu non mi sembri convinta, prima o poi dovrai capirlo, e quale modo migliore di dimostrartelo c'è?" "Te l'ho già detto, io non devo capire proprio niente sei tu che dovresti smettere di crederti migliore di tutti " "Tanto un'opportunità per farti vedere che sei solo feccia prima o poi mi si presenterà su un piatto d'argento." "Non aspetto altro,Bakugou." Si era girato verso la finestra con il broncio non proferendo più parola, "certo che un po' fa tenerezza così" ma che cazzo vado a pensare; forse un po' ha ragione anche lui mi sto rincoglionendo. "Che cazzo ti guardi?" Mi rigirai non rispondendogli.

...

"Durante il corso vi sottoporrò a delle prove simulate per gettare le basi del vostro eroismo.." stava parlando All Might che era entrato da poco in classe ".. quindi non perdiamo tempo!Ecco cosa faremo oggi: COMBATTIMENTO!" Combattimento? Proprio oggi? Ma potevo essere più sfigata di così? "E poi per prepararvi a questo...eccoli!" Esclamò indicando dei piccoli contenitori con dei numeri che ho pensato subito fossero i nostri costumi " Appena vi sarete cambiati, radunatevi al Ground Beta"

*spazio autrice*
scusate se ci sono degli errori e mi dispiace che ieri non ho pubblicato ma non ho avuto tempo

Half a heart for two ||Bakugou KatsukixReader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora