Half a heart for two ||Bakugou KatsukixReader||

Ritiro nei boschi(pt2) -27

...Gli ho promesso di stargli vicino quando avevo 8 anni e ho intenzione di mantenere questa promessa...

Ami's pov

"Sarà così dura che vi sembrerà di morire, ma cercate di non farlo" rassicurante.
Ci hanno svegliati alle 05:00 di mattina e non ho seguito molto di ciò che è stato detto, tuttavia da ciò che ho capito Aizawa ha detto che siamo migliorati molto a livello fisico ma le nostre unicità devono arrivare a livelli più alti perciò durante il ritiro dobbiamo allenare i nostri quirk.
Tutto chiaro.

Ovunque mi giro c'è gente che cerca di superare i propri limiti, io soprattutto, ormai sono quasi le due di pomeriggio e non mi sono fermata neanche una volta, sto creando qualsiasi tipo di oggetto mi venga in mente, medi e grandi, ma sto iniziando a non sentire più le gambe e i polsi per la stanchezza però inaspettatamente mi toccai il naso che sentivo bagnato e quando guardai il palmo della mia mano lo vidi rosso, sanguino?

Sapevo di stancarmi, si, ma non sapevo che potessi addirittura arrivare a sanguinare.

Mi coprì il naso, per evitare di gocciolare dappertutto, e andai a cercare qualcosa per fermare il sangue
"Oh, ma guarda chi abbiamo qua.." "Non ho tempo da perdere Monona." "Monoma" Tch, quello che è.

"Sul serio, lasciami perdere."
"Sai, proprio non capisco voi della A, volete sembrare eroi e studenti modello ma poi la notte piangete abbracciati al cuscino.."
"Di cosa stai parlando?" "Ti ho sentito ieri, sai? Stavo passando davanti al dormitorio femminile della A per andare in bagno e ho sentito qualcuno, che sembrava molto te, piangere e sospirare in continuazione."
Capitava? Si, capitava spesso che facessi incubi riguardanti mio padre, tipo quello dell'altra volta, che poi magari la mattina dopo non mi ricordavo di aver fatto; ma nessuno, soprattutto lui doveva sapere di questi sogni.
"Non so di cosa tu stia parlando."
"Avanti, sai esattamente di cosa io stia parlando" Chiusi gli occhi e sospirai per poi cercare di andarmene; lo sentì prendermi con violenza il braccio e avvicinarmi a se per poi sussurrarmi all'orecchio
" 'Papá' ti dice niente?"
Non mi trattenni dal girarmi e tirargli un pugno in pieno viso "Ma che fai? Sei impazzita?" Alzai gli occhi al cielo e mi rimisi alla ricerca di qualcosa, qualsiasi cosa per placare il sangue che ancora gocciolava.

...

Sono sfinita, siamo tutti sfiniti, voglio solo cenare, farmi una doccia e andare a letto.
"Ricordate cosa abbiamo detto ieri? Se volete mangiare, dovrete prepararvi da mangiare da soli!" Io speravo scherzassero..

"Wow, sembrate davvero a pezzi! Però questo non vi giustificherà se preparerete del pessimo cibo!" "Stronza.. se la sta proprio spassando, eh." "A quanto pare.."
"Ma in effetti, anche riempire stomaci dei sopravvissuti a un disastro fa parte delle procedure di soccorso, avanti, prepariamo il miglior curry possibile."

Mi avvicinai alla legna per accendere un fuoco e cucinare ma non ci sono accendini però all'improvviso mi balenò un'idea in mente "Emh, Todorok-" Ma mi interruppi quando vidi che stava già accendendo un'altro fuoco "Che aspetti? Accendilo."
"E come, testa di cazzo?" Sempre più sveglio il biondo "Levati" quando mi spostai fece un' esplosione con l'intenzione di accendere un fuoco ma al contrario fece esplodere il forno "Uh..Credo che sia meglio aspettare Todoroki." "Sisi, aspetta pure il bastardo a metà." Mi scappò una risata "Il che?" "Il bastardo a metà" "Kaneko, mi chiamavi?" "Uh, si, mi accenderesti il fuoco? " Quando lo accese mi voltai verso di lui per sorridergli "Grazie!" Ma non me lo aspettavo che ricambiasse il sorriso, tutto ciò sotto gli occhi del biondo.

"Ma, mh.. Bakugou, sei veramente bravo con il coltello.." ironico "Che vuol dire?! Come fa uno a non essere bravo con i coltelli!?!" "Era un complimento.."

Quando finimmo ci mettemmo a tavola per mangiare il curry, che onestamente sembrava la cosa più buona di sempre in quel momento.

"Kaneko." Mi girai quando sentì la voce del professor Aizawa chiamarmi "Venga un secondo" mi alzai e lo raggiungiunsi all'ingresso "Che è successo con l'alunno della B? Perché gli hai dato un pugno?" "Nulla di importante, davvero, ha toccato un tasto dolente." "Capisco, non voglio più che ricapiti un episodio come questo, chiaro? Non abbiamo tempo da perdere per queste sciocchezze" "Sisi"