Capitolo 8.

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Non so cosa dire.

Molte persone direbbero la verità e basta, ma io non posso.

Per quanto Chapa sia una ragazza brillante non posso dirglielo.
Non posso fidarmi.
Non voglio che si preoccupi per me.

«Emh..» dissi in cerca di scuse.
«Da piccola amavo andare sui pattini però una bambina mi ha spinto sull'asfalto perché pattinavo meglio di lei» dissi improvvisando.

Wow, migliore bugia dell'anno!
Ma dai, non ci crederà.

Chapa sospirò e si sistemò accanto a me guardandomi.

«T/n, puoi dirmi la verità, davvero» disse provando a convincermi.

«È questa la verità, e se non mi credi fatti tuoi» dissi fredda per poi alzarmi e scappare dentro casa lasciandola lì impalata.

Non posso dirgli niente, ci conosciamo da due giorni!

Appena entrai tutti erano in sala da pranzo, probabilmente stavano aspettando la pizza.

Appena mi guardarono in faccia mi chiesero subito se stavo bene ma non risposi.
Andai direttamente in bagno e mi ci chiusi senza fare caso ai loro richiami.

Mi appoggiai al muro e piano piano scivolai a terra, portai le ginocchia al petto e le circondai con le mie braccia e iniziai a piangere.

Motivo? Non lo so neanche io.

Non so se è per Chapa, per mamma, per entrambe.
Non sto capendo niente.
Sto impazzendo.

Non c'è la faccio più.

Qualcuno bussò alla porta.
«T/n tutto apposto lì dentro?» disse Mika.

«Si, esco tra due secondi» dissi provando a non far capire che piangevo.

Mi alzai, appoggiai le mani sul lavandino e mi guardai allo specchio.

Tirai sù col naso e mi sciacquai la faccia con l'acqua fredda, i miei occhi erano un po' rossi quindi aspettai due minuti ed uscì.

Si, erano ancora un po' rossi ma non come prima.

Se mi chiederanno qualcosa mi inventerò nuovamente qualcosa.

Sperando che sia più credibile di prima.

Quando uscii tutti mi guardarono, notai che non c'erano 4 pizze ma 5.

«Scusate, ma viene anche qualcun'altro?» dissi riferendomi alla quinta pizza.

«No ha detto Chapa a Mika di ordinar-» disse Bose prima che Chapa lo fulminò per farlo stare zitto.

«Mika anche se avevi detto che non la volevi si è dispiaciuta che non mangiavi niente quindi te l'ha ordinata ugualmente» disse Chapa fulminando Bose con lo sguardo per prima.

«Ah... grazie» dissi facendo mezzo sorriso a Mika.

Ora sarò costretta a mangiarla, e sapete perché?
Ho già gli occhi rossi, se non mangio capiscono che non sto bene e poi avrei fatto spendere soldi a Mika per niente, quindi mi tocca mangiarla.

Tutti iniziarono a sedersi, e indovinate qual'è l'unico posto libero che è rimasto?

Quello vicino a Chapa.

Mi sedetti facendo finta di nulla ed aprii il cartone della pizza.

Wurstel e patatine bianca.
La mia preferita da quando ero piccola.

Non mi stanco mai di mangiarla.

«Buon appetito» diciamo tutti quanti prima di iniziare a mangiare.

Mika era l'unica ad usare le posate, invece tutti noi usiamo le mani.

«Dai Mika è letteralmente illegale mangiarla con le posate!» dissi scherzando.

«Hey almeno io sono educata!» disse Mika facendo finta di essere offesa.

«Ed è qui che la situazione cambia cara sorella» disse Miles.

«Tu non sei educata, noi lo siamo»

«E in che modo lo siete?» chiese Mika guardando male il fratello.

«La pizza è un cibo che è stata creata per mangiarla con le mani, non con le posate. Quindi noi siamo educati con la pizza per la rispettiamo, invece tu sei maleducata e non la rispetti» disse Miles convinto.

Tutti quanti compresa me iniziarono a ridere per questa stupidaggine che ha appena detto Miles.

Dopo aver finito di mangiare tutti si erano già andati a mettere il pigiama, io presi quello che mi aveva prestato Chapa e andai in bagno.

Entrai e chiusi a chiave.
Sospirai appena mi guardai allo specchio, oddio ho letteralmente l'aria di un mostro.

Provai a guardarmi il meno possibile per evitare qualsiasi pensiero negativo o qualsiasi paranoia e mi misi il pigiama.

Andai vicino allo specchio evitando di guardarmi in faccia vidi come mi stava il pigiama.

Era un pigiama con un pantalone a quadretti rossi e neri, il pezzo di sopra era una semplice maglia nera a maniche corte.

Sono sicura che morirò di freddo.

Appena uscii dal bagno andai in camera di Mika per sapere dove dovevo dormire.

«Allora ragazzi, Miles e Bose dormiranno in camera di Miles, T/n e Chapa dormiranno insieme nel mio letto e io andrò sul divano» spiegò Mika a tutti.

Aspetta...cosa?

Io devo dormire con Chapa?
Non se ne parla!

«Emh.. se vuoi dormo io sul divano?» dissi guardando Mika.

Appena dissi quella maledetta frase Chapa mi guardò e si era capito benissimo che ci era rimasta male.

«No tranquilla dormi sul mio letto non mi da fastidio!» disse Mika sorridendo.

Come se fosse questo il motivo.

Miles e Bose se ne erano andati a dormire e anche Mika se ne era già andata sul divano.

Guardai l'orario sul telefono.

00:45

Beh di solito vado a dormire più tardi ma oggi farò un eccezione.

Mi infilai sotto le coperte e quasi mi spaventai quando sentii Chapa mettersi vicino a me.

«Mi dispiace» dissi improvvisamente.

MA CHE PROBLEMI HO?
DAL NULLA MI DISPIACE?

«Per cosa?»

«Per averti risposto male prima in giardino»

Sentii Chapa girarsi verso di me e senti i suoi capelli solleticarmi per un secondo sul collo.
«Buonanotte stellina» sussurrò lentamente per poi girarsi e provare a dormire.

Aspetta...

Chapa mi ha appena dato un bacio sul collo?!

E come mi ha chiamata?

Io l'ho trattata male e lei mi perdona così?

Mika mi aveva detto che Chapa era quella più complicata del gruppo, quella che è sempre arrabbiata e che non perdona gli altri facilmente.

Ma allora perché a me mi ha perdonata dopo tipo 2 secondi?

Ma perché ci sto pensando? Ci conosciamo da poco, sarà una di quelle ragazze che se ne approfitta.

Sospirai piano, chiusi gli occhi e mi addormentai.

Spazio autrice

Scusate se non ho pubblicato ma mi sono proprio dimenticata che l'ultima volta che ho pubblicato era domenica scorsa- il capitolo è un po' più corto perché non ho molte idee e boh nulla, spero di non dimenticarmi di nuovo di avere una storia su wattpad AHAHAHAHA.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, a presto <3

 Un amore impossibile, ma certo ||•Chapa de silva x reader•||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora