Capitolo 6.

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Henry's pov

Siamo arrivati, io e Brainstorm siamo nascosti.

Capitan man e AWOL stanno cercando Shoutout con lo sguardo, ma non la trovano.

E sinceramente neanche io la vedo.

«Henry vedi qualcos-» bisbigliò Capitan man prima di vedere Drex.

Aspetta... si c'è Drex, ma dove Shoutout?

Magari lo avrà accompagnato e se ne sarà andata?

Ma che sto dicendo..che senso avrebbe accompagnarlo mica si teletrasporta.

Vabbè forse per proteggerlo?

Capitan man andò verso Drex.

«Ciao Drex» disse Capitan man.

Drex si girò di scatto.

«Oh aspettavo solo te bambino, non vedo l'ora di distruggerti» dice Drex.

Oh no, l'ha chiamato bambino.
Di solito quando gli amici stretti(solo io, la danger force e T/n  poiché Capitan man non ha amici adulti)lo chiamano bambono si arrabbia ma dopo lascia stare. Ma quando un nemico lo chiama bambino, son guai.

Soprattutto se si tratta del suo peggior nemico.

Capitan man fece una faccia arrabbiata che devo dire quasi mi fa paura.

«Riducerò la tua faccia a pezzettini, nessuno mi chiama bambino» disse con tono serio prima di tirare un pugno a Drex.

E un altro pugno.
E un altro ancora.
Un altro.
Un altro.
Un altro.

Devo dire che Capitan man non si è offeso per niente.

In tutto questo AWOL è fermo perché sta facendo tutto lui.

Capitan man stava per tirare ancora un altro pugno ma Drex lo schivò,
usò la sua mano da mostro e graffiò Capitan man.

Ma è stupido?
Si è dimenticato che è indistruttibile?

«Tutto okay!»disse per poi tirargli una gomitata sul fianco.

Stava per vincere Capitan man ma Drex si nascose dietro una roccia, Capitan man stava per andare da lui finché spuntò Shoutout che urlò verso Capitan man e AWOL facendoli svenire.

Lo sapevo che era una trappola.

Io e Brainstorm andammo silenziosamente dietro Shoutout e gli tappai la bocca con una mano e con l'altra il braccio.

«Perché Mika è cattiva?» domandò Brainstorm.

Ma è scemo?
Chissà quante volte gliel'abbiamo spiegato.

Stavo per rispondere quando senti qualcosa spingermi dietro di me, sembrava una scossa.

Ma certo, era Volt.

Non riuscivo ad aprire gli occhi, erano troppo pesanti.

L'unica cosa che sentì e qualcuno che mi trascinò per la gamba, e due persone che parlavano ma non riuscivo a capire cosa dicevano.

Quando mi svegliai ero alla torre Nakatomi, ero legato a una macchina strana.

«Ma..che succed-»dissi provando a muovere i polsi legati a sto coso strano.

«Ciao Henry Hart» disse una voce.

Alzai lo sguardo ed era..

Rick Twittler.

Vidi anche una ragazzina legata a un muro alla mia sinistra che presumo sia T/n.

Aveva gli occhi chiusi, credo che Twittler le abbia fatto qualcosa.

 Un amore impossibile, ma certo ||•Chapa de silva x reader•||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora