Big boy - mezo shoji x reader

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Ancora non riesco a crederci.
Dopo tanto impegno e forza di volontà ci sono riuscita, sono arrivata all'ultimo anno al liceo U.A. .
Posso finalmente scegliere un'agenzia dove fare il tirocinio e sicuramente non andrò in quella di mio fratello Katsuki.. ad ogni piccolo errore starebbe a gridarmi dietro come sempre, è un cazzo di maniaco della perfezione quando si parla di allenamenti, soprattutto siccome ora sono io a portare il cognome Bakugo in questa scuola e con la reputazione che si è creato lui non mi permetterebbe mai di fare figure di merda.

Uno schiocco di dita mi riporta alla realtà e davanti a me trovo il mio professore che si sta occupando di ritirare i fogli con le scelte per le agenzie e ovviamente io mi sono persa a pensare e non ho ancora finito di compilare il foglio. Mi manca la prima scelta, ci sono fin troppi hero in questa città e rende il tutto più difficile del necessario.

<T/N. Ti puoi sbrigare per piacere? Sei l'unica a non aver ancora compilato.>

<oh.. ahi si prof, mi scusi non mi ero resa conto del tempo e.. ecco tenga> rispondo tendendogli il foglio.

Purtroppo non ho avuto molto per pensare alla prima scelta e quindi di fretta e furia ho segnato quella di Mezou Shouji.. un vecchio compagno di classe di mio fratello.

// SKIP TIME //

È arrivato il giorno del primo tirocinio, sono stata accettata da tutte le mie tre scelte ma ho deciso di andare da Shouji, dopotutto è la prima scelta quindi non posso rifiutare no?
Sistemo per bene la divisa scolastica e controllo la valigetta che mi è stata spedita a casa che contiene il mio costume da hero (libera scelta al lettore per il costume), ancora non riesco a credere che inizio il mio primo giorno in una vera agenzia.. spero di cogliere il meglio da Mezou e di non far una figura di merda davanti a mio fratello.
Dopo aver sistemato tutte le mie cose prendo vari treni per poi finalmente arrivare nel centro della città dove si trova l'agenzia dell'hero: è un enorme palazzo composto da vetrate, proprio come quelli che si trovano nei film americani e proprio come lo U.A.
Prima di entrare prendo un bel respiro, sono l'unica ad aver scelto lui come hero, ma non devo farmi intimorire, è solo una nuova lezione di vita che mi aiuterà a migliorare le mie prestazioni. Nella famiglia Bakugo ho un quirk un po' fuori dal normale ma che c'entra comunque: frusta di fuoco, sono in grado di creare da qualsiasi parte del mio corpo una frusta interamente composta da fuoco che oltre i danni da ustione riporta anche altri danni fisici abbastanza importanti proprio perché funziona come una frusta.

Decido di entrare e stringo forte la valigetta trovandomi dentro ad un locale a dir poco enorme con un sacco di persone che creano un via vai molto confuso, ma capisco subito che sono dei dipendenti, evidentemente si occupano di molte cose diverse e ci sono tanti hero minori che fanno parte dello staff. Devo recarmi nel suo ufficio per un primo colloquio è il primissimo incarico da hero che mi verrà assegnato.
Salgo svariati piani con l'ascensore fino ad arrivare al più alto per poi ritrovarmi davanti ad una porta con su scritto "tentacle hero: Tentacol".
Devo star tranquilla nonostante tutto questo sia intimidatorio, quindi decido finalmente di andare e aprire la porta.
Ciò che mi trovo davanti mi lascia leggermente confusa ma allo stesso tempo estremamente imbarazzata: Tentacole è letteralmente senza maglia o pezzo sopra del costume, non fa caso a me siccome è girato di schiena e posso notare che la luce che entra dalla finestra a destra è in contrasto con l'ombra che si trova nella stanza e risalta la solida muscolatura della sua schiena e delle sue molteplici braccia, per un soffio riesco ad intravedere il suo viso scoperto e intuisco che non sta indossando la solita maschera.. penso siano passati almeno due minuti da quando sono entrata ma non riesco a negare il fatto che sono istantaneamente arrossita vedendolo così perché da come me lo descrivevano non pensavo fosse così.. attraente ecco.
Uno dei suoi arti si gira e mi nota facendo partire una sequenza frenetica di azioni: lo vedo aggrappare subito quella che deve essere la sua maschera per metterla sul viso è una maglia per coprirsi per poi girarsi verso di me.

<s-salve..>
La mia voce esce leggermente strozzata, sono troppo agitata.

Ricevo solo uno sguardo e un piccolo cenno col capo che mi invita a sedermi sulla poltroncina in pelle rossa davanti a me.
Non riesco a smettere di guardarlo, mi fa provare delle sensazioni strane.. sembrano quasi farfalle nello stomaco..
sono quasi sicura che ora il mio viso è incandescente come una piastra per cucinare.
Quasi non mi rendo conto del fatto che Shoji mi sta guardando e si è seduto proprio davanti a me, l'unico problema è che la scrivania è più stretta di quel che pensassi e siamo molto, molto vicini.

<dimmi.. perché hai scelto la mia agenzia?> chiede tenendo in mano dei fogli, suppongo sia il mio "curriculum" siccome passa lo sguardo affilato dai miei occhi al fascicolo.

<io..> mi blocco immediatamente.
perché.. perché voglio fare l'hero? per tutto questo tempo non ho riflettuto sulla risposta a questa domanda nonostante ce la facciano tutti i professori dall'inizio dell'anno.

<fammi indovinare - dice l'hero davanti a me interrompendo i miei pensieri - vieni da una famiglia con grandi aspettative perché hanno tutti quei potenti e siccome tu possiedi un misto loro si aspettano che tu diventi una grande hero proprio come tutti>

Centro. in parte è vero, ma so che nel profondo lo voglio fare anche per qualche altro motivo.. non riesco solo a capire qual è.

<in parte ha ragione signore.. ma voglio farlo anche per altri motivi solo che.. non riesco ancora a capire quali sono..> rispondo abbassando lo sguardo sulle mie mani che si stanno scarnificando a vicenda per l'ansia di dare una risposta sbagliata.

sento un rumore improvviso e subito alzo lo sguardo ritrovandomi Shoji vicino al viso, troppo vicino. Sento le guance andarmi a fuoco, non capisco perché reagisco così, infondo non è nulla.. no?

<ragazzina, se hai intenzione di stare in questa agenzia dovrai promettermi una cosa, - risponde marcando la prima parola con un tono fermo - dovrai impegnarti nello studio basico e lavorerai giorno e notte affiancata da me e da dei miei sidekick per migliorare le tue prestazioni, qua vedo che hai un quirk molto forte e utile, non puoi lasciare che l'opportunità di diventare un'hero importante ti sfugga dalle mani, capito?> termina il discorso portando una mano sotto al mio mento stringendo leggermente il mio viso costringendolo a guardarlo.

non riuscirò mai a capire perché mi fa sentire così strana, ammetto che è veramente un bell'uomo ma.. è il mio capo, non posso permettermi di distrarmi.

Realizzo solo dopo che lo sto fissando con le guance arrossate come se mi fossi ustionata sotto al sole.

<s-si! si.. assolutamente, non la deluderò.>

<bene.. ci vediamo domani ragazzina, non tardare.>






- spazio autrice -

chiedo umilmente perdono perché questa oneshot fa altamente CAGARE, però Shoji non è mai stato un personaggio molto valorizzato in MHA e si fa fatica a scrivere qualcosa su di lui se non si è un fan in particolare.

spero che vi piaccia e fatemi sapere se volete un piccolo continuo (sperando che io riesca a strizzare il cervello per far uscire una parte 2).

1255 parole <3

one-shot (⚠️aggiornamenti lenti⚠️)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora