one-shot (⚠️aggiornamenti lenti⚠️)

bonnie's lullaby

⚠️canzone da ascoltare mentre si legge⚠️

il testo non è mio, è un commento della canzone che ho messo sopra, appunto la "Bonnie's Lullaby"

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I bambini sedevano, rannicchiati insieme per riscaldarsi.

Faceva freddo.

Così freddo.

Le loro viscere e le loro ossa sembravano essere schiacciate e scheggiate, schiacciate e attorcigliate come una corda spezzata. Il dolore, oh Dio, il dolore; era una sensazione che anche loro non si fossero abituati, anche dopo tutti quegli anni.

Dita intrecciate con dita, braccia avvolte attorno a braccia; i bambini si rannicchiavano... in cerca di conforto. Un conforto che non avevano avuto da molto, molto tempo.

Ricordano quei giorni. Ognuno diverso dagli altri, eppure in qualche modo sempre uguale.

Un coniglio dal pelo giallo. Un salto di gioia nella sua voce. Un'offerta invitante per il divertimento.

Una torta.

Un cane smarrito.

Un amico.

Le loro urla furono soffocate dall'eccitazione e dalla musica nell'altra stanza. Gridavano pietà, gridavano aiuto, ma nel profondo ognuno di loro sapeva che non sarebbe mai arrivato.

Tutti ricordano il sapore delle loro lacrime, il sapore del proprio sangue. Ricordano quella risata cocente mentre sentivano il dolore che li attraversava.

Si ricordano di aver afferrato il coniglietto giallo. Sperando... pregando... che il loro amico smettesse di far loro del male.

E ogni bambino ricordava, seduto lì... con gli ultimi respiri che scorrevano nei polmoni, quanto desiderava essere a casa con i suoi giocattoli.

Con la mamma. Con papà. Con calore.

E ora... sono rannicchiati insieme. Dita intrecciate con dita, braccia avvolte attorno a braccia; cercavano calore. Cercavano conforto.

Perché avevano freddo.

molto...molto freddo.

Ma ogni giorno un bambino ricorda loro che verranno rimessi insieme. Un bambino. Un ragazzo. Un figlio.

"Domani è un nuovo giorno."