Il mio nome è Kuchisake Onna, ma molti mi conoscono anche come "la donna dalla bocca tagliata". La mia storia risale a molti secoli fa, in un remoto villaggio giapponese dove la mia bellezza e la tragedia della mia vita iniziarono a prendere forma.
Ero una donna incredibilmente affascinante e ambita, dotata di lineamenti delicati e un sorriso incantevole. La mia vanità era incontenibile e mi godevo l'attenzione e l'ammirazione che ricevevo dagli uomini del villaggio. Purtroppo, ero sposata con un samurai geloso, il quale non riusciva a calmare il mio desiderio insaziabile di essere ammirata.
Un fatidico giorno, mentre mi trovavo a vagare nella profonda foresta circostante, incrociai il destino con un misterioso straniero. Era un samurai affascinante e affascinato da me, e tra noi scoccò immediatamente la scintilla dell'attrazione. Ignorando il rischio e il pericolo che ci attendeva dietro l'ombra del mio geloso marito, iniziammo una relazione segreta.
Ma il fato giocò contro di noi, e quando mio marito scoprì il tradimento, fu sopraffatto dalla gelosia e dalla rabbia. La sua mente si annebbiò, e con un'ira feroce mi affrontò nel cuore della foresta, dove si consumò un tragico scontro. Durante quella terribile lotta, il mio amante fu ucciso davanti ai miei occhi, e io stessa fui soggetta a una crudeltà inumana.
Mio marito prese un coltello affilato e, senza alcuna pietà, tagliò la mia bocca da orecchio a orecchio, trasformando il mio affascinante sorriso in un orribile ghigno sanguinante. Urlai di dolore e terrore, ma le mie suppliche non ottennero alcuna compassione. Quel giorno, persi non solo la bellezza che mi caratterizzava, ma anche la vita stessa.
La mia anima rimase intrappolata tra il mondo dei vivi e quello dei morti, destinata a vagare senza pace. Diventai un'entità malevola e spaventosa, un Yōkai, una creatura sovrannaturale della mitologia giapponese.
Ora, celo il mio volto orribile dietro una maschera, e mi muovo nell'oscurità delle notti giapponesi, in cerca di vittime sfortunate. Appaio all'improvviso alle persone solitarie, preferibilmente nei vicoli più bui e isolati, e con una voce sinistra chiedo loro: "Sono bella?". La domanda stessa è una trappola, poiché indipendentemente dalla risposta, la mia vendetta è già stata scatenata.
Se la vittima osa rispondere di no, sembra che la lasci in pace, solo per seguirli nell'oscurità e attaccarli brutalmente alle spalle. Ma se rispondono di sì o esitano, la loro risposta si rivelerà un errore fatale. Senza alcuna pietà, li colpisco con un coltellino, tagliando le loro bocche da orecchio a orecchio, affinché diventino simili a me, portando il segno della mia tragica fine.
La mia vendetta è ora rivolta a tutti, e nessuno è al sicuro. Chiunque si trovi solo nelle notti oscure del Giappone potrebbe incrociare il mio cammino e diventare una vittima delle mie oscure e sanguinose intenzioni. La mia figura è diventata una leggenda paurosa, tramandata di generazione in generazione, e la mia presenza è sinonimo di terrore e pericolo. La mia anima dannata è destinata a vagare per l'eternità, in cerca di giustizia e vendetta per la mia tragedia senza fine.
STAI LEGGENDO
▪︎𝙔𝙤𝙪𝙠𝙖𝙞 𝙣𝙤 𝙆𝙞𝙣𝙠𝙤▪︎ 【妖怪の均衡】
Paranormal■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■ Kuchisake-onna, uno yōkai che nel periodo Edo, in Giappone ha oltrepassato la costa lontana dei morti per apparire ed alimentare le voci a suo conto in quella dei vivi. Cosa che fanno tutti gli Yokai per rendersi più...