Nella profondità della foresta misteriosa, l'esorcista Takeshi avanzò con passi misurati.
La sua presenza si mescolava con l'atmosfera carica di tensione, mentre gli alberi, coperti di licheni e muschio, sembravano scrutare la sua avanzata.
Il crepuscolo gettava un manto di penombra tra i tronchi, mentre il suono dei grilli e delle foglie secche sottolineava il silenzio inquietante che precedeva l'apparizione del temibile Noppera-bo.
Con un sinistro sibilo, il Noppera-bo emerse dalle ombre come un ectoplasma sinistro.
La sua figura era un'immagine spettrale, una faccia bianca come la luna sospesa in un vuoto inquietante, priva di occhi, naso o bocca.
L'effetto era ipnotico e terribilmente disturbante, eppure Takeshi non si lasciò intimidire.
Con una grazia sinistra, il Noppera-bo si scagliò verso Takeshi, il suo corpo senza lineamenti sembrava fluire come nebbia oscura.
La lotta iniziò, una coreografia mortale tra l'esorcista e lo spirito.
Le lame delle spade si scontrarono con un clangore metallico, e l'aria si saturò di energia sinistra.
Il Noppera-bo dimostrò una sorprendente agilità, con movimenti sfuggenti e contorcimenti imprevedibili.
Tentò di confondere Takeshi con illusioni spaventose, facendo apparire orrori innominabili di fronte al samurai.
Tuttavia, Takeshi aveva allenato la sua mente e il suo corpo per resistere alle arti illusionistiche, e il suo sguardo rimase saldo.
La lotta era una sinfonia di colpi rapidi e parate abili, mentre entrambi i contendenti cercavano di superarsi l'un l'altro.
Il vento ululava attraverso gli alberi, come se la foresta stessa fosse in sintonia con la loro battaglia, e le ombre danzanti sembravano trasformare la scena in un rituale oscuro.
La lotta continuò senza tregua, con il suono delle spade che sembrava scandire il battito di un cuore accelerato.
Alla fine, Takeshi riuscì a sferrare un colpo preciso, ferendo il Noppera-bo. Lo spirito emise un grido straziante, un suono che sembrava riecheggiare nell'intera foresta, come un lamento della natura stessa.
Ma al posto di cercare vendetta, il Noppera-bo si ritrasse, il suo volto senza tratti esprimeva una profonda tristezza e solitudine.
Takeshi, con un gesto di pietà, abbassò la sua spada e comprese che questo spirito non era malvagio per natura, ma una creatura tormentata alla ricerca di redenzione.
La lotta si trasformò in un dialogo empatico.
Takeshi comprese la sofferenza del Noppera-bo e decise di aiutarlo a trovare la pace.
Attraverso un rituale di esorcismo compassionevole, purificò lo spirito, consentendogli di liberarsi dalla sua maledizione e trovare finalmente la tranquillità.
La foresta tornò al suo silenzio, ma questa volta era un silenzio pacifico, come se la stessa natura avesse approvato la loro risoluzione.
Takeshi aveva vinto la sua battaglia, non solo contro un avversario, ma anche contro la paura e la malvagità.
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▪︎𝙔𝙤𝙪𝙠𝙖𝙞 𝙣𝙤 𝙆𝙞𝙣𝙠𝙤▪︎ 【妖怪の均衡】
Paranormal■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■ Kuchisake-onna, uno yōkai che nel periodo Edo, in Giappone ha oltrepassato la costa lontana dei morti per apparire ed alimentare le voci a suo conto in quella dei vivi. Cosa che fanno tutti gli Yokai per rendersi più...
