In passato, nel periodo Sengoku (1467-1615), un'antica casa di samurai, situata in una delle strade più strette ed enigmatiche di un paesino accanto alla capitale, era avvolta in una sinistra aura di mistero.
Era notoria tra i residenti del quartiere per essere abitata da uno Yokai, una creatura soprannaturale di cui si sussurravano leggende oscuramente affascinanti.
Questo particolare Yokai era noto come "Kage no Tengu," che tradotto significava il "Tengu dell'ombra."
La casa in sé rappresentava un'immagine classica dell'architettura giapponese dell'epoca, con pareti in legno scuro, pannelli shoji traslucidi e un tetto a spiovente.
Tuttavia, l'aura oscura e decadente che la circondava la rendeva inquietante e evitata da tutti i residenti del quartiere, notoriamente superstiziosi.
Lo Yokai Kage no Tengu era una creatura da incubo, con un naso straordinariamente lungo e rosso come una fiamma ardente e ali nere come la notte stessa.
Si raccontava che avesse il potere di manipolare le ombre stesse, portando sfortuna e terrore a chiunque osasse avvicinarsi alla casa.
La sua presenza si manifestava attraverso ombre inquietanti che danzavano sui muri e rumori spettrali che facevano rabbrividire chiunque passasse nelle vicinanze.
Tuttavia, il giovane samurai di nome Takeshi aveva sempre avuto una profonda affinità per le leggende e le storie dei Yokai.
Aveva sentito racconti su come il Tengu dell'ombra avesse tormentato la casa e i suoi abitanti per secoli.
Spinto da una mescolanza di curiosità e coraggio, Takeshi decise di sfidare l'ignoto e scoprire la verità dietro queste storie.
Preparatosi con la sua armatura tradizionale e impugnando la sua fedele katana, Takeshi entrò nell'inquietante dimora.
L'interno si aprì davanti a lui come un labirinto di corridoi bui e stanze silenziose. La luce fioca che penetrava attraverso i pannelli shoji consumati proiettava ombre spaventose su ogni superficie.
Mentre Takeshi avanzava con estrema cautela, udì un sussurro provenire dall'oscurità. Si voltò di scatto, la mano sulla spada, ma non vide nulla.
Era chiaro che il Tengu dell'ombra stava giocando con lui, muovendosi furtivamente nell'oscurità. Takeshi poteva sentire la sua presenza, ma non riusciva a vederlo.
Era una sfida soprannaturale, un duello di volontà e coraggio.
Man mano che Takeshi procedeva, il Tengu intensificava la sua pressione.
Le ombre si allungavano sinistramente, le luci traballavano e sembrava che le pareti stessero chiudendosi su di lui.
Il giovane samurai era spaventato, ma la sua determinazione rimaneva salda.
All'improvviso, il Tengu attaccò con una raffica di vento tagliente, scaraventando Takeshi a terra.
Sembrava che la creatura fosse pronta a sferrare il colpo finale.
Ma in quel momento, Takeshi, disperato e impetuoso, si aggrappò alla sua spada e con un colpo preciso, tagliò l'ombra del Tengu in due.
Lo Yokai emise un urlo straziante mentre si dissipava nell'aria.
La maledizione sulla casa svanì, e la luce tornò a brillare nei corridoi bui.
Takeshi aveva sconfitto il Tengu dell'ombra e liberato la casa dal suo maleficio, dimostrando che il coraggio umano poteva prevalere anche sugli esseri soprannaturali più spaventosi.
Da quel giorno in poi, la casa divenne un luogo di pace e prosperità per i residenti del quartiere di Edo.
Takeshi divenne una leggenda, ricordato come il primo samurai coraggioso che aveva sfidato lo Yokai dell'ombra e aveva riportato la luce nella sua città.
La leggenda dello Yokai di Edo sarebbe stata tramandata di generazione in generazione, come un avvertimento e una testimonianza del coraggio umano di fronte all'oscurità soprannaturale.
L'attacco dello Yokai a Takeshi no Yorimitsu fu la goccia che fece trabbocare il vaso della tolleranza agli spiriti da parte dei cittadini di tutto il Giappone.
Da allora, la paura di Takeshi ha mostrato all'uomo una vera e propria arma di difesa contro il soprannaturale, nacquero così le organizzazioni di esorcisti e di anti-soprannaturali che metteranno i bastoni tra le ruote a molti spiriti.
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▪︎𝙔𝙤𝙪𝙠𝙖𝙞 𝙣𝙤 𝙆𝙞𝙣𝙠𝙤▪︎ 【妖怪の均衡】
Paranormal■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■▪︎■ Kuchisake-onna, uno yōkai che nel periodo Edo, in Giappone ha oltrepassato la costa lontana dei morti per apparire ed alimentare le voci a suo conto in quella dei vivi. Cosa che fanno tutti gli Yokai per rendersi più...