Tom kaulitz

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(Qualche ora Prima dell'arrivo dei ragazzi )
Era il 5 giugno 2006 tom uscì presto di casa facendo attenzione a non svegliare il fratello bill .

Una volta all'esterno  iniziò ad incamminarsi lentamente verso un luogo ignoto,sembrava vagasse senza meta e privo di un minimo di  lucidità .

l'espressione del suo viso  suggeriva un emozione negativa tenuta dentro di se per troppo tempo,gli occhi lucidi erano ormai evidenti e stanchi di trattenere le lacrime che poco dopo iniziarono a scorrere sul suo volto.

Si asciugò velocemente e ritornò rigido e impassibile.

Era arrivato alla sua destinazione,una villa  imponente alta tre piani color imbianchino.

suonò al campanello per tre,quattro volte finché non si voltò per tornare indietro.

Ma d'un tratto uscì una ragazza dall'aspetto curato  con dei particolari occhi vuoti ed un espressione avida .

ella prese tom dal braccio destro  stingendolo in maniera possessiva ed egoista lasciando un segno rosso sulla sua pelle chiara,per poi farlo entrare nella grande abitazione.

Lei lo condusse subito nella camera da letto.

A poco a poco iniziò a toccarlo e strusciarsi su di lui prima di toglierli la maglietta e scaraventarlo sul suo enorme letto.

Successivamente gli apri là zip dei pantaloni e iniziò a compiere ciò di suo interesse non risparmiando nemmeno un fiato.

i suoi occhi erano ossessivi e il suo aspetto affamato da ciò che aveva avanti tanto da addentare più volte il petto del ragazzo in modo rude e selvaggio.

Per quanto tom fosse un rinomato donnaiolo quella ragazza era diversa, lo faceva sentire  in un modo meschino ,un modo che nessuna donna aveva gli aveva mai fatto assaporare.

Con lei tom si sentiva sbagliato, piccolo, ridicolo e insignificante.

ogni sua mossa per lui era terrore,ogni suo bacio un morso di serpente velenoso e ogni sua carezza una lama puntata diritta sul cuore.

Quello che per lui era solito chiamare piacere in questo caso era una vera e propria tortura.

Appena finito tom uscì di corsa dalla porta della una casa quasi inciampando nella piccola scalinata d'ingresso,e con una miriade di lacrime in volto che questa volta non riuscì a stoppare con tanta facilità .

Nonostante il dolore che provasse a ritrovarsi in tale situazione ,era la sesta volta che si presentava li nel giro di due settimane.

                                    TOM
Arrivai a casa circa alle 13:40 ero ancora scosso da ciò che era appena avvenuto.

Barcollando un po' con il polso rigido Presi un bicchiere di vodka dal mobiletto della cucina per dimenticare l'accaduto ma  non appena accennai un sorso sentii  la porta aprirsi,qualcuno stava entrando a casa, perciò ancora frustrato  nascosi il mio peccato e mi sedetti a gambe larghe sul divano come al mio solito non riuscendo a cancellare il suo sguardo dalla mia memoria.

Dalla soglia scorsi mio fratello accompagnato da tre ragazzi.

Notai subito lo sguardo di una delle presenti che iniziò a fissarmi, era una ragazza davvero bella, con una particolare treccia sul lato sinistro dei capelli sciolti.

con molta dedizione tramutai il mio dolore nel solito sguardo sexy che facevo alle ragazze.

Ma non andò come al solito, invece di adocchiarmi con gli occhi a cuore che tutte mi rivolgevano dopo il mio solito approccio,distolse lo sguardo quasi disturbata da tale comportamento, questo atteggiamento stuzzicò il mio appetito,decisi che doveva essere mia, perciò mi alzai e mi diressi verso di lei.

Narrazione
Tom si alzò e si diresse diritto verso tn il suo sguardo traspariva un no so che di curiosità e con la mano sinistra si appoggiò alla spalla della ragazza

<<piacere io sono...>>Tn lo interruppe scocciata

<<tom kaulitz lo so ...e se non ti dispiace potresti togliere la mano dalla mia spalla>>

Tom fece un sorrisetto malizioso e rispose

<<ah vedo che sei una mia fan...ma sai a me le fan con un brutto carattere non piacciono per niente >>

Tn irritata fra se e se pensò <<fra un po' questo lo meno>>ma si limitò ad allontanarsi ed a tornare a casa sua con aria pensierosa all'idea di ciò che era appena successo.

Una volta entrata in camera si stese nel letto pensando ancora allo sguardo penetrante di tom,cosa che la faceva altamente infastidire,ma allo stesso tempo incuriosire.

Lo aveva appena conosciuto ma iniziò a farsi una miriade di domande su di lui e su quello che potesse nascondere.

Lei aveva notato lo sguardo perso di tom prima di posarsi su di lei è questa cosa non le andava giù.
Non le andava giù il non capire una persona al volo,cosa che lei era sempre solita a fare.

E pensando a tom tn si addormentò lentamente .

Ci mancavi solo tu kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora