The window

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Il giorno seguente  tn si alzò abbastanza tardi con precisione si svegliò alle 12:30 ,aveva il viso esausto  e molto pallido con delle piccole occhiaie viola che contrariamente alla maggior parte delle persone le donavano un aspetto migliore ,i suoi capelli erano ancora arruffati in una sorta di  palla di fieno piena di nodi,che fece faticare molto la ragazza nonostante avesse i capelli abbastanza corti.

Appena sistemata la chioma  si sedette sul letto di schiena alla amplia finestra,si tolse il suo bel pigiamino composto da una canottiera nera in pizzo e il pantaloncino coordinato,rimanendo così con solamente una sottile mutanda alla brasiliana.

Si alzò dal letto ancora dolorante per la posizione scomoda in cui aveva dormito e tassandosi la testa si avvicinò lentamene all'armadio proprio vicino al suo letto.

Poco dopo però con orrore tn si accorse di una presenza che la fece sobbalzare.

Dalla finestra dell'altra casa si poteva benissimo notare il viso divertito di tom kaulitz ,lo stronzetto che aveva conosciuto il giorno precedente e che le aveva fatto davvero una brutta impressione.

Tn con il volto in fiamme si mise subito addosso una maglietta lunga a modo vestito che riuscì a coprirli pure l'intimo inferiore, ma con amarezza e disprezzo verso quello stupido di kaulitz tn si rese conto che era troppo tardi ,tom l'aveva già vista e ammirata con la sua espressione maniacale tipica di un puttaniere con gli ormoni a mille.

Per quanto lei in quel momento provasse vergogna allo stato puro non fece almeno accrescere l'odio è il disgusto che lei provava per quell'idiota.

TN
Appena mi accorsi della sua ridicola presenza mi catapultai con una velocità disumana dietro l'anta dell'armadio così che non potesse osservarmi,mi misi una lunga maglietta oversize con una piccola scritta Nike prima di uscire dimuovo allo scoperto.
Scorsi  nuovamente il visetto di kaulitz  che era ancora affacciato al davanzale della finestra,si arrotolava i lunghi dread color miele fra le dita con un insistenza che pareva quasi ossessiva.

Benché io mi fossi già vestita lui continuò a fissarmi per i seguenti cinque minuti,cosa che mi fece imbizzarrire ,arrivato un certo punto non cela feci più e sbottai.

<<che cazzo fai pervertito...per fortuna che ero girata di schiena >>gli strillai aprendo la finestra.

Lui di tutta risposta mi fece uno sguardo dolce prima di dirmi
<< purtroppo vorrai dire...comunque ti stavo ammirando dolcezza ...perché non posso?>>

Fece il suo solito approccio da rimorchio spocchioso e arrogante che faceva cadere tutte ai suoi piedi ma con me non attaccava,anzi mi faceva ribollire il sangue .

mi affrettai subito a rispondergli e dalla mia bocca uscì un secchissimo
<<no>> come se non fosse scontato.

Tom accennò una risatina prima di chiudere la finestra e tirare giù la tenda che ora cadeva moscia sul luogo del suo crimine.

La mia rabbia era al limite sentivo come se poco dopo sarei scoppiata in mille pezzi per colpa di un arrogantissima faccia da culo.

<<e comunque questa è violazione della privacy >> dissi arresa ma con tono deciso perché ormai non penso avesse potuto sentirmi.

Tornai presto a sedermi a letto accucciandomi verso il cuscino<<non la farà franca...quello stronzo pagherà>>

TOM

Dopo l'accaduto soddisfatto chiusi la finestra e la sentii strillare istericamente per l'ultima volta, un tragico e strozzato<<e comunque questa è violazione della privacy>>non feci a meno di iniziare una grossa risata ripensando al tutto e alla sua carinissima espressione di imbarazzo mentre mi intimava di smettere di guardarla.

Anche se non l'avevo vista per bene la mia voglia di intravedere qualcosa era talmente alta da farmi impazzire,l'unica ragazza che non era caduta subito ai miei piedi era lì davanti a me,anche se non la potevo osservare in quel preciso istante.

un gemito di rabbia mi uscì quasi involontario dalla bocca.

<<deve essere mia >>ribattei a me stesso e scommettendo che prima o poi sarebbe caduta ai miei piedi come tutte le altre puttanelle che mi giravano appresso come dei cagnolini in cerca di una famiglia,oppure un po' di cibo.

Doveva essere così io sono tom kaulitz chi è che non vorrebbe venire a letto con me?

Ero sicuro che infondo lei fosse come le altre ,una piccola ragazza finta innocentina con la coscienza sporca e viscida che non vedeva l'ora di scoparmi e saltarmi addosso appassionatamente ,e per far accrescere il mio interesse facendo la burbera e la difficile.

Ero sicuro che avrei vinto io perciò iniziai a giocare al suo stesso gioco.

<<da oggi piccolina la tua vita sarà un inferno >>

Ci mancavi solo tu kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora