Ci mancavi solo tu kaulitz

Not more than friends

                                       Tn

Ormai passò più di una settimana da quella serata film che doveva rimanere tale,ma in qualche modo assunse la forma di un vero e proprio confessionale.

Dopo quella sera ormai incisa nei miei ricordi,cambiai totalmente l'opinione che avevo di tom.

E pensare che solo poco tempo prima non mi andava per nulla giù il suo modo di comportarsi.

Ora che avevamo sperimentato il conoscerci meglio,i nostri comportamentali cambiarono radicalmente l'uno con l'altra.

Ora ero lì stesa su una tovaglia da picnic posata su un prato verde intenso in compagnia di quel bellissimo rasta.

Mi aveva invitata lui a questa incantevole giornata,che consisteva in un picnic nel parco vicino casa e poi a molteplici sorprese ideate dalla sua mente arguta. 

Partimmo molto presto con precisione alle 4 del mattino per godere della nascita del sole meraviglioso .

Ci dirigemmo lì mano nella mano,mi accorsi quasi immediatamente degli sguardi pesanti che noi due subivamo in tali circostanze non ostante l'orario ostile ,probabilmente le fan erano molto gelose nonché  stalker per essere stare svegli a quell'ora ma io non ci feci per niente caso.

Finalmente arrivammo e tom con fare mascolino stese sul suolo una grossa tovaglia di tessuto con una fantasia a scacchi Rossi  che si sposava divinamente con il colore acceso del prato.

E mentre  il vento iniziò a scompigliarci i capelli su quell'erba  dove ora ci eravamo rannicchiati  mi senti lèggerà per un lieve attimo,che se il vento fosse aumentato solo un pochino sarei volata via come un petalo di ciliegio appena fiorito.

È questo che si prova ad essere liberi dai pensieri,mi chiesi mentre ammiravo il profilo perfetto di tom,e quel suo adorabile neo sulla guancia.

Smisi di pensarci godendomi la quiete e posando nuovamente lo sguardo su qell'essere meraviglioso.

Egli si accorse che lo stavo guardando e con movimenti altrettanto leggeri ai mie si scostò dalla tovaglia per unirsi a me in un grande e profondo abbraccio.

Ora quasi sopra di me mi accorsi del suo sguardo nocciola dolce come mai avevo potuto notare,del suo tenero sorriso da un bambino che aveva appena ricevuto in regalo il suo gioco preferito a Natale .

Mi soffermai molto su di esso prima di iniziare a scorgere le sue labbra carnose che d'un fiato mi rimasero impresse nel cervello.

Sembravano così morbide,così desiderabili,e così baciabili.

Mi interruppi subito a quel pensiero malsano che avevo avuto mi scostai con educazione da tom e iniziammo a parlare.

Ma a cosa cazzo stavo pensando prima  io e tom non eravamo niente di più che amici...semplici amici e sicuramente non saremmo mai stati più di essi.

Tom

La portai a fare un picnic ammirando l'alba,mi accorsi quasi subito steso su quel prato del suo sguardo che persisteva nel mio.

Quello sguardo da cucciola che mi faceva impazzire.

Alla luce del sole appena sorto vidi risaltare i suoi immensi occhi verdi e le sue delicate lentiggini su tutto il suo volto pacato.

No resistetti al lungo che sentii un forte desidero di stringerla a me è di abbandonarmi a quelle braccia tanto esili e delicate,volevo abbandonarmi al suo tocco,alla sua essenza,al suo essere così pura.

È così fu,dopo una breve attesa i nostri corpi si unirono in un abbraccio tanto desiderato.

La guardai dritta nelle pupille prima di soffermarmi alle sue labbra carnose,e d'un tratto mi senti nello stomaco almeno una migliaia di piccole farfalline che sbattevano dappertutto.

Lei  si scostò un po' imbarazzata e così decisi di portarla via.

Dopo il picnic come sorpresa la portai in giro per il paese che non aveva ancora avuto occasione di visitare a fondo  e ci soffermammo quasi istantaneamente ad un insegna che indicava il nome di un lunapark a soli 5 minuti di distanza a piedi.

Senza nessun dubbio decisi di portarla li a passo spedito poggiando il suo corpo leggero sulle mie spalle massicce.

Arrivammo anche prima dei cinque minuti indicati dal cartellone e la posai con leggerezza al suolo sterrato proprio davanti all'entrata di quel luogo immenso.

Entrammo è il suo viso assunse una smorfia euforica,in quel momento il mio cuore si riempì di gioia tanto da prenderla per i fianchi e farla ruotare.

La sua espressione si evolse quando vide l'attrazione magic mountain una montagna russa dal aspetto raccapricciante,mi vennero i brividi solo ad osservarla.

Ma quando tn mi fece gli occhi dolci per accompagnarla cedetti debolmente.

Ora eravamo piazzati su una sottospecie di trenino blu elettrico,con attorno ai nostri corpi delle pesanti protezioni ovattate con della gommapiuma.

Senti un formicolio fastidioso diffondersi da capo a piedi ma si interruppe istantaneamente quando tn mi prese la mano dolcemente.

D'un tratto la giostra parti e lanciai un urlo soffocato dal forte flusso d'aria diretto ai miei polmoni.

La corsa si interruppe il minuto seguente e con il terrore negli occhi scorsi tn che non mi aveva mai lasciato la mano per l'intero tragitto.

Successivamente  ancora un po' scossa per la montagna russa che infondo piacque ad entrambi tn  scorse argutamente quasi per sbaglio un chioschetto di zucchero filato nascosto dietro ai calci in culo ,un po' titubante le toccai un braccio e le dissi

<<chi arriva ultimo paga>>

mi catapultai più veloce della luce e senza ombra di dubbio arrivai primo,lei sbuffo un po' prima dì sfornare una risata sincera,alla fine fui comunque io ad offrirglielo in segno di gratitudine per la nostra amicizia.

Mi immaginai lei per tutto il giorno come più di un amica mentre mangiava quella soffice nuvola color caramella ,nessuna ragazza si era mai interessata a me in modo tale senza pretendere qualsiasi cosa in cambio,tutto ciò mi fece riflettere,Questo era il bello,eravamo solo amici e nonostante tutto dovevamo per forza rimanere tali.

La riaccompagnai a casa alle 21:30 dopo un intera giornata all lunapark e tornai a casa con il sorriso sul volto

COMMENTO

SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E CHE VI SIATE GODUTI I MOMENTI TENERI FRA TN E TOM