Capitolo 5.

2.1K 149 37
                                    



Tornai a casa da scuola esausta, come sempre. In casa c'era mio padre seduto sul divano. Lo salutaii e ricambiò il saluto.


" Talya, scusami. In questi anni ti ho trattato malissimo, ti ho privato di molte cose e persone e mi dispiace moltissimo, ma cerca di capire, ero entrato in un periodo difficile" disse dispiaciuto.


" Papà, non preoccuparti. Non sono arrabbiata. Comunque, Halley mi ha trovato un lavoro part- time in una caffetteria. Inizio domani. " risposi.


" Oh tesoro, che fortuna " affermò abbracciandomi. Ricambiai l'abbraccio.


" Papà, ora vado a farmi una doccia " dissi mentre salivo le scale.


" Vai pure "


Prima di andare mi fermai. Dovevo dirgli dell'uscita di Shawn.


" Papà? " lo chiamai.


" dimmi tesoro" rispose sedendosi sul divano.


" Ehm.. Oggi Shawn mi ha invitato, diciamo per bere qualcosa... potrei andare? " chiesi. Avevo un po' di timore. Insomma, non ho mai chiesto una cosa del genere a mio padre. L'ultima volta che avevo parlato a lui di un ragazzo mi mise in punizione per due giorni.


Mi guardò sorridendo. " Certo che sì tesoro, hai tutta la libertà di questo mondo " continuò.


" Grazie grazie grazie! " affermai salendo le scale.


Mio padre è cambiato. Pensai. Sorrisi ed andai in doccia.


***


Aprii l'armadio per scegliere cosa indossare. Non ero amante della moda, così optai per un felpone blu notte, un paio di jeans e delle scarpe da ginnastica.

Misi un po' di eye- liner e mascara, presi il portafoglio, le chiavi e il cellulare e scesi di sotto.


" Papà, io esco" affermai aprendo la porta.


" Buona serata, tesoro" sorrisi ed uscii.


Mi arrivò un messaggio da Shawn. " Sono da te"


Superai il cortile e mi guardai intorno alla ricerca di Shawn. Non lo vidi. Ad un certo punto qualcuno uscii dalla macchina. Era lui. Non pensavo avesse la

patente.


Si avvicinò e mi salutò. Ricambiai.


" Allora, vogliamo andare? " chiese guardandomi.


" Certamente"


Ci avviammo verso la sua auto e mi aprii la portiera. Sorrisi a quel gesto. Mi sedetti e lui fece lo stesso. Infilò le chiavi e fece partire il motore.

Il tragitto durò 5 minuti. Appena arrivati scesi dalla macchina. Aspettai Shawn per poi entrare nel bar.


Ci sedemmo in un tavolo, Shawn ordinò due frullati e due muffins.

Appena la ragazza che prese le ordinazioni se ne andò, cominciai a parlare.


" Vado matta per i muffins! " esclamai sorridendo.


" Anch'io, gli mangio tutti i giorni " sorrise. L'avrò già detto e lo ripeterò di continuo, il suo sorriso è bellissimo.

Mentre sorseggiavo il mio amatissimo frullato al cioccolato notai il suo abbigliamento. Era semplice. Una camicia a quadri blu e verde e dei semplici pantaloni.

Nessuno dei due esitò a parlare. Dopo parecchi minuti di silenzio, Shawn mi guardò con attenzione. Cominciai a diventare rossa, ne ero sicura perché quando dentro di me sento caldo, avvampo sempre. Perché sono così timida? Non resistetti al suo guardo e cominciai ad osservare il mio bicchiere, che a quanto pare era diventato interessante.


" Sei così timida " affermò sorridendo. Lo fissai ma non dissi niente.


" Cameriere, il conto! " dissi per cambiare argomento. Quando la ragazza di prima si avvicinò estrassi il mio portafoglio, ma Shawn me lo prese di mano. Lo guardai con aria confusa.


" Ecco a lei, tenga il resto " disse per poi alzarsi, io lo imitai.


" Perché non mi hai lasciato pagare? " chiesi quando uscimmo dal locale.


" Perché sei una ragazza e perché volevo io " rispose.


" Sì ma... "


" Ma niente" rispose.


Lasciai perdere.


Andammo verso la macchina e restammo in piedi per un po'.


" Mi piacciono le persone timide " Iniziò a parlare. Vergogna, solo vergogna stavo provando in quel momento. Nessuno prima d'ora mi aveva dato queste attenzioni.


" quelle timide e insicure, proprio come te " continuò ancora, avvicinandosi a me. Le mie povere guance.


" Io... " mi fermai. Non sapevo che dire.


" Talya, ti hanno mai fatto un complimento? " chiese curioso. Lo guardai per un istante.


" Aparte mia madre e Halley, nessuno... " risposi.


" La gente dovrebbe aprire gli occhi. Sei davvero bellissima " affermò guardandomi negli occhi. Io feci lo stesso, ma poi guardai in basso. Cari alieni, perché non mi rapite in questo istante?


" Timida, insicura e bellissima. Perfetto direi" qualcuno mi aiuti.


Ad un certo punto mi prese la mano. Non ce la faccio, io mi sa che muoio.


" Talya, io devo dirti una cosa " rispose avvicinandosi di più a me. Okay, mi vuole morta.


" Shawn, hai rifiutato di uscire con me, per lei? Scherzi vero? " era la voce di una ragazza. Tutti e due ci girammo di scatto verso di lei.


" Scarlett... "


Qui si mette male.


Holaaa. Sono ritornata. Ora che non ho più impegni posso continuare felicemente senza nessun problema. Spero che il capitolo vi piaccia. Ho trovato tanta ispirazione. E niente, alla prossima!

Never let me go. || Shawn Mendes. ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora