Capitolo 1: Inseparabili

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2017 Kyoto, Giappone.

*suono della campanella*
Insegnante: Bene ragazzi, potete andare. *sorrise*

I ragazzi chiusero i loro zaini e uscirono dall'aula.

Axel: Devo dire che oggi la lezione è stata molto noiosa. *mise le braccia dietro al collo nel mentre camminava*

Naro: Non è mai stata interessante. *rispose in modo freddo come al solito mentre uscirono dalla scuola*

Sakuto: Andiamo a pranzare al solito posto?

Axel: Si, anzi muoviamoci prima che ci sia troppa gente.

I 3 ragazzi andarono a mangiare in riva al lago, si sedettero e iniziarono a deliziarsi con i propri pasti. Nel mentre mangiavano, discutevano della loro scuola di "Magia Nera" e cercavano di capire come poter controllare meglio quel potere. Solamente chi avesse frequentato quella scuola avrebbe potuto utilizzare quel dono malefico quindi volevano imparare il più presto possibile ad utilizzarlo.
Finito il loro pranzo, iniziarono a guardarsi intorno e nel silenzio più totale si alzarono e iniziarono a passeggiare lungo la riva del lago.
C'era un silenzio tombale, e questo era strano dato che il lago era posto dietro l'edificio scolastico, ma i 3 ragazzi continuavano la loro passeggiata fino a quando si insospettirono di non star andando dritto ma di essere dentro un loop continuo. Dopo una centinaia di passi videro che tornavano sempre al punto di partenza, a quel punto non sapevano più che fare, avevano pensato che magari la stanchezza li abbia veramente distrutti e decisero di andarsene salendo le scale che avrebbero riportato i ragazzi all'edificio scolastico. Iniziarono a salire le scale, ma non appena saliti videro che davanti a loro...c'era di nuovo il lago e in lontananza le scale per salire verso la scuola. Non credevano a quello che vedevano e iniziarono a parlare tra di loro

Axel: Qua ce qualcosa che non va.. siamo dentro un loop continuo e in più non c'è nessun'altra persona in lontananza..come se fossimo chiusi dentro una bolla

Naro: Axel lo avevamo capito

Sakuto: E se usassi l'energia malefica per farci male? Magari è un sogno è ci svegliamo..

Naro: Non ci provare ti u-

Sakuto si colpì e colpì anche i suoi amici con delle scosse elettriche date dall'energia malefica,ma non succese niente. Non sapendo più che fare si sedette a terra e iniziò a lamentarsi
Nel mentre che i 3 ragazzi parlavano tra di loro, una risata in lontananza si iniziò a sentire. I giovani studenti si alzarono in piedi per vedere chi fosse, era un signore sulla trentina, capelli neri e occhi rossi, segni neri in orizzontale sotto i suoi occhi e dei tatuaggi nelle braccia, aveva un kimono bianco con delle strisce rosse, portava dei sandali marroni con dei richiami neri.
L'uomo si avvicinò a loro e iniziò a fissarli negli occhi senza dire una parola.

Naro: Hai bisogno di qualcosa? Che hai da guardare?

Axel: Anche lei è intrappolato in questo loop?

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