Evil Power

Capitolo 8: Zayko vs Jogo

Jogo: Sai come si chiama?

Axel: Dice di chiamarsi Zayko.

Jogo e i suoi compagni rabbrividirono al nome pronunciato dal giovane ragazzo, si guardarono tra di loro e non pronunciarono una parola.

Axel: Che c'è? Perché tutto questo silenzio?

Sanim bisbigliò: Ci mancava anche il suo ritorno..

Axel: Mi spiegate cosa state facendo? Non sto capendo

Jogo: Diciamo che potresti essere un pericolo per il mondo intero, si grattò la testa
Ora i problemi so-

Nel momento dell'enunciazione della frase di Jogo, Axel scomparì da davanti a tutti in uno spazio illimitato bloccato in un secondo riapparendo davanti a Sanim.
Sferrò un colpo al cuore ad esso scaraventandolo all'entrata segreta.
Quando il tempo ritornò a scorrere Jogo e Kirito si girarono immediatamente sconvolti dall'accaduto.

Kirito: SANIM!

Jogo: Kirito in guardia. Si tolse subito la benda e attivò il suo potere Oculare

Kirito: Tu..pezzo di merda..non osare toccare mai più Sanim.
Energia Divergente: RILASCIO!

(A differenza dell'inversione della tecnica che sarebbe un unione di energie diverse, l'energia divergente [o tecniche divergenti] è una tecnica che consiste nel controllo totale dell'energia negativa che si possiede e si va ad unire a quella positiva in un unico punto per poi venir rilasciata)

Zayko: Patetico. Respinse l'enorme onda di energia con un semplice schiocco di dita, respingendo l'attacco di nuovo a Kirito

Kirito: COSA? VIA

Jogo si mise davanti a Kirito e usando il potere dell'infinito, l'attacco si fermò a pochi millimetri dai loro corpi

Jogo: Vai via Kirito, porta con te Sanim. Qua ci penso io.

Kirito: No, non ti lascio qui da solo

Jogo si girò verso di lui e sorrise: Non ti preoccupare, io sono il più forte

Kirito: No no no Jogo, non voglio
si guardò nella spalla dove la mano di Jogo posava
NO JOGO NON FARLO, TI PREGO NO

Jogo: Ci vediamo tra poco. Sorrise e teletrasportò Kirito alla sede centrale.

Bene, ora siamo soli. Non piangere se ci andrò forte.

Zayko: Taci prescelto.
Avanzò un braccio e portò l'altro dietro la schiena mettendosi in posizione. Iniziò a distruggere tutto il pavimento stando fermo e appena partì divenne cenere.

I 2 si colpivano freneticamente e non si fermavano nemmeno un secondo. Ad ogni colpo che si scagliavano, enormi massi d'aria fuoriuscivano dalle loro mosse, danneggiando la struttura.
Zayko sferrò un calcio verso la guancia di Jogo che sfortunatamente non riuscì a colpire, Jogo fece la stessa cosa e Zayko si parò. Rimasti in aria, Jogo gli puntò bagliore rosso con la mano libera e Zayko, avendo anch'esso la mano libera, coprì la tecnica richiudendola nella sua mano.

Jogo: Non importa se la rinchiudi nella tua mano, ti spazzerà lo stesso

Zayko: Uh merd-