SIMON & RIELY

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Sta scrivendo...

Sono le 16:00 del pomeriggio e stavo aspettando con ansia e impazienza che lui mi rispondesse. 

Ci stavamo organizzando per vederci come al solito...

Dopo poco sentii la vibrazione del cellulare e capii che mi avesse risposto dicendomi che sarebbe passato a prendermi per poi andare a casa sua. Gioii come una bambina, stampandomi un sorriso timido e imbarazzato in viso. 

Mi recai a casa per prepararmi. Mi lavai e vestii indossando un vestitino a fiori color celeste che risaltava le curve prosperose del mio corpo. Dopo circa un'ora Simon mi chiamò...

<<Ehy piccola sono arrivato. Scendi?>> mi disse

<<Si, dammi due minuti e arrivo subito>> gli dissi per poi riagganciare

Lo raggiunsi in macchina. Era bellissimo come sempre. Indossava dei jeans larghi che gli fasciavano le gambe muscolose con degli strappi all'altezza delle ginocchia, e una maglia oversize bianca che gli cadeva morbida sulle spalle larghe. Aveva i capelli castani né troppo lunghi né troppo corti. Guardai successivamente i suoi occhi castani e mi immersi in essi.

Si avvicinò a me e capii cosa volesse. Sucessivamente posò le sue labbra carnose sulle mie e mi baciò delicatamente. Il mio respiro si fece ansante. Volevo di più, però Simon interruppe il bacio dicendomi di avviarci per andare a casa sua per trascorrere il resto della giornata insieme. 

Poco dopo parcheggiò la sua auto nel garage ed entrammo in casa. All'improvviso mi prese e mi attirò a sè iniziando a baciarmi prima delicatamente per poi intensificarlo e renderlo più passionale. Mi passò la lingua sul labbro inferiore per poi morderlo e succhiarlo. Iniziai ad ansimare e a emmettere dei gemiti timidi. Mi prese con una mano per i capelli per rendere il baciò più erotico e con l'altra mano scese per palparmi il seno prosperoso e stuzzicarmi i capezzoli facendomi ansimare ed eccitare ancora di più. Dalla mia bocca poi scese e mi baciò al collo leccandolo e succhiandolo. 

<<Mmmh si>> gemetti 

Continuò a torturarmi leccandomi il collo. Poco dopo mi tolsi il vestitino a fiori che indossavo rimanendo soltanto con le mutandine. Simon mi divorò con occhi famelici e pieni di lussuria leccandosi i labbro inferiore. Imbarazzata mi coprii le nudità, ma lui mi prese le braccia facendomele stendere lungo i fianchi. 

<<Sei bellissima, non ti imbarazzare. Non devi>> mi disse con voce roca dolcemente 

Percepii del calore propagarsi alle guance ma anche in tutto il corpo. Si tolse la maglia e si avvicinò di nuovo a me bacindomi e iniziò a toccarmi prima il seno per poi scendere verso le mie mutandine. Mi bagnai. Sentii le sue dita sopra il tessuto sottile che si posarono sulla parte più sensibile, il clitoride. Iniziai ad ansimare in preda al piacere. Simon nel mentre era sceso baciandomi ancora il collo e ora stava sorridendo orgoglioso del fatto che stessi ansimando a causa sua. Nel mentre mi stese sul divano poco distante da noi e si mise sopra di me. Percepii la sua erezione dura che spingeva sul tessuto rigido dei jeans. 

<<Toglili..mmh>> gli dissi dirigendo le mie mani inesperte verso la patta dei jeans per toglierli

Si spostò da me e si tolse i jeans e anche  i boxer rivelando l'erezione prosperosa. Iniziò a farmi godere strusciandomi sulla mia intimità. 

<<Aaah continua..>> dissi in preda al piacere

Si abbassò verso il mio seno e lo baciò per poi prendere tra le labbra il capezzolo succhiandolo. Mi bagnai sempre di più e credo che se ne accorse. Mi tolse infatti le mutandine per poi scendere e vidi il suo viso vicino al mio sesso eccitato.  Sentii il suo respiro caldo colpirmi. Poco dopo mi posò un bacio iniziando la sua tortura. Dio stavo impazzendo. Volevo di più. Ancora e ancora, all'infinito. 

<<Ahh!>> gemetti 

<<Ti sta piacendo vero?>> mi chiese eccitato e ammaliato 

<<Sii>> dissi boccheggiando

Ma il meglio arrivò subito dopo, quando mi passò la lingua tra i miei umori, il mio clitoride e la mia entrata che nel mentre continuava a lubrificarsi provocandomi piacere. Gemetti. Mi mise poi due dita per intensificare il tutto. Fui in estasi. 

<<Ahhh sii!>> dissi in preda al piacere e alla lussuria

Sentii le sue dita penetrarmi in profondità e la sua lingua regalarmi un piacere che non avevo mai provato. 

A un certo punto smise e feci un verso di disappunto mettendo il broncio. Se ne accorse e sorrise guardandomi negli occhi. Poi si mise tra le mie cosce facendomi sentire la sua lunga e prosperosa erezione. Mi imbarazzai. Iniziò a inserire delicatamente la punta...

<<Fai piano>> gli dissi con voce imbarazzata poichè perchpivo già un leggero dolore che sapevo poi si sarebbe alleviato

Sucessivamente però il suo membro entrò in me con prepotenza. Feci una smorfia di dolore ma non gli dissi di fermarsi. Sentivo parte della sua lunghezza, all'inizio fastidiosa. Mi accorsi anche che non era entrato completamente e che si era fermato per farmi "abituare" alle sue dimensioni. Subito dopo iniziò a muoversi in me facendomi gemere, baciandomi e toccandomi con avidità il seno. Nel mentre tenni le palpebre serrate nella speranza che il dolore si placasse. Infatti dopo qualche minuto fu così e il dolore fu sostituito dal piacere e dalla lussuria al momento irrefrenabile. Sentii allora tutta la sua lunghezza quasi fino allo stomaco, il che mi sorprese. Ad un certo punto aprii gli occhi e mi accorsi che mi stava guardando, stava guardando il mio viso contorto dal piacere. Lo guardai e sorrissi timida e un po' in imbarazzo. E fu allora che capii che era l'unico con il quale mi sarei sentita completa e appagata specialmente durante l'amplesso.  Poi richiusi gli occhi godendomi le altre sensazioni e spinte. 

Mi mise a carponi penetrandomi con più vigore, potenza e più in profondità. Sorpresa ad un certo punto mi schioccò uno schiaffo sulla natica che gradii e glielo feci capire gemendo. 

<<Aahh>> gemetti

Le spinte oltre a diventare più intense diventarono più ritmate e veloci. Il mio respiro accellerò e i miei gemiti riempirono lo spazio circostante.

<<Dio sei così stretta>> disse con voce rude che mi fece bagnare ancora di più

<<Mmmh sii...>> gemetti

Simon mi prese per i fianchi velocizzando le spinte. E Il rumore dei nostri corpi che si univano rieccheggiarono in tuttala stanza. Mi prese per i capelli e poi per il collo.

<<Cerca di non soffocarmi mmh..>> gli dissi con tono scherzoso, più che altro perchè non abituata 

Sucessivamente si tolse da dentro del mio sesso e continuò a penetrarmi con le dita. Nel mentre presumi che si stesse toccando guardando le sue dita muoversi nella mia intimità che nel mentre si inumidiva. 

Poco dopo si fermò ancora e capii che stette per venire. Mi misi sulle ginocchia e lui si mise davanti a me. Mi chinai in avanti per prendere tra le labbra la sua intimità e iniziai a fargli il suo preliminare preferito. Sentii qualche minuto dopo irrigidirsi e ansimare sempre di più e il respiro accellerare. 

Fu allora che venne e sentii il suo seme caldo riempirmi la bocca. Succhiai e ingoiai. 

Infine ci stendemmo nudi sul divano godendoci il momento coccolandoci. Mi sentii rilassata e al sicuro tanto che mi appisolai, però rimanendo in uno stato di dormi veglia.



***

SCUSATE EVENTUALI ERRORI <3 

Spero vi piaccia. Buona lettura cuori<3




LUSSURIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora