Siamo a novembre e fuori si gela...Sono in macchina. Sono diretto verso il supermercato per fare un po' di spesa, giusto per non morire di fame.
Entro nel locale e inizio ad addentrarmi tra gli scaffali alla ricerca di ciò che mi serve.
Sono talmente immerso nei miei pensieri che all'improvviso vado a sbattere contro qualcosa...o meglio qualcuno. Fa un verso di lamento, al che alzo lo sguardo per vedere chi sia. Rimango paralizzato.
E' una ragazza snella con fianchi tondi, non molto alta. Avrà si e no la mia età o forse qualcosa in meno. Ha gli occhi azzurri che ora sono sbarrati per via dello scontro.
"A quanto pare però devo ringraziare qualcuno lassù per questo "incidente""
Noto anche che ha i capelli scuri e lisci che mettono in risalto la sua pelle candida e le sue labbra carnose rosate ricoperte penso da quello che sia burrocacao poichè leggermente lucide. Ad un certo punto la vedo muovere le labbra. Sta dicendo qualcosa ma è come se non la sentissi. Sono in trance. Mi riscuoto subito tornando alla realtà...ma in parte vorrei non averlo fatto.
Vedo lo sguardo della ragazza abbassarsi e il suo viso all'improvviso diventa paonazzo. Le sue guance prendono colore. E' arrossita. Subito dopo seguo il suo sguardo e capisco il perchè della sua meraviglia. Ero in balia di un'erezione abbastanza massiccia e la tuta di certo non aiutava a nasconderla.
Mi scuso con la ragazza per la situazione anche se in realtà mi piacque molto. Le feci un sorriso malizioso e la salutai passandole di fianco. Non mi sfuggì il sospiro che tirò una volta alle sue spalle.
"Mmmh curioso...mi sa che la bambolina sexy mi desidera..."
Continuai a cercare e ad afferrare dagli scaffali prodotti che subito dopo misi nel carrello. Dopo qualche minuto mi ritrovai nel reparto di igiene intima, shampoo ecc. e casualmente vidi la ragazza di poco fa. Fremetti. Stava cercando a stento di prendere un prodotto in alto in punta dei piedi. Mi avvicinai a passo felpato guardando tutte le sue forme divine. Era uno schianto. Sentii il cavallo dei miei pantaloni ristringersi. Stavo per avere un'altra erezione.
"Cazzo..."
"Amico non fare brutti scherzi stai buono" pensai anche se ormai avevo già mandato a farsi benedire tutto il buon senso compreso questo pensiero.
Tossicchiai.
<<Ti serve aiuto?>> le chiesi
Si spaventò. Non se lo aspettava.
<<Emm no ce la faccio grazie.>> rispose
Al che mi avvicinai ancora di più. Ero dietro di lei con il suo culo quasi appoggiato alla mia erezione. Mi sporsi in avanti per prenderle ciò che le serviva e mi ritrovai col mio cazzo in collisione col suo di dietro. Si irrigidii. Io invece chiusi gli occhi per bearmi di quella sensazione afrodisiaca. Aprii poco dopo gli occhi e le diedi in mano il prodotto. Mi ringraziò con voce flebile sottile e mi avvicinai al suo orecchio...
<<Prego bambolina>> le sussurrai con voce sensuale e in preda la testosterone
Volevo scoparmela, questo era chiaro persino ai muri. Prima però di lasciarla libera di respirare e andarmene avvicinai ancora i miei fianchi per farle sentire meglio quanto la desideravo. Ed emise un ansimo. Mi voleva e sicuramente se avessi allungato la mano per toccarla avrei sentito le sue mutandine tutte bagnate. Il pensiero mi fece eccitare ancora di più. Sentii il mio amico farsi di marmo. Mi tolsi subito e lasciai la mora lì in balia del desiderio. Mi diressi subito alla cassa. Non vedevo l'ora di arrivare a casa e segarmi come se non ci fosse un domani pensando alla bambolina.
Uscii e l'aria fredda mi investii subito in pieno viso. E' buio, dunque per trovare la macchina ci metto si e no 5 minuti buoni.
Penso che qualcuno lassù voglia proprio farmi perdere la testa. Guarda a caso vicino alla mia auto trovo la bambolina. Sta mettendo la spesa nel bagagliaio. Affretto il passo. Stavolta l'avrei fatta mia costi quel che costi.
Le passai vicino. Aprii il bagagliaio e caricai la macchina. Mi voltai nella sua direzione e vidi che era piegata a 90 sul carrello per prendere qualcosa che le era accidentalmente caduto. Mi avvicinai come poco fa, ma stavolta la presi per i fianchi e l'avvicinai a me, facendole sentire ancora una volta la mia voglia.
<<Bambolina non dovresti stare a 90 soprattutto quando sono nei paraggi>> le dissi con voce roca all'orecchio
Rimase interdetta, ma percepii la sua eccitazione. Mi girai verso la sua macchina, chiusi il bagagliaio e subito dopo dissi alla ragazza di accomodarsi nella mia macchina. No esitò.
Entrai nell'abitacolo e in un nano secondo mi fiondai sulle sue labbra carnose. Le palpai il seno stuzzicandole i capezzoli che notai subito turgidi. Ansimò. Ci ritrovammo sui sedili posteriori.
La misi a pecorina.
<<Brava bambolina mettiti così>> le dissi
Le sferrai un sonoro schiaffo sulle natiche e successivamente mi presi in mano il cazzo e lo avvicinai alla sua entrata, che come immaginavo, era bagnatissima. Estasi.
Era comoda e calda. Iniziai a spingere con forza i miei fianchi contro le sue natiche. I fiati si mozzarono e si sostituirono con ansimi incontrollati e gemiti di piacere. I finestrini si appannarono. Spinsi ancora e ancora. La bambolina stava per arrivare al limite lo sentivo.
La presi per i capelli con forza e aumentai le spinte ormai incontrollate. Poco dopo venne.
<<Ooh piccola così..>> gemetti
Posai le mie dita sui suoi fianchi e li strinsi con forza. A breve sarei venuto anch'io. Spinsi ancora, poi velocemente le ordinai di mettersi in ginocchio davanti al mio cazzo. Obbedii senza esitazione.
<<Apri la bocca piccola...mmh così>> le dissi
Iniziò a succhiarlo però non le diedi tempo che le presi la testa e incominciai a guidarla scopandomi per bene la sua bocca paradisiaca.
Arrivai al limite con un sonoro orgasmo. Le sbarrai in bocca tutto il mio seme e lei lo gustò con estasi e orgoglio femminile.
<<Spero di rivederci più spesso bambolina..>>le dissi facendole un'occhiolino malizioso
<<Speriamo>> mi rispose prendendo con l'indice i resti del mio seme ai lati della bocca per poi succhiarlo

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LUSSURIA
Short Story🔞⚠IMMAGINI E DESCRIZIONI ESPLICITE⚠🔞 se non vi piace questo genere...quella è la porta. BUONA LETTUNA !!!😉 All'interno ci saranno storie/racconti differenti.