CHLOE

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Sono le 18:40 di sera...

Mi sveglio dal mio riposino pomeridiano durato giusto qualche ora.

"solo qualche ora...?!"

"allora ben svegliata bella addormentata"

Lasciai perdere la vocina nella mia testa e mi stiracchiai. In casa a quanto pare regnava un silenzio tombale, simbolo che nessuno era presente. Bene. 

Colsi l'occasione di fare ciò che volessi fare e di divertirmi un po'...

Andai in bagno a farmi una doccia rilassante, accompagnata a della musica giusto per rendere il tutto ancora più chill. Dopo un'oretta circa uscì e mi diressi in camera. Con addosso l'accappatoio bianco mi stesi sul letto e divaricai le gambe. Era da un po' che non mi divertivo. Rimasi con la mia intimità e i miei seni esposti. Mi eccitò. Decisi dunque di iniziare a toccarmi con delicatezza l'interno coscia chiudendo gli occhi per farmi trasportare dall'immaginazione. 

Mi toccai i capezzoli turgidi e umidi. Emisi un gemito. Poco a poco scesi fino alle grandi labbra. Le stuzzicai fino ad avvicinarmi alla parte più sensibile, il clitoride. Lo massaggiai con cerchi immaginari  in senso orario. 

<<Oh sii>> gemetti 

Fu estasiante, ma volli di più, più intensamente. Continuai con la tortura per poi infilarmi prima un dito poi un altro. Ero già pronta calda, dilatata e tutta bagnata. Mossi le mie dita con movimenti lenti e calcolati mentre sentivo la voglia salire sempre di più. Aumentai la velocità, però questa volta muovendo il medio e l'anulare con segno "vieni qui" dentro di me. 

<<Oh dio sii, cosii mmmh>> godetti

Ad un certo punto sentii come lo stimolo di dover andare in bagno. Allora capii...Dopo poco, tra gemiti e ansimi incontrollati, squirtai. Fu appagante. Continuai per un po' così, bagnando maggiormente le lenzuola, gemendo e dicendo parole sporche impossessata dal piacere e dal desiderio. Ero davvero eccitata. 

<<Continua, così sii!>> dissi

Presi con l'altra mano il mio seno per palparlo con forza, stuzzicandomi contemporaneamente il capezzolo. Subito dopo diedi ad esso un leggero schiaffo che mi fece disinibire ancora di più, arrivando a mettermi a pecorina. In quella posizione mi toccai il clitoride con movimenti veloci. Con la mano libera invece cercavo (un po' con fatica) a schiaffeggiarmi le natiche con forza. 

<<Aahh sii...>>

<<Ti prego continua>> gemetti

Stavo per perdere la ragione. A breve sarei venuta. Squirtai ancora una volta sentendo la mia mano bagnarsi dei miei stessi umori. Allora misi con urgenza le mie dita all'interno del mio sesso e mi scopai come se non ci fosse un domani. Successivamente persi il controllo, fui avvolta da un piacere inebriante che crea dipendenza, inarcai la schiena e venni con un orgasmo che desideravo avere già da tempo.

Rimasi in quella posizione per un po' per poi ricompormi e sistemarmi. Infine mi vestii e scesi al piano di sotto per riprendere energie mettendo sotto i denti qualcosa di dolce. 

Fortunatamente non c'era ancora nessuno, dunque mi godetti la restante serata davanti alla tv guardando un film strappa lacrime.








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