"La giornata è andata liscia. Jisung ha conosciuto tutti un po' di più, ma ha trascorso la maggior parte del suo tempo con Minho.
Si sentiva più a suo agio con Minho e voleva sinceramente stargli vicino, non sapeva perché non voleva lasciare Minho...
"Jisung, Jisung devi svegliarti" Jisung sentì una voce leggera e d'istinto allungò il braccio cercando di allontanare la persona da lui, ma mancò e sbatté il pugno contro il muro.
Aprì di scatto gli occhi per sentire una calda ondata di lacrime macchiargli le guance, poi si voltò per vedere Minho che si era allontanato dal pugno di Jisung e lo guardava preoccupato.
Jisung si rese immediatamente conto di cosa era successo e guardò per vedere che il suo pugno aveva ammaccato il muro con piccoli pezzi di roccia che cadevano dal muro e sul pavimento.
"Oh mio dio Minho mi dispiace tanto" Jisung abbassò il pugno sulle ginocchia e abbassò la testa sulle gambe
"mi dispiace davvero, non volevo, non sapevo cosa stesse succedendo e ti ho quasi colpito , sono davvero davvero-" sbottò Jisung il più velocemente possibile, ma si fermò quando sentì due braccia che serpeggiavano attorno alla sua vita e lo tiravano in avanti.
Minho attirò Jisung dentro di sé e gli tenne la testa tra le mani impedendogli di dimenarsi per sfuggire alla sua presa.
"Calmati. Parla più lentamente, so che non volevi" La voce rassicurante di Minho e l'odore di vaniglia rilassarono Jisung e desiderò di poter rimanere tra le sue calde braccia più a lungo.
Alzò lentamente lo sguardo con la mano di Minho ancora a coppa sul collo e lo guardò negli occhi. Minho tolse l'altra mano dalla schiena di Jisung e la posò sul suo mento, sollevandogli un po' di più la testa e avvicinandola a lui.
Si avvicinarono l'uno all'altro prima che fossero a pochi centimetri l'uno dall'altro.
Jisung poteva sentire il respiro di Minho sulle sue guance e si avvicinò ancora finché...
"Cosa diavolo è successo qui?" La voce sorpresa di Felix proveniva dalla parte anteriore della stanza. (Felix non ora vai via cazzo😭)
Sia Minho che Jisung si ritrassero l'uno dall'altro. Felix corse a guardare il buco nel muro scavalcandoci con la mano. Troppo concentrato su questo, Felix non si rese conto di cosa stesse succedendo con gli altri due ragazzi nella stanza che si stavano ancora fissando nonostante fossero tornati indietro. Jisung fu il primo a interrompere il contatto visivo.
"Scusa, ho fatto un brutto sogno" Jisung gli mise una mano sul collo massaggiandolo nervosamente.
"Oh cielo stai bene?" Felix accovacciato accanto a Jisung che guardava il suo pugno.
"Sì, solo un graffio, guarirà in men che non si dica" sorrise Jisung.
"Va bene" disse Felix poi i suoi occhi si spalancarono e rimasero in silenzio per alcuni istanti e guardarono assorto nei suoi pensieri,
"giusto dimenticavo, sono venuto qui per dirvi che stiamo preparando la colazione e dovete venire a decidere cosa volete prima Chan pensa che ci metti troppo tempo e te lo fa fare da solo".
Felix saltò felicemente in piedi e saltò fuori dalla stanza.
"La sua capacità di attenzione è peggiore della capacità di Chan di tenersi la maglietta", pensò Minho.
"ASPETTA, che cos'è la colazione?" gli urlò dietro Minho.
"FRITTATE" sentirono urlare Felix in risposta. Gli occhi di Jisung si spalancarono, aveva sentito parlare di omelette ma non aveva mai avuto la possibilità di provarne una. Seguì Minho nella sala principale e si sedette di lato guardando Chan e Felix preparare da mangiare.
"Uovo" Felix agitò allegramente un uovo.
"Dove hai preso quell'uovo da tutte le uova che ci sono nel cartone qui?" Chan chiese confuso guardando il pacchetto pieno di uova e l'extra casuale di Felix.
"Non lo so. Qualcuno me l'ha dato, quindi sì, un, uovo" Felix lo agitò e Chan glielo tolse.
"Awwwww" Felix fece il broncio.
"Perché non vai a prendere il prosciutto da laggiù?" disse Chan accennando alla stanza.
"Oh va bene" Felix sorrise.
Dopo che tutti gli ingredienti furono preparati e fatti, Chan preparò le frittate chiedendo a ogni persona cosa volessero nella loro. Quando è arrivato il turno di Jisung, ha chiesto un semplice prosciutto e formaggio. Quando fu servito, lo spezzò a metà e iniziò a sgranocchiarlo. Si stava tranquillamente godendo la frittata quando alzò lo sguardo e vide che tutti lo guardavano.
"Huh" Jisung guardò tutti.
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"Sei così carinooo" Jeongin si lanciò in avanti e afferrò le guance di Jisung stringendole.
Preso alla sprovvista Jisung non fece nulla e si guardò intorno per vedere che tutti stavano ridendo tranne Minho. Per un attimo Jisung giurò che Minho aveva un'espressione accigliata.
"Siete tutti pronti per l'arrivo della luna piena" disse Hyunjin finendo la sua colazione. Jeongin tornò da Jisung al suo posto originale e sembrò spaventato.
"Dai Jeongin rallegrati. So che fa male ma dopo dici sempre quanto ti sei divertito in forma di lupo" Felix diede una gomitata a Jeongin con un sorriso sciocco.
"Sì, ti ho sempre battuto nella corsa nel bosco" Jeongin si prese il suo tempo per stuzzicare Felix.
"In nessun modo ti batterò questa volta" Felix sembrava fiducioso.
Jisung non aveva nemmeno preso in considerazione la luna piena. Come ibrido potrebbe trasformarsi durante la luna piena, ma potrebbe resistere e non trasformare, tuttavia gli causerebbe un dolore inimmaginabile, quindi normalmente si trasformerebbe .
"Jisung quanto tempo impieghi normalmente a trasformarti?" chiese Chan.
Per Jisung, se ci avesse provato, sarebbe stato in grado di trasformarsi in 4 minuti, ma ciò era dovuto al fatto che era un ibrido. I lupi mannari girano più velocemente sulla quantità di esperienza che hanno trasformando e anche un lupo mannaro esperto farebbe fatica a trasformarsi in 4 minuti.
"Erm" Jisung pensò velocemente quando Jeongin parlò.
"Come il più giovane sono il più lento. Sono un corridore più veloce di Felix ma ci metto un'eternità a trasformarmi ed è un dolore" Jeongin ha sottolineato le ultime quattro parole "mi ci vogliono 9 minuti".
"Starai meglio col tempo" lo rassicura Chan, poi torna a guardare Jisung.
"Prendo 6 minuti" Jisung ha dato un tempo medio.
"Ehi sei uguale a Hyunjin, potreste anche essere gemelli" ansimò Felix guardando avanti e indietro freneticamente i due che reagivano in modo eccessivo mettendosi una mano sulla bocca.
"Piantala" Hyunjin tirò Felix in una presa alla testa ed entrambi iniziarono a scherzare e rotolare sul pavimento.
"Non è vero" disse Minho e guardò Chan che gemette.
