Ibrido solitario (Minsung)

5

Jisung guardò il grasso pezzo di carne davanti a lui fermando la bava che voleva farsi strada lungo la sua bocca.

"Vuoi mangiare?" chiese Felix masticando sul suo cibo.

"Mhm sì" Jisung diede un piccolo morso.

Era paradisiaco perché stava morendo di fame. Era carne e aveva ancora dei frammenti di sangue all'interno anche dopo essere stata cotta sul fuoco, quindi soddisfaceva sia il suo lato di lupo mannaro che quello di vampiro.

"Grazie a dio l'hai cucinato questa volta, ha un sapore molto migliore" dichiarò Jeongin guardando Hyunjin.

"Beh, scusate vostra altezza, me ne annoterò la prossima volta" disse Hyunjin sorridendo sarcasticamente a Jeongin.

"Beh, l'hanno cotto o no, ti sembro un ibrido?" Jeongin ha aggiunto di nuovo.

"Hmm una bestia assetata di sangue che cerca di ucciderci. Sembri un delinquente" Hyunjin si è davvero svegliato e ha scelto la violenza.

Jeongin sembrava molto offeso e stava per rispondere, ma poi vide che Chan gli stava lanciando uno sguardo fisso per non iniziare nulla, annuendo verso Jisung che sembrava aver iniziato a dimenarsi sentendosi leggermente a disagio.
Jeongin incrociò le braccia e fece il broncio come un bambino.

Dopo il cibo, Jisung sembrava essersi rianimato un po' e ora aveva più colore in volto, cosa che piacque a Minho.
Stava sorridendo, guardando mentre Jisung ascoltava Felix che gli stava raccontando tutte le cose che avrebbe mostrato a Jisung e tutti gli scherzi che ora poteva fare che aveva lui così come Jeongin che ricevette uno sguardo da Chan che Felix ignorò completamente.

"Ti stai godendo il panorama?" Hyunjin si sporse verso Minho sorridendo maliziosamente dicendolo con voce calma ma abbastanza forte perché tutti potessero sentirli.

"Chiudila" ringhiò Minho e diede una gomitata nelle costole a Hyunjin.

Jisung guardava e ascoltava mentre il branco scambiava conversazioni e vedeva persino Felix che correva intorno al fuoco mentre veniva inseguito da Hyunjin dopo essersi preso gioco dei suoi capelli.

"Vieni qui tu" urlò Hyunjin.

"Prima devi prendermi" Felix tirò fuori la lingua e continuò a correre.

"Dai Hyunjin, puoi correre più veloce di così" Jeongin lo colpì ancora di più.

Jisung li osservò mentre continuavano a correre intorno al fuoco.
Sentì delle risate e girò la testa per vedere Minho che ridacchiava ai due ragazzi e Chan che aveva la testa tra le mani che sospirava prima di alzare lo sguardo su Minho.

"Non guardarmi. Non mi include, quindi non è un mio problema" Minho alzò le mani e poi le abbassò sorridendo.

"Forse avrei dovuto semplicemente diventare un commesso, almeno loro hanno un giorno libero" mormorò Chan prima di alzarsi e afferrare Hyunjin e Felix per i colletti.

"Vabene ora basta, tutti nelle vostre stanze, è già tardi e domattina Felix vuole portare Jisung alla cascata" sospirò Chan.

"Awwww non ancora" piagnucolò Jeongin.

Chan si alzò e tutti gli altri si separarono nelle loro stanze.
Hyunjin e Felix si separarono nella loro stanza mentre la testa di Hyunjin bloccava Felix trascinandolo dentro come vendetta per il suo commento sui capelli.
Jeongin fece il broncio quando Chan lo spinse nella stanza che condivide con lui.

"Sono l'unico che può farlo calmare abbastanza da dormire" Chan alzò gli occhi scherzosamente e guardò Jisung.

"Minho non condivide una stanza con nessuno, quindi puoi condividerla con lui se non ti dispiace?".

"Sì" rispose Jisung.

Jisung entrò nella stanza di Minho.
Era la stessa stanza in cui si era svegliato e si sentiva felice di poter dormire in un posto almeno in qualche modo riconoscibile.
Minho gli stese una coperta e Jisung si sdraiò a pochi metri da Minho.
Osservò Minho che si attorcigliava la coperta intorno a sé.

"Notte" Minho fece un cenno verso di lui e chiuse gli occhi.

"Notte.." rispose Jisung.

Non riuscì a dormire per un po' e guardò Minho dormire così tranquillo, le sue labbra leggermente aperte con ciocche di capelli che gli coprivano gli occhi.
Jisung si è avvicinato a Minho ora a solo un metro da lui forse leggermente meno.
Sentì di nuovo il leggero odore di vaniglia e riuscì a chiudere gli occhi e scivolare in un sonno tranquillo.

Jisung fu svegliato la mattina dopo da parole che non si sarebbe mai aspettato di svegliarlo.

"MINHO C'È UN ENORME RAGNO NELLA STANZA, FARLO FUORI PER FAVORE".

Jisung si mosse e si strofinò gli occhi prima di sedersi e vedere Felix e Hyunjin che si stringevano l'un l'altro implorando Minho di sbarazzarsi di un ragno nell'angolo della loro stanza.

"Ragazzi, mi prendete in giro? Siete letteralmente lupi che possono abbattere un orso se ci provate abbastanza e avete paura di un minuscolo ragno?" Minho sembrava aver chiuso con loro.

Hyunjin e Felix si guardarono l'un l'altro, poi di nuovo Minho e risposero allo stesso tempo.

"SÌ!".

"Uggghhh" Minho si alzò e uscì dalla stanza. Felix guardò Jisung ei suoi occhi si illuminarono.

"Jisung, Jisung, Jisung sei finalmente sveglio. Oggi Chan ha detto che posso portarti alla cascata. È bello e così divertente giocare nelle acque" Felix aiutò Jisung ad alzarsi e gli raccontava allegramente dell'avventura che avrebbero avuto quando Minho sarebbe tornato nella stanza con le mani a coppa.

"Se n'è andato?" chiese Hyunjin speranzoso.

"Sì, non c'è più" disse Minho.

"Grazie a dio" Felix si mise una mano sul petto e tirò un sospiro di sollievo.

"Già, è proprio qui se vuoi vedere" Minho staccò le mani e corse verso Felix e Hyunjin che urlarono e corsero fuori.

Minho scoppiò a ridere e Jisung si unì alle risate.
Minho lo guardò e sorrise brillantemente.

"Che cosa?" chiese Jisung ancora sorridendo.

"La prima volta che ti sento ridere" disse Minho.

Jisung poteva sentire il calore delle sue guance distogliere lo sguardo imbarazzato.

"Tenero.." disse Minho e poi si avvicinò all'angolo della stanza e prese dei vestiti, porgendoli a Jisung.

"Provali, dovrebbero andarti bene. Dopo mangeremo delle bacche per colazione perché Chan si è dimenticato di fare di nuovo shopping e poi andremo tutti alla cascata" Minho lasciò andare i vestiti.

"Shopping?" Jisung sembrava confuso.

"Sì, c'è una città a 3-4 miglia da qui, non mangiamo sempre come veri lupi" Minho lo fece sembrare del tutto ovvio.

Jisung guardò Minho lasciare la stanza e si cambiò velocemente per non far aspettare nessuno.
La colazione era abbastanza veloce a tutti partiti a mezzogiorno alla cascata.

"Jisung vuoi correre con me e Felix alla cascata?" chiese Jeongin.

"Non preoccuparti, resteremo con te così non ti perderai" Felix rassicurò Jisung e praticamente lo trascinò verso il bosco e iniziò a correre con lui.

Mentre Jisung correva con loro si sentiva così libero.
Non aveva mai avuto la possibilità di correre libero in questo modo ed era così bello.
Guardò di lato per vedere sia Felix che Jeongin correre accanto a lui.
Sorrise felice.