EMINEM

Capitolo 13

Iniziamo a correre velocissimo e arriviamo alla macchina, c'è la bidella che ci corre dietro e urla, appena entriamo Marshall mette in moto e parte di corsa ridendo.

"c'è mancato poco"

"si, ma ora che facciamo"

Lui mi guarda e sorride

"così domani non cammino direttamente"

"un altro motivo per non andare a scuola"

Lui parcheggia la macchina fuori casa e entriamo,lui mi prende in braccio e mi porta di sopra, quando arriva mi butta sul letto e iniziamo a spogliarci, lui mi mette due dita dentro e poi si mette un preservativo iniziando con spinte leggere e calme, ma poi diventano sempre più violente, io inizio a quasi a urlare e lui anche, rigiro la situazione e mi metto io sopra di lui, me lo metto dentro e mi muovo velocemente, dopo un po' di minuti mi stacco e gli lecco il petto andando in giù, la sua faccia é confusa ma io continuo, quando arrivo lì me lo metto in bocca e sta volta é lui che praticamente urla.
Quando veniamo mi sdraio e lo bacio passionalmente.

Ci addormentiamo nudi e abbracciati.

Quando mi risveglio mi ritrovo la faccia di Marshall attaccata al viso, lui si sveglia e mi dà un bacio morbido e umido.

"ho fame"

"facciamo la pizza?"

"mhmh"

ci rivestiamo e andiamo di sotto.

Ci divertiamo un sacco a fare l'impasto insieme e siamo praticamente ricoperti di farina, io sto iniziando a stendere l'impasto ma sento le mani di Marshall che mi catturano per i fianchi, lui mi prende in braccio e mi blocca letteralmente,io mi dimeno ma non ci riesco, lui mi lascia ma io ovviamente mi devo vendicare.

Mi giro con un sorrisetto e inizio a fargli il solletico , però anche lui inizia a farmelo quindi scappo verso il divano, prendo un cuscino e glielo tiro in faccia, lui mi corre dietro e quando mi raggiunge mi si butta letteralmente addosso a me e cadiamo sul divano, lui è sopra di me e mi blocca, io lo bacio e lo inganno perché lui si addolcisce e continua il bacio ma io lo rigiro e mi metto sopra di lui e gli faccio il solletico.

Lui mi chiede di smettere e io lo faccio.

"HO VINTO"

"ma sta zitta" dice scherzando

"zittiscimi tu"

lui sorride mi risale di nuovo sopra baciandomi e toccandomi ogni parte del corpo. Mentre ci limoniamo felicemente ma poi mi squilla il telefono.
"non rispondere" mi dice lui staccandosi un secondo per parlare, ma poi per riattaccarsi. mentre continuiamo prendo il telefono e lo guardo senza staccarmi.
Quando vedo il numero mi stacco e rispondo subito mentre lui ancora mi si struscia addosso e mi tocca.
É mia zia.Vuole sapere come sto, con chi sto e perché non sono più a casa, io le ho spiegato tutto e lei si é arrabbiata così ho riattaccato e basta.
Marshall sta attaccato al mio corpo che mi guarda.