CAPITOLO 5

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Presi il telecomando dal tavolino di Cameron e cambiai canale.

Li avrei girati tutti finché non avrei trovato un canale che stesse trasmettendo un film decente.

Mi fermai solo quando vidi un film abbastanza bello, si chiamava 'Dear John'.

Mi girai per mettere giù il telecomando e mi accorsi che Cameron mi stava fissando.

Gli sorrisi e poi mi misi a guardare il film.

Sentivo il peso del suo sguardo addosso e mi metteva un po' in imbarazzo.

«Vuoi un poster?» Gli chiesi sorridendo, una volta girata nella sua direzione.

Lui scosse la testa e si mise a ridere.

Cominciammo a vedere il film insieme.

«È nuovo?» Mi chiese indicando il telefono sul mio comodino.

«Sì, me lo hanno regalato prima i miei nonni.» Risposi.

«Posso?» Chiese.

Annuii e glielo passai.

Ritornai a guardare il film, mi piaceva molto e volevo almeno sapere la fine.

Poco dopo Cameron mi restituì il telefono, lo posai sul comodino e ritornai a guardare il film.

Il film finì cinque minuti dopo.

Spensi la televisione, guardai l'orologio e mi accorsi che erano già le sette di sera, di lì a poco sarebbe arrivata la cena.

«Che scuola frequenterai?» Mi chiese d'un tratto Cameron.

«Non lo so.» Risposi.

Emily entrò e ci diede i vassoi, dopodiché andò via.

Mangiammo, quando finimmo Emily ritornò per prendere i vassoi e se ne andò successivamente.

Cameron prese in mano il suo telefono e vidi che stava scrivendo a qualcuno, probabilmente era in silenzioso perché non avevo sentito alcuna suoneria.

Accesi di nuovo la telecomando e misi un canale di musica.

La canzone che era in riproduzione mi piaceva molto.

«Sai come si chiama la canzone?» Chiesi a Cameron.

«Stay with me di Sam Smith.» Mi rispose guardandomi.

Presi il mio cellulare, andai sulle note e scrissi il nome della canzone.

Cameron mi guardò, sembrava sesse aspettando che vedessi qualcosa.

Uscii dalle note e misi il telefono sul comodino.

Lo guardai a mia volta, sembrava stesse aspettando una mia reazione ma appena vide che non l'avevo si mise a guardare la televisione.

Dopo poco mi distesi, tutto di questo posto mi stancava sebbene non facessi nulla.

«Notte Cameron.» Dissi io.

«Notte Rose.» Rispose.


***


«Rosemary, sono la nonna, è ora di andare.» Disse.

«Mmh.» Mi lamentai.

Aprii gli occhi e trovai due occhi azzurri che mi fissavano.

Mi alzai malvolentieri dal letto e andai in bagno per lavarmi il viso.

Ritornai fuori, non avevo molta voglia di cambiarmi, avevo ancora i leggings e la maglia a maniche corte, erano ancora puliti, non avendo fatto nulla non avevo neppure sudato.

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