𝐃𝐮𝐞 𝐀𝐧𝐢𝐦𝐞 𝐈𝐧 𝐔𝐧𝐚.

𝟕. "𝐔𝐧𝐚 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐃𝐨𝐩𝐨"

Una settimana dopo, molte cose si sono trasformate.

Sia Demet che Volkan, hanno visto i rispettivi video e entrambi sono convinti che i single, stiano vincendo, attirando quindi l'attenzione del partner.

Il primo falò sta per avere il suo inizio.

Demet è seduta al tronco, con le altre ragazze di fianco.

Si parte da Hande, che ha ricevuto ben due video da guardare.

È rimasta scioccata, ma continuerà ad agire per come meglio crede.

Poi tocca a Demet.

Quello che vede, la lascia di stucco.

Volkan è in compagnia di due nuove single, mai conosciute.

Balla, restando in mezzo, a torso nudo, mentre Annabelle segna sul tabellone i voti.

Demet preferisce non parlare.

Continua ad osservare il suo ragazzo muoversi a ritmo di musica.

Poi la sua attenzione viene catturata da Annabelle.

«Che c'è?»

«Vieni, ti hanno lasciato il segno del rossetto quando ti hanno baciato prima -ride- avvicinati»

Lui lo fa, e lei col dito prova a rimuoverlo.

Poi si avvicina per baciargli una guancia, e lui ridacchia.

«Ti ci metti anche tu? Se mi sporchi col rossetto, poi mi tieni, eh»

«Assolutamente, sai com'è il detto? Hai voluto la bicicletta? Pedala... Mi tocca»

«Ti tocca... Povera te»

Entrambi ridono, ma non si staccano.

Continuano ad abbracciarsi, ma Annabelle richiede di più.

In quei cinque giorni Annabelle e Volkan si sono avvicinati molto di più.

Molto spesso erano sul punto di baciarsi.

Ma mai l'hanno fatto.

Volkan vorrebbe farlo, ma si contiene.

«Sai che non mi sono mai divertito così?»

«Mai? Neanche con la tua ragazza?»

Intanto si muovono assieme.

«Neanche... Demet era di una noia, accidenti»

«E tu scemo che sei rimasto assieme a lei»

«Che avrei dovuto fare? Dirle di smetterla perché non la sopportavo? Mi avrebbe capito?»

«Beh, avete partecipato ad un programma del genere, quindi entrambi non siete sicuri della vostra relazione»

«Io non lo sono... In questa settimana ho visto cose che mai avrei immaginato di vedere»

«Si sta avvicinando a lui?»

«Molto, erano sul punto di baciarsi»

«Ahia, che dolore per te»

«Ma averti vicino mi permette di non sentire male da nessuna parte»

«Allora ti resterò sempre vicino»

Demet con le lacrime agli occhi, smette di guardare quel filmato, anche perché finito.

Si concentra a parlare con Filippo.

«Beh, sentirmi dire che non mi sopportava, quando prima di entrare qui dentro mi chiamava "amore" e diceva cose che un uomo innamorato può dire, sembra sia un controsenso, non capisco cos'è che vuole. Mi fa sentire piccola, nel vero senso della parola, ma cos'è che sta cercando di ottenere? Vuole giocare con me per vincere? Mi tratta uno schifo perché crede di essere il migliore dei due? Beh, non è così, mi sta trattando di merda usando le parole»