𝟐. "𝐒𝐜𝐚𝐫𝐬𝐚 𝐅𝐢𝐝𝐮𝐜𝐢𝐚"

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A sole due ore dall'ingresso nel villaggio, Demet e le altre ragazze hanno cominciato a darsi alla pazza gioia, e a scatenarsi come non facevano da tempo.

Soprattutto, qualcuna non si è accorta di aver attirato l'attenzione di uno dei single, più precisamente Can.

Il movimento del bacino di Demet, l'ha lasciato di stucco.

Ha capito sin da subito che ha frequentato scuola di danza e lo si nota dai passi che esegue, e dal movimento sensuale di tutto il corpo, che non è affatto scontato.

Decide quindi di avvicinarsi a lei, e di ballarle vicino.

Non c'è niente di male.

Lo pensano tutti e due.

Can alle spalle di Demet, che con una mano sulla pancia la tiene stretta a sé.

Lei si diverte.

Non immagina che quella può essere una scena compromettente della sua relazione.

Non pensa, in quel momento, che a Volkan potrebbe dare fastidio.

Lei pensa semplicemente a sé stessa.

Al contrario di Can, che pensa invece al profumo di Demet, che ha sentito per la prima volta quando sono entrati nel villaggio, e adesso, che stanno danzando vicini, sotto le urla dei compagni, che si muovono con altre ragazze e altri single allo stesso modo.

«Ti muovi bene»

«Grazie, ma non avremmo dovuto ballare cosi vicini»

E tornata alla realtà, si è resa conto del suo errore.

Forse piccolo, forse grande.

«Perchè? Non abbiamo fatto niente di male, Demet, abbiamo semplicemente ballato»

«Troppo vicini» Continua la frase in sospeso Demet .

«Chiedo scusa se ho varcato un limite, ma Dem, eravamo molto presi dalla musica»

«Mi piace... Dem» Sorride lei, sedendosi sulla sedia, continuando a guardare le ragazze divertirsi.

Can la segue, sedendosi di fianco.

«Ti piace?»

«Molto... L'abbreviazione del mio nome»

«Qualcun altro ti ha mai chiamato cosi?»

«No in realtà, sei il primo»

«Contento di questo»

Ma ad interrompere la loro conversazione, è il primo filmato che arriva proprio per Demet.

Non si aspettava che Volkan corresse così tanto.

E non si immagina le parole che il suo fidanzato ha detto su di lei.

L'ansia c'è.

La paura pure.

«Ti dirò, Annabelle... Inizialmente non ero convinto di partecipare a questo programma, ma ora come ora... Sono contento di aver accettato»

Non è tanto la frase a far tacere Demet.

Ma il modo in cui guarda la single.

Il modo in cui le parla.

Quel tono di voce che usa, quella vicinanza che va oltre il limite.

«Perchè sei contento?»

«Perchè sto svagando con la mente, e ho conosciuto persone nuove, come te»

«Ma se sono passate meno di cinque ore da quando sei entrato, come puoi dire di aver già conosciuto persone nuove? Di che hai fatto la loro conoscenza» Borbotta Demet.

𝐃𝐮𝐞 𝐀𝐧𝐢𝐦𝐞 𝐈𝐧 𝐔𝐧𝐚. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora