𝐌𝐚 𝐟𝐞𝐦𝐦𝐞// baby gang

Cap 5

vedo entrare Zaccaria e iniziare a parlare con il mio manager.
"YASMINE VIENI QUI"
mi chiama Marco (il mio manager) ed io vado da lui.
"Lui è Zaccaria, stasera ci pensa lui a te, mi raccomando trattala bene che sennó suo fratello mi uccide"
il moro annuisce sorridendo e mi porta nella sua macchina.
Amine è a conoscenza di questa cosa ed è super contrario ma io lo faccio per mamma e per portare avanti la casa riuscendo a pagare parte dell'affitto.
il viaggio procede in silenzio fin quando non arriviamo a casa sua.
"menomale che avevi detto che non ti saresti mai spogliata davanti a me"
dice lui avvicinandosi a me e facendo scontrare le nostre intimità.
"non sarebbe successo se non mi avresti seguita" dico seccata.
"dai mami come sei noiosa"
dice mettendo una mano sul mio fianco.
MAMI??????
wallah mi verrà un mancamento.
lui mi prende dal collo e mi bacia approfondendolo dall'inizio.
ci stacchiamo per la mancanza di fiato ed io mi siedo sul letto.
lui si mette davanti a me e si toglie la maglia rimanendo solo con i pantaloni neri della sua tuta nike.
mi spinge sul letto e si mette sopra di me sorreggendosi con le mani che teneva vicino al mio viso.
inizia a baciarmi il collo lasciando diversi succhiotti molto marcati che non se ne andranno molto presto.
la situazione si ribalta, io sono sopra di lui ed intanto che io inizio a muovermi sulla sua intimità lui mette le mani sotto il mio vestito analizzando tutto il mio corpo e slacciando il mio reggiseno.
inizia a giocare con i miei capezzoli provocandomi una scarica di brividi che mi percorrono velocemente la schiena.
mi leva il vestitino
"stai meglio così"
constata ed io butto gli occhi al cielo.
con il medio e l'anulare percorre tutto il mio corpo, dalle labbra al ventre fino a scendere alla mia intimità.
mentre io mi muovo su di lui mi afferra i glutei e mi stringe facendo pressione sul suo membro.
mi lancia un occhiata ed io annuisco.
cosa che apprezzo molto, quando ti chiedono il consenso senti che anche tu in questo momento importi davvero all'altra persona e non sei solo un giocattolo sessuale, ma si interessano se ti sentì pronta o meno.
si toglie i boxer e i pantaloni in un colpo solo e così fa anche con le mie mutande.
"mami te lo giuro mi fai impazzire"
dice e sento la mia intimità pulsare.
si imita il preservativo ed entra dentro di me delicatamente ed inizia con spinte molto leggere.
"se ti faccio male dimmelo che mi tolgo subito "
dice sulle mie labbra ed io lo bacio.
non me lo sarei mai aspettata da lui...
cioè davvero?
basta per colpa sua ho il cervello in pappa.
la situazione si gira di nuovo ora è lui che è sopra di me ed inizia a spingere più violentemente.
in preda all'eccitazione gli graffio la schiena.
gli cingo il bacino con la schiena e lui aumenta notevolmente la velocità.
"zaccaria" sussurro cercando di parlare tra un gemito e l'altro.
"dillo di nuovo ti prego" dice con un filo di voce.
"zaccaria"urlai stavolta
e venimmo insieme.
stavo per alzarmi e andare a casa ma lui mi ferma.
"dormi con me"
lo guardai incredula dalla sua premura.
"se ci tieni tanto..."
mi sdraio sul suo letto e gli do le spalle.
"vieni qui"
mi prende e mi tira a se girandomi e la mia testa finisce sul suo petto.
da questa posizione riesco a sentire il suo respiro affannoso e il suo battito accelerato.
questo ragazzo mi sta fottendo la testa.