e se tra le due famiglie rivali più conosciute della lombardia avessero dei problemi tra di loro...
ma non di lavoro.. di amore.
Zaccaria, un ragazzo con un passato difficile che ha scontato diversi anni della sua vita in carcere.
Yasmin, una raga...
POV AMINE sono in macchina: direzione Lecco, vado a fare due chiacchiere con i ragazzi, mia sorella viene prima di tutto e non voglio che stia male perché si è innamorata di uno de blocco opposto, diciamo che vado a porre fine a questa guerra. arrivo a destinazione e salgo le scale della palazzina. "armi da dichiarare?" mi dice il bodyguard e io gli consegno tutte le armi che avevo con me. entro e trovo i tre ragazzi ad aspettarmi. "vieni, andiamo in sala riunioni" mi dice simba. e così facciamo, ci dirigiamo tutti in questa stanza con un tavolo molto lungo con attorno molte sedie girevoli. prendiamo posto ed io inizio a dondolare la sedia a destra e a sinistra leggermente. "che ci volevi dire?" chiede Escomar. "volevo proporre un trattato di pace, non ha senso fare la guerra quando siamo tutti maggiorenni da poco e potremmo benissimo allearci sotto tutti i punti di vista, musicalmente e lavorativamente.. magari diventiamo pure amici stretti.. chi lo sa" si guardano per un attimo e sussurrano qualcosa. "va bene" risponde Zaccaria tiro un sospiro di sollievo. "tua sorella? come sta?" continua il medesimo ragazzo e sorrido. "lei bene, il suo collo un po' meno.." lo guardo per far intendere che so che era successo tra i due e lui sbianca. "tranquillo non sono arrabbiato, ma se le fai del male sei morto, al diavolo l'alleanza e tutte queste stronzate.. chiaro?" "non le torcerei nemmeno un capello" risponde. "sarà meglio per te.. venite in zona nostra a prendere un caffè?" chiedo. "va bene" risponde Omar e tutti torniamo nella mi macchina dirigendoci a san siro. mentre sono in auto scrivo ai ragazzi di andare tutti da me.
varchiamo la soglia di casa e ci sono Keta e Sami che giocano a Fifa con affianco kily che guarda attentamente la partita, Vale e Mattia che fanno il caffè per tutti e mia sorella... aspetta.. dove cazzo è mia sorella.. POV YASMINE "non si può dormire nemmeno di sabato" sbuffo alzandomi dal letto e dandomi una sistemata allo specchio. mi faccio una maschera ed esco dalla mia stanza in pigiama.
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(così)
vedo i ragazzi che cucinano,giocano e poi vedo mio fratello e i ragazzi di Lecco sulla soglia della porta... merda c'è anche lui. "ODDIO YASMINE CHE CAZZO HAI IN FACCIA" urla Aziz e mi fa distogliere dai miei pensieri "una maschera mongolo" rispondo ridendo "la voglio anche io" dicono in coro lui e Sami. "dopo ve la faccio" dico andando a prendere il caffè con vale e Mattia. "alla buon ora eh" "senti Tia avrei dormito un altra oretta buona de non urlaste come delle scimmie" dico portando la tazzina alle labbra che però fu presa da un altra persona. alzo lo sguardo e vedo Zaccaria che beve il mio caffè. okay sono ufficialmente in tilt.. "p-prego eh" dico imbarazzata "grazie mademoiselle " dice passando due dita sui succhiotti che mi aveva procurato. ride e mi guarda negli occhi. "non c'è niente da ridere" "mmhh- mmhh" dice lui disegnando dei cerchietti sul mio collo. sono ipnotizzata da lui.. cazzo vorrei baciarlo fino alla morte. "YASMINE VIENI A FARE UNA PARTITA" mi urla Aziz. ed io mi risveglio dai miei pensieri e vado da aziz mentre gli occhi di zaccaria mi bruciavano il corpo.
