Promise || Luke Hemmings

14- What?

Il buio era già calato sull'Australia, mentre in altre parti del mondo splendevano le prime luci dell'alba. In Europa era mattina, nel centro della Russia era tardo pomeriggio.

Faith era sdraiata comodamente sul suo letto. Osservava la sua compagna di stanza. Nonostante sembrasse simpatica e facesse di tutto per dimostrarlo, Faith non aveva un buon presentimento.

Certamente non era cattiva, però secondo lei nutriva ancora un sentimento leggero di amore verso Luke.

Faith immaginava cosa sarebbe successo se Luke non avesse scelto lei. Se lui non amasse lei.
Le lacrime stavano per scendere dai suoi occhi, ma, fortunatamente, vennero fermate da una telefonata.

Lo schermo mostrava una foto di lei e sua madre, e al di sopra torreggiava la scritta "Mamma".

Lasciò squillare il cellulare ancora per qualche secondo e poi rispose.

La telefonata procedeva tranquillamente, Faith raccontava la sua esperienza di studio in Australia e sua madre le raccontava la routine quotidiana che faceva ogni giorno in Italia.

Ma fu una domanda, o meglio, una richiesta, a togliere il fiato a Faith.

Quella frase, un semplice "Perché non vieni a trovarci?". Sarebbe stata una domanda perfettamente normale per un genitore. A parte per un aspetto: Faith aveva ancora paura. Ma non per Luke, sapeva che lui l'avrebbe amata per sempre. Era per Anne, la sua compagna di stanza. Pur ribadendo il fatto che non era cattiva, a Faith non piaceva lasciarla avvicinarsi a Luke.

Ma, insomma, non poteva nemmeno deludere i suoi genitori, fu per questo che accettò.

[...]

Una giornata di sole era pronta per essere vissuta, le nuvole bianche sembravano passeggiare nel cielo e quell'azzurro era proprio il colore degli occhi di Luke.

Lui che si stava avvicinando alla gelateria all'angolo della strada per incontrare Faith.

Quando la vide, seduta ad uno dei tavoli bianchi, si affrettò a raggiungerla, impaziente di assaporare ancora le sue labbra.

Un desiderio che fu subito esaudito quando Faith dovette alzarsi sulle punte per avvicinarsi di più al suo ragazzo.

Erano terribilmente dolci insieme, mentre si scambiavano sguardi che dicevano tutto e si sedevano l'uno di fronte all'altra.

Però, forse non andava tutto bene. Faith era divorata da una strana sensazione allo stomaco.

-Devo parlarti- Esordì, mentre guardava il cielo che si trovava negli occhi del ragazzo accanto a lei.

Questo si stupì e allungò la mano verso quella di Faith.

-Dimmi- Le rispose dolcemente mentre le stringeva la mano, con un velo di preoccupazione nella voce.

Tutte le opzioni si fecero strada nella sua mente e iniziò a pensare. Secondo lui, Faith non voleva lasciarlo visto il bacio che gli aveva dato precedentemente.
Non poteva nemmeno voler andare via... o forse si?

-Devo tornare in Italia-

-Cosa?-