Author's note.- Ciao a tutti :) Sono ripetitiva, ma vorrei ringraziare ancora tutti voi che leggete e quelli che recensiscono. Significa davvero tanto per me e adoro leggere i vostri commenti. Spero che il capitolo sul l'addestramento di Stella vi piaccia e se vorrete lasciarmi un commento sarò felicissima di leggerlo.
Ho pensato di farvi vedere Sapphire e Ruby come me li immagino io, ma ovviamente voi lettori siete liberi di immaginarli come volete :3
Buona lettura!
The Golden Girl
Capitolo 3 - In fondo è solo un numero
Oggi è il mio primo giorno di allenamento. Sono seduta a tavola e sto cercando di fare una colazione normale, nonostante l'ansia che mi attanaglia lo stomaco. Sento Trevor parlare animatamente con Ruby di allenamento e strategie e con la coda dell'occhio vedo che la nostra Accompagnatrice sta sistemando delle carte. Credo che anche Sapphire mi stia parlando ma i miei pensieri vagano sul fatto che ho solo tre giorni per imparare più cose possibili. Sono brava con le armi, è vero, ma so pochissimo di tattiche di sopravvivenza e cose di questo genere.
"Stella? Stella, mi stai ascoltando?"
La voce di Sapphire mi riscuote. Faccio cenno di sì con la testa e cerco di concentrarmi.
"Ti ho chiesto su cosa intendi concentrarti oggi" mi ripete pazientemente.
"Penso che proverò ad imparare qualcosa per sopravvivere, come accendere un fuoco o costruire una trappola... Per avere qualcosa da mangiare nel caso non riuscissi ad ottenere un arco".
"Quindi sai cacciare?"
Beh sì. Più o meno. "Non manco mai un bersaglio. E so pescare dei pesci a mani nude". Sono particolarmente fiera di questa cosa. Lo abbiamo fatto come allenamento e i pesci stavano in una vasca, ma tutti non facevano che lasciarseli scappare dalle mani mentre io avevo una presa davvero salda. Sostengo il mio sguardo compiaciuto sul Mentore.
"Non è detto che ci sia selvaggina... O corsi d'acqua... Potreste essere in un deserto. Cosa faresti in quel caso?"
"Aspetterei che tu mi mandassi da mangiare" rispondo con un sorriso innocente.
"Ah e sei sicura che qualche sponsor sia così pazzo da investire su di te?!" mi prende in giro ridacchiando.
"Certo! Insomma, guardami!". Realizzo però di non essermi ancora pettinata e di avere probabilmente qualche segno del cuscino sul viso. Il suo sguardo perplesso me lo conferma. "Non in questo preciso momento, Sapphire, in generale" sbotto fingendomi offesa. Lui si limita a ridacchiare.
"Hai visto le mietiture, hai già in mente chi vorresti come alleato?" mi chiede per cambiare discorso.
"Non voglio alleati" rispondo decisa. Lui per poco non si strozza. Ma non ho intenzione di discutere su questo. Mi conosco e so che tendo ad affezionarmi alle persone. Se mi alleassi con qualcuno potremmo anche diventare amici. E alla fine potrei anche doverli uccidere per tornare a casa.
"Voglio vincere. E sarà più facile liberarmi degli altri se non li conosco" mi limito a spiegare al mio Mentore.
"Stella... Vincere da soli è molto difficile. Sai perché spesso sono i Favoriti a vincere? Perché si alleano. Non voglio forzarti, ma prendi almeno in considerazione l'idea". Io annuisco, ma lo faccio più che altro per chiudere il discorso. Non voglio alleati. Non voglio essere costretta a uccidere un amico. Sarà già abbastanza difficile così.
Alle dieci in punto siamo disposti a semicerchio al Centro di Addestramento mentre ci viene spiegato come muoverci tra le varie postazioni. Adoro il completo che mi ha dato Ganymedes: dei pantaloni aderenti in tessuto elasticizzato che si adattano alla mia temperatura e fanno quasi da seconda pelle e un top senza maniche, entrambi blu scuro con le cuciture dorate. Dorato è anche il ricamo con il numero uno posizionato sotto una spalla.
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Hunger games - The golden girl
Fanfiction67th Hunger Games Distretto Uno. Tutti pensano che i Favoriti abbiano la vittoria in tasca e siano anche un po' cattivi. Ma non sempre le cose vanno come devono e anche tra i Favoriti può esserci una ragazza un po' particolare. Questa è la storia di...