Author's note.- Salve a tutti! Siamo arrivati alla fine di questa storia e, prima di lasciarvi alla lettura, volevo ringraziarvi tutti di cuore per avermi seguito in questa avventura. So che può sembrare una frase di circostanza, ma credetemi se vi dico che ha davvero significato tanto per me. Quindi grazie a tutti! <3
P.s. Alla fine del capitolo c'è un'altra piccola nota.
P.p.s. Nel capitolo precedente si era parlato della mamma di Stella che tira fuori sue foto di quando era più piccola. Se volete vederne un paio le trovate qui e qui, avevo dimenticato di inserirle nel capitolo 8 ç_ç
The Golden Girl
Capitolo 9 - Nuovi amici e nuovi inizi
Sono seduta sul divano con Ruby e stiamo guardando una replica delle interviste alla tv, cercando di stabilire chi di noi due scuota meglio i capelli. Al momento lei mi sta battendo e Amarillis cerca invano di farci togliere i piedi dai cuscini. Sapphire osserva la scena in silenzio da dietro il libro che sta leggendo senza nascondere un sorrisetto divertito. Partiamo tra qualche ora e io dovrei davvero finire di preparare la mia valigia. A quanto pare posso portarmi a casa tutti i vestiti che mi piacciono come gentile dono di Capitol City, quindi dovrei dare un'ultima occhiata all'armadio. Tra poco, promesso. Ieri pensavo che dopo aver rivisto tutte quelle immagini dai Giochi non sarei riuscita a dormire, ma a quanto pare ero così stanca che ho dormito profondamente e se anche ho avuto degli incubi non me lo ricordo.
All'improvviso squilla il telefono e Amarillis si fionda a rispondere. Noi restiamo nelle nostre attività senza distrarci più di tanto, questo genere di cose è sempre compito suo. Quando mette giù è chiaramente a disagio e si tortura le mani mentre ci raggiunge. "Stella? Il Presidente vorrebbe salutarti prima della partenza... Ti aspetta alla sua residenza..." mi dice con aria perplessa, da cui capisco che questa non sia la norma. Prima che io possa dire qualcosa è Sapphire a parlare.
"Hanno detto perché?" chiede chiudendo il libro con un colpo secco.
"No... Solo per salutala, credo..." risponde l'Accompagnatrice sempre più a disagio.
Io non so cosa dire. Che voglia davvero darmi a qualcuno come trofeo? Mi sembra strano, è troppo presto. Forse vuole parlarmi del fatto che lo farà. Oppure no, non ne ho idea, ma se non ci vado non lo saprò mai. Credo che la possibilità di non andarci non sia nemmeno contemplata. Mi alzo e vado verso la mia stanza per vestirmi, non penso di potermi presentare al Presidente di Panem in vestaglia. Sapphire mi segue.
"Non ci vai da sola, non esiste" mi informa con tono deciso.
"Non mi succederà niente, non può far sparire una Vincitrice incoronata ieri... Sta' tranquillo, vorrà solo parlarmi" gli dico, cercando di mantenere un tono calmo, anche se in realtà sono preoccupata quanto lui. Prima che il mio Mentore possa aggiungere altro mi rifugio in camera a prepararmi. Che cosa vorrà da me? Non ho fatto proprio nulla sta volta, non può essere arrabbiato per qualcosa. Cercando di convincermi che non ho motivo di preoccuparmi, saluto gli altri dicendogli che ci rivedremo tra poco e lascio che Amarillis mi accompagni alla macchina che è venuta a prendermi per portarmi alla residenza presidenziale.
Arriviamo senza che succeda nulla, anche se una piccola parte di me si aspettava che la macchina sarebbe potuta saltare in aria lungo la strada. Mi conducono attraverso corridoi eleganti, scale di marmo e saloni enormi fino ad arrivare alla stanza dove la donna che mi ha accompagnato mi dice che il Presidente mi sta aspettando, facendomi un sorriso che scopre i suoi denti rosa. I denti colorati non li avevo ancora visti. Busso e aspetto di essere invitata ad entrare. La stanza è grande, arredata con mobili semplici e carta da parati verde malva. Coriolanus Snow è seduto dietro la scrivania su cui noto delle pile di carte e qualche soprammobile. Appena entro si alza in piedi e mi tende una mano, che stringo mentre lo saluto. Mi fa cenno di sedermi e io sprofondo in una delle due poltroncine davanti la scrivania. La stanza è pervasa da un forte odore dolciastro, che penso provenga dal vaso di rose bianche a poca distanza da noi. Nonostante sia mattina inoltrata la luce entra tenue e per niente fastidiosa, filtrata dalle tende rosa pallido.
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Hunger games - The golden girl
Fanfiction67th Hunger Games Distretto Uno. Tutti pensano che i Favoriti abbiano la vittoria in tasca e siano anche un po' cattivi. Ma non sempre le cose vanno come devono e anche tra i Favoriti può esserci una ragazza un po' particolare. Questa è la storia di...