Mia nonna dice che di delusioni nella vita ne avrò tante e che devo imparare a sfogarmi in modo sano ma io non vedo alternative e fa schifo perchè devo condividere la camera con altre 4 persone e non posso piangere quanto voglio, non posso gridare e non posso tirare pugni a niente perchè non sono a casa mia. Non ho i miei amici con cui fare cazzate e non posso parlare con nessuno del reale motivo per cui sto così male. Mi sento solo, vuoto, deluso, pugnalato, incompreso, gettato via come un oggetto rotto, poco importante, morto. Non riesco a pensare ad altro da tutto il giorno, solo a quella frase e a quell'intento. "Lo eri già" Si gioè eri giá morto per lei, inutile che provi a fare quello forte. Odio la sua strafottenza del cazzo e da una che dice di subire da tutta la vita l'abbandono degli altri, non mi aspetto questo. Non voglio mai più fidarmi di nessuno o mostrare qualcosa di me perchè ora ho capito che anche chi sembra simile a te è solo un altro mostro che aspetta di mangiarti. Mi facevo mordere e non lo sapevo. Lo ignoravo che mi avrebbe ferito a morte, non ci avevo neanche pensato e questa cosa mi fa arrabbiare perchè mi sono fatto fottere. L'apparenza, le storie che vengono raccontate e le parole ingannano. Non so cosa pensare, forse godrà a leggere queste cose e a sapere che sono stato male, non mi interessa. Avevo bisogno di scrivere nel mio angoletto, di vomitare fuori quello che resta di me perchè è tutto rotto e può uscire. Vorrei buttare qualsiasi cosa, vorrei restare vuoto come un guscio marcio, vorrei non avere gli organi dentro