Sono stato in cura per degli anni da un analista sordomuto, che mi aiutava con dei cenni e molta buona volontà, a riprendermi dai traumi che avevo avuto in un'altra vita. Sono stato in cura per degli anni da un analista logorroico che mi proibiva dai commenti, quando mi raccontava la sua storia nei dettagli, da paranoico senza prospettiva. C'è troppa pioggia e sto perdendo quota, attraversando vuoti d'aria tra le nuvole.
Se piango in acqua non si nota e in mezzo agli altri si consiglia di sorridere.
A volte io ho paura di voi più che della solitudine. Sono stato in fuga per degli anni, ero il fantastma di me stesso. Un Don Giovanni nel deserto che si bruciava l'anima.
Quante volte nei ricordi mi ero già perso. Ma così mai prima.
Sono stato solo per degli anni. Guardavo il mondo dagli specchi, che ripetevano i miei sbagli, tutte le mie fragilità. Poi di colpo, qui d'avanti con i tuoi occhi, ho una via d'uscita. C'è poca pioggia e sto aspettando un fuoco, una scintilla che mi accenda nella cenere.
Un'alba in questo buio cieco. Sulla tua pelle ritornare ancora a scrivere.
A volte io ho paura che tu sia solo una mia immagine. Alla chitarra ho messo corde nuove, uscite fuori come code di lucertole. E ho messo in fila le parole, dalla tua bocca alla mia, facendo ordine.
A volte io ho paura di voi più che della solitudine
Samuele Bersani - Psyco