kiss me, m'lady (miraculous)

9.1 Dark paradise

Siccome sono psicopatica questo capitolo é diviso in due parti (questo è cortissimo, il prossimo sarà più lungo)

MI FA SCHIFO 🥰
ho esaurito tutti i pochi neuroni che mi ritrovavo per scriverlo, é scritto male ma l'idea ha il suo fascino, quindi apprezzate 🫶🏻💋

Probabilmente all'inizio sembrerà che sia molto sbrigativo, infatti non scendo nei particolari e ha una scrittura semplicissima,ma fidatevi di me 🤸🏻‍♀️

Buona lettura 🫶🏻

Everytime I close my eyes
it's like a dark paradise,
no one compares to you...
                   
Dark paradise, -Lana del Ray-

ADRIEN POV

Passato, 18 giugno

Ladybug é in coma da 6 giorni.
Sono successe fin troppe cose in quella stanza d'ospedale, e ora cercherò di riassumerle in pochi passaggi.

Arrivati in ospedale i dottori mi riferirono che le sue condizioni erano gravi:
-la cassa toracica era stata schiacciata e ciò le aveva reso difficile respirare.
-aveva alcune costole rotte
-era più il sangue che aveva perso che quello che le rimaneva
-era a rischio vita.

Non sapevano se sarebbero riusciti a salvarla.

E io ero determinato a non uscire da quella cazzo di stanza.

La donna che amo era lá dentro, e sarei rimasto lì anche per il resto della mia vita e oltre, all'inferno.

Non ero uscito da quella stanza per ore, e non sarei uscito fin quando non mi avrebbero detto che fosse fuori pericolo.

Solo la sua amica, Alya, era riuscita a farmi ragionare.

Dovevo nutrire il mio kwami, e lei probabilmente stava faticando per tenere su la trasformazione.

Mi aveva detto che lei sapesse la sua identità, ma a me non interessava.

In quel momento ho ignorato che qualcuno che non fossi io sapesse chi ci fosse dietro la maschera. In un'altra situazione mi sarei incazzato, ma in quel caso mi sono trattenuto.

Solo quando mi disse che Ladybug si sarebbe incazzata se io avessi saputo la sua identità a sua insaputa ho iniziato a ragionare.

Alya mi disse che mi avrebbe detto le sue condizioni lei, che sarebbe stata al sicuro nelle sue mani.

Mi disse anche che non sarei mai e poi mai dovuto rientrare in quella camera d'ospedale, siccome lei sarebbe stata nella sua forma civile.

Ma ovviamente non lo feci.

Presente

E quindi eccomi qui, oggi, paralizzato sul davanzale della finestra mentre scorgo con lo sguardo il volto pallido di Marinette. Cazzo.

Marinette é Ladybug
Ladybug é Marinette.

É sempre stata lei.
É SEMPRE STATA SOTTO I MIEI FOTTUTI OCCHI.