kiss me, m'lady (miraculous)

11. The great war pt. 1

GUESS WHO'S BACK 
AFTER A YEAR?! SCUSATE AMORI MIEI, MA SONO STATA PIU' CHE IN BLOCCO DI SCRITTURA,

E SOPRATTUTTO, PURTROPPO, MI ERO
ALLONTANATA UN PO' TROPPO DA MLB. BUT NOW I'M HERE, 
STRONGER THAN EVER!!! (NON E' VERO, NON SO NEANCHE 
SE AGGIORNERO' MAI DOPO QUESTO CAP)

To that bloodshed, crimson clover
Uh-huh, the worst was over
My hand was the one you reached for
All throughout the Great War

MARINETTE

Afferro Chat Blanc per un braccio ribaltandolo facendolo cadere a terra, ma lui agile si rialza subito.

Volto lo sguardo verso Chat Noir, che sta affrontando Mayura.
Sorride lo stesso mentre combatte, come se nulla in questo momento potesse fermarlo.

Non si trattiene dal far battutine ironiche, stuzzicando la portatrice del miraculous del pavone.
Mi chiedo come faccia ad essere così tranquillo. 

<<M'lady, mi sembri leggermente distratta. Perchè non vieni dal tuo gattino preferito?>> 

Mi giro verso Chat Blanc, che si sta avvicinando lentamente. 

Merda, e ora cosa faccio? 

<<Stai zitto!>> gli rispondo trattenendo il fiato, e poi schivo una scarica di potere distruttivo che mi lancia addosso. Rotolo sul tetto tenendomi le braccia attorno alla testa per ripararla dall'impatto, e mi rialzo immediatamente. 

<<Tutto bene?>> sento urlare alla mia destra, e alzo un pollice in sù come risposta. Anche il suo respiro è affaticato, questo combattimento si sta rivelando più complicato del previsto.

Un piano. Dobbiamo trovare un piano. Non possiamo continuare a combattere contro questi due, specialmente perchè uno è il mio più grande incubo, mentre l'altra potrebbe farci il culo da un momento all'altro.

Così, mi posiziono tra Chat Blanc e Mayura, e urlo a Chat Noir:<< Preparati!>> 

<<Ricevuto!>>. Anche se non ha idea di cosa stia per succedere, ripone tutta la sua  fiducia in me, come fa da anni, e non potrò mai ringraziarlo abbastanza. 

Nel momento in cui Chat Blanc mi attacca, scivolo di lato, afferradolo per un braccio e tirandoglielo indietro. Lui geme di dolore, anche se non capisco come possa essere possibile siccome, teoricamente, non è un essere vivente. 

Poi, con un calcio sulla schiena, lo spingo verso Mayura. 

<<Spostati!>> urlo al ragazzo, prima di sgretolare il muro alle loro spalle con lo yoyo. Pezzi interi cadono addosso ai due, che spariscono sotto alle macerie. Dio, fossero stati semplici umani sarebbero morti sul colpo!

In un attimo il portatore del miraculous del gatto nero è al mio fianco. Mi afferra per una spalla, facendomi voltare completamente verso di lui. 

Mi analizza il corpo e il viso in modo attento, come se cercasse ferite invisibili. Poi, i  suoi occhi si immergono nei miei, e non mi capacito di come possa vedermi allo stesso modo dopo aver scoperto la mia identità.