Cap. (6) La Rabbia!

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Al Ministero, quattro maghi e una strega sedevano nell'ufficio del Ministro. Tutto era completamente silenzioso. Rimasero lì seduti, storditi, e cominciarono a suonare il cristallo della memoria, che non suonava niente da un po' di tempo. Nessuno voleva credere a quello che aveva visto lì, semplicemente non poteva essere. La faccia di Cornelius Caramel era bianca come il gesso. Come è potuta accadere una cosa del genere? Era sbalordito.
Kingsley Shacklebolt e Arthur Weasley continuarono a stringere i pugni per controllarsi. Amelia Bones sta cercando di non vomitare. Come ha potuto fare QUESTO a un bambino?
Alastor Moody roteò selvaggiamente il suo occhio magico e fece un lungo tiro dalla sua fiaschetta. Una profonda tristezza si diffuse in lui. Aveva pensato che non avrebbe mai potuto sbagliarsi, ma ora doveva rendersi conto che quello che pensava fosse uno dei suoi migliori amici aveva giocato con loro a un gioco birichino e la vittima era stato un ragazzino che non aveva nulla a che fare con una guerra.

Nonostante la sua nausea, Bones fu il primo a trovare la sua voce.

"Come procediamo adesso, Ministro? Se queste scene sono corrette, e presumo che lo siano, dobbiamo agire immediatamente. Dobbiamo cercare di proteggere il ragazzo almeno ORA come meglio possiamo e, come ora sappiamo, non solo da colui il cui - nome - non deve - essere - menzionato!" Gracchiò.

Il Ministro si riscosse praticamente prima di prepararsi a rispondere.
"Hai perfettamente ragione, mia cara! Alastor, Arthur, Kingsley, prendete delle persone fidate e riesaminate la casa dei parenti del Signor Potter. Raccogli quante più prove possibili e scava nel passato di Albus Silente. Dobbiamo avere tutto a posto prima di muoverci contro di lui. Non deve avere modo di scappare. Harry è a scuola al momento e non credo che sia al sicuro lì ora. Chiama Tonks, dille di cambiare forma e di intrufolarsi nella scuola. Deve proteggere il ragazzo e tenere d'occhio Albus. Finché non avremo tutto pronto per arrestarlo. Sfortunatamente, le persone lo amano e si fidano di lui proprio come abbiamo fatto noi. Dobbiamo minare questa fiducia, ma per favore che non faremo più danni a Harry Potter e questo significa che non c'è assolutamente modo di rendere pubblico questo cristallo. Quindi troviamo un modo per rendere quest'uomo innocuo senza coinvolgere il ragazzo in tutto questo!" Disse con rabbia.

Gli altri si limitarono ad annuire e iniziarono il loro lavoro. Per la prima volta nella sua carriera di Ministro aveva preso la decisione giusta, almeno sperava. Anche se era spaventato, ma ora doveva mantenere la sua posizione.

~•~•~•~•

Lucius Malfoy sedeva a casa davanti al caminetto, con il terzo bicchiere di Whisky Incendiario in mano e fissò le fiamme. Era stata una giornata dura. Non avrebbe mai più voluto vedere niente come oggi. Stava letteralmente tremando di rabbia e sapeva che i suoi amici non erano diversi.
Anche se il Signore non gli aveva ordinato di farlo, aveva preso un'altra copia del cristallo e l'aveva data a Severus. Secondo lui, era importante che il Maestro Di Pozioni conoscesse tutta la verità. Non riusciva proprio a dimenticare le foto. La casa aveva mostrato loro tutto, tutto dal giorno in cui Harry era venuto a vivere con i suoi parenti. È stato straziante vedere il bambino trascurato. Sentire il forte pianto perché aveva fame o vederlo sdraiato nei suoi stessi escrementi e farsi male. Con quanta negligenza il ragazzo era stato trattato e trattato solo rudemente. Quanto tardi il ragazzo ha imparato a camminare e parlare. E poi è andata sempre peggio. Un bambino che doveva lavorare, fare lavori che non poteva ancora fare, ed essere punito con la privazione del cibo e percosse più e più volte. Era un inferno da guardare. Con il passare degli anni era diventato più violento. La mano divenne un cucchiaio di legno, da questo una cintura, da essa una frusta e infine furono usate delle verghe di ferro. E il ragazzo aveva urlato tanto, ma con il tempo si è calmato e ha urlato solo quando non ce la faceva più.

Bevve un altro sorso dal bicchiere. Cissa si era ritirata e lo aveva lasciato solo. Era contento. Non sarebbe mai stato in grado di dirglielo ed era anche sollevato dal fatto che Draco non avesse visto niente del genere.

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