Cap. (17) Sorprese!

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Erano passati di nuovo due mesi e le cose non stavano andando abbastanza veloci per Harry. I Grimm avevano fatto un ottimo lavoro durante quel periodo, ma lui stesso stava diventando sempre più impaziente. Esasperato trotterellava sulla torre di astronomia, almeno qui aveva pace e tranquillità e poteva assecondare i suoi pensieri.

A volte doveva ricomporsi per non limitarsi a maledire il vecchio, specialmente nelle situazioni in cui doveva salvare Hermione perché il sacco la inseguiva. Harry era davvero spaventato per la sua ragazza.

Theo e Pansy difficilmente si separavano e ovviamente questo era evidente. Un bel po' di insegnanti che non erano al corrente ed erano ancora dietro a Silente la guardarono di traverso.

Harry era felice per Hermione che aveva i suoi due cari ed era molto più felice. Ma la paura che il vecchio le facesse del male era sempre presente. Adesso era protetta 24 ore su 24. Quando Theo o Pansy non potevano, Harry e Ron erano con lei, con Draco che ora si univa più spesso. Sì, Ron alla fine l'ha fatto e si è preso a calci in culo. I due stanno insieme ormai da quasi tre settimane.

L'umore di Harry si sollevò in modo precario proprio mentre ricordava la reazione di Lucius. Si aggrappò al pilastro e scoppiò a ridere, ma era stato troppo divertente ed era più che felice che Tom gli avesse regalato i suoi ricordi. Quindi almeno aveva qualcosa di cui ridere di tanto in tanto, come adesso.

<<< La memoria di Tom >>>

Tom era comodamente seduto nel suo salotto, un bicchiere di Whisky Incendiario in mano e parlava animatamente con Lucius. Fu lieto di sentire che sempre più risentimento si stava diffondendo nel Ministero e che il Wizengamot, come il Ministro della Magia, si stava muovendo nella stessa direzione con Harry. Furono scoperte sempre più prove e nessuno di loro credette più a una parola detta dal vecchio.

Ma anche se sulla Gazzetta del Profeta apparissero sempre più cose brutte, trasmesse segretamente dai Grimm, purtroppo c'erano ancora troppi maghi e streghe dietro il pollo in zuppa. Tom riuscì solo a scuotere la testa. È sempre stato molto difficile ammettere di essersi fidati e di aver quasi reso omaggio alla persona sbagliata, e così tante persone sono rimaste fedeli alle loro idee sbagliate.

Lucius stava solo continuando a dire che trovava più che preoccupato che il pazzo, come lo chiamava, non fosse stato ancora arrestato, dopo che tutti i ricordi della casa di Harry erano una prova sufficiente. Da una parte Tom era d'accordo con lui, ma sapeva benissimo che non sarebbe bastato condannarlo a un bacio ed era proprio quello che voleva. Sperava anche che si trovassero altre prove che confermassero che non aveva commesso tutte le atrocità che si diceva avesse commesso. Ma non potevi avere tutto.

Stava per dire a Lucius la stessa cosa quando la porta del salotto si aprì sbattendo ed entrò uno scontroso Piton. Guardò il suo Mangiamorte confuso.

"Cos'è successo, Severus?" Chiese immediatamente con una sensazione di vuoto allo stomaco.

"Perdonami, mio ​​signore, se lo dico in questo modo, ma sono stanco di occuparmi di un gruppo di adolescenti che non riescono nemmeno a ricomporsi un po' e quasi fanno saltare la loro copertura non tenendosi le dita a posto." Continuava a parlare di se stesso in preda alla rabbia. "Come se non si fossero preoccupati abbastanza di costruire un esercito e nemmeno uno debole, no, si stanno unendo sempre di più!" Ringhiò.

"Cosa c'è di male in questo, è normale che i giovani si innamorino!" Disse Tom, sorpreso.

"Sì, certo che è normale, ma non quando i Grifondoro e gli Serpeverde si collegano come risultato, è semplicemente troppo evidente. Ieri mi sono imbattuto in Blaise Zabini che sbaciucchiava Thoreg Anderson a terra, un Grifondoro tra l'altro! Continua a confondersi. Theodore Nott esce contemporaneamente con Pansy Parkinson e Hermione Granger, cosa che altri insegnanti hanno notato e non sono tutti dalla parte di Harry. Tiger e Goyle hanno catturato i gemelli Parvati. Ma oggi ho avuto lo shock della mia vita!!!
Lì trovo il mio figlioccio che spinge Ron Weasley in un angolo e gli fa la respirazione bocca a bocca!" Ringhiò, lasciandosi cadere su una sedia.

Non appena Severus ebbe pronunciato quelle parole, uno dei migliori bicchieri di Tom andò in frantumi sul pavimento. La testa di Tom scattò verso Lucius, che era diventato mortalmente pallido e borbottava più e più volte come un mantra. "Non è un Weasley... no, non è un Weasley."

<<<Fine della memoria di Tom>>>

Sì, il volto del Capo Malfoy era stato più che delizioso e Harry aveva già le lacrime agli occhi. Non importava cosa avrebbe fatto Lucius, Harry li avrebbe supportati entrambi, era semplicemente fantastico vedere quanto fossero felici i suoi amici e questo era esattamente il motivo per cui era così arrabbiato. Sì, davvero non li invidiava, ma lui stesso è caduto di nuovo nel dimenticatoio, poteva vedere la sua amata troppo di rado e gli mancava terribilmente Tom. Se solo tutto andasse più veloce, allora potrebbe finalmente essere davvero felice. Poteva piangere per la frustrazione, era semplicemente ingiusto e le prime lacrime gli stavano già scendendo sulle guance.

Che gli era successo, negli ultimi giorni era completamente fuori carattere, si infiammava, piangeva per ogni minima cosa ed era sempre malato...!
Sorpreso, gli occhi di Harry si spalancarono, no, non poteva essere, non era possibile, vero? Non era una ragazza!
Si sedette per terra, tremante. I ragazzi possono rimanere incinti? Harry stava pensando attentamente alle ultime settimane. Sì, aveva sicuramente degli sbalzi d'umore, ma fino a quel momento aveva sempre dato la colpa alla rottura con Tom. Aveva la nausea la mattina, a volte anche il pomeriggio, aveva anche cambiato abitudini alimentari, non beveva più il suo succo di cacao o di zucca, ora preferiva di gran lunga il latte con miele e aglio orsino, e aveva anche una vera voglia di cetrioli con marmellata!!! Ok, questo non era assolutamente normale e Harry dovette ammettere che aveva un disperato bisogno di un controllo.

Solo che non voleva davvero andare in infermeria, anche se si fidava di Poppy, non voleva parlare con una donna, quindi la sua unica scelta era Severus. Si rimise in piedi e iniziò subito a camminare.

~•~•~•~•

Draco aveva più che cattivo umore, era appena tornato da uno degli incontri dei Grimm quando il gufo di suo padre catturò immediatamente la sua attenzione. Aveva preso la lettera da lei solo con riluttanza, poteva già intuire di cosa si trattava, ma non avrebbe permesso a suo padre di convincerlo a farlo. Per la prima volta nella sua vita era semplicemente felice. Amava davvero molto Ron e il fatto che i suoi sentimenti fossero ricambiati era un tale miracolo per lui.

Ron aveva fatto il primo vero passo e ora non voleva più separarsi da lui. Così ha continuato a fissare la lettera. Poteva essere contento che non fosse una stri-lettera - anche se probabilmente suo padre non ne avrebbe mandato uno, non era degno di un Malfoy.

Fu così che Ron lo trovò poco dopo, ancora seduto a rimuginare sulla lettera e non l'aveva ancora aperta.

"Ehi tesoro, che succede?" Chiese Ron, abbracciandolo.

"Da mio padre." Disse semplicemente Draco, tenendo la lettera sotto il naso.

"Allora aprilo! Non importa quello che dice, io sono qui e non ti lascerò solo!" Mormorò Ron, stringendo la presa.

Ancora riluttante, tolse la busta e spiegò la carta sottile. Fissò scioccato la calligrafia di suo padre, non se lo sarebbe mai aspettato, e Draco iniziò a tremare leggermente.

"Cosa sta scrivendo tesoro, è così brutto?" Chiese Ron preoccupato.

"Lui... Lui... Lo accetta!" Balbettò Draco.

"Cosa!?"

"Sì, lo accetta, ci dà la sua benedizione!" Esclamò felice Draco, girandosi e avvolgendo le braccia intorno a Ron. Lacrime di gioia gli rigarono le guance e lo baciò appassionatamente.

Ron era così perplesso all'inizio che non poteva ricambiare il bacio subito, ma poi, quando finalmente si rese conto che non avrebbe perso Draco, ricambiò il bacio con passione.

Continua...

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