La Verità

Cap. (19) Un Nuovo Piano!

Harry abbracciò forte il suo Tom, era così bello sentirlo, assaggiarlo, cogliere il suo profumo e lasciarsi andare. Niente più tensione e paura, sii felice e ama! Gemette piano mentre Tom infilava la lingua nella bocca di Harry e lo saccheggiava come se non ci fosse un domani. Sì, poteva sentire quanto gli fosse mancato il suo amato e quanto avrebbe voluto restare qui per sempre. Poi ricordò il motivo per cui era effettivamente venuto qui e la vera felicità lo inondò di nuovo. Doveva dirlo subito al suo compagno, così interruppe dolcemente il bacio inebriante, cosa non proprio facile per lui. Ma c'era ancora tempo per tutto il resto dopo.

Tom lo guardò un po' confuso, non capiva perché Harry avesse rotto, ma quando lo guardò negli occhi, brillavano, luccicavano e parlavano di amore incondizionato, tanto da togliergli il fiato.

"Tom, ho qualcosa da dirti!" Cominciò Harry piano, prendendo la mano di Tom e mettendosela sullo stomaco. "Porto tuo figlio dentro di me, Tom! Stiamo per avere un bambino!"

Harry sembrò un po' spaventato nel viso scioccato di Tom. Non voleva il suo bambino? La tristezza si diffuse in lui, ma poi vide che Tom cominciava a sorridere e tirò un sospiro di sollievo. Ora veniva stretto al petto del suo amante e felice lo sentiva mormorare:

"Stiamo per avere un figlio! Ora siamo una vera piccola famiglia! Mi rendi così felice Harry!"

Lacrime di gioia sgorgarono dagli occhi di Harry e lui tempestosamente riportò il suo amante in un bacio inebriante.

~•~•~•~•

Per la prima volta da quando lavorava a Hogwarts, Madame Pince era senza parole e incapace di impedire allo studente di ballare allegramente attraverso la sua biblioteca sacra. Non era mai successo prima che Hermione Granger, tra tutte le persone, disturbasse la pace di questo posto. Ma non era l'unica a guardare questa scena a bocca aperta, gli altri studenti non avevano un aspetto migliore di lei.

Theo e Pansy stavano iniziando a chiedersi se Hermione fosse maledetta per essere così fuori controllo. Ma non potevano fare a meno di sorridere. Senza ulteriori indugi, Pansy si alzò, si avvicinò al suo amante e la tenne da dietro.

"Perché sei così felice, mia ​​cara?" Chiese con voce dolce. Anche Theo si unì a loro e abbracciò entrambe le ragazze contemporaneamente. "Non hai intenzione di condividere questo con noi, dolcezza?" Sussurrò dolcemente.

Hermione sorrise a entrambi. "Ho trovato una soluzione ai nostri problemi!" Disse senza fiato. "Un meraviglioso rituale magico e non te ne accorgerai nemmeno!" Continuò a sussurrare.

Ancora una volta fu guardata con gli occhi spalancati. Theo si ricompose per primo e si guardò rapidamente attorno, ma a parte Madame Pince, che era completamente scomparsa, non c'era nessuno in giro.
"Convocheremo tutti immediatamente e ci incontreremo nella Stanza delle Necessità. Raccogli tutto ciò di cui hai bisogno e poi vai!" Disse immediatamente e si diresse verso i sotterranei. Lungo la strada, ha dato a ogni studente un segno segreto, che li ha ordinati di entrare nella stanza.

Non ci volle nemmeno un'ora e tutti gli studenti di Hogwarts erano scomparsi dai corridoi. Perché sedevano comodamente nella stanza nascosta, distesi sui cuscini e aspettavano solo due persone.

"Nessuno di voi ha visto il Professor Piton o Harry?" Chiese Ron sorpreso, guardando i suoi compagni. Una scossa unanime del capo fu la risposta. Il suo viso si corrugò per la preoccupazione e guardò il suo amante che era in piedi dietro di lui. "Spero che stiano bene!" Mormorò dolcemente.

"Credo che Harry sia tornato dal nostro Signore. Hai notato che non si sente molto bene ultimamente, e penso che lo zio Sev l'abbia messo lì!" Disse dolcemente Draco.

"Spero che tu abbia ragione, tesoro!" Disse piano Ron prima di voltarsi verso gli altri.

"Il motivo per cui ti abbiamo chiamato qui è che la nostra cara Hermione ha trovato un rituale magico che, secondo lei, potrebbe risolvere il nostro problema senza che dobbiamo combattere se tutto va bene. Sfortunatamente, Harry e il Professor Piton non possono partecipare, quindi non possiamo discutere tutti i dettagli. Ma abbiamo pensato che fosse importante affrontarlo ora, così potete vedere che c'è speranza!" Ha detto Ron agli studenti con voce calma.