La Verità

Cap. (18) Deve Andare Più Veloce!

Severus stava ancora correggendo i compiti, ma presto avrebbe fatto di nuovo uno dei suoi temuti giri del castello. Almeno così era prima. Ormai era solo un altro stratagemma per non svegliare il mostro, il vecchio pensava davvero ancora di avere una presa salda su di lui, ma l'unico che aveva una presa salda su di lui a volte... Ehm... No, lui non voleva pensarci adesso, altrimenti sarebbe diventato un po' scomodo durante il suo giro.

Di nuovo affrontò un nuovo saggio e un piccolo sorriso gli attraversò il volto. Era davvero sorprendente quanto fossero migliorati gli studenti da quando esistevano i Grimm. Sperava solo che il vecchio non se ne accorgesse e che si insospettisse ancora. Ma non si poteva negare che la media dei voti fosse aumentata rapidamente da quando gli studenti studiavano insieme e si sostenevano a vicenda.
Severus era consapevole che questo non stava accadendo solo nelle sue classi ed era felice che questi ragazzi fossero dietro Harry.

Un piccolo esercito di nuovi maghi e streghe si stava davvero formando a Hogwarts. Ed era orgoglioso di contribuire, anche se non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce.

Stava per afferrare un'altra pila di pergamene quando qualcuno bussò alla sua porta. Alzò lo sguardo sorpreso. Chi potrebbe essere? Si sperava che non fosse di nuovo il vecchio che voleva infastidirlo con una delle sue folli idee, Severus chiaramente pensava che fosse pazzo.

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Lucius ancora non riusciva a crederci, suo figlio Draco, il suo unico figlio ed erede... Stava uscendo con un Weasley e per finire, non era nemmeno l'unica ragazza della famiglia, no, doveva essere quello maledetto Ronald. Ma ciò che lo ha scioccato ancora di più è che non gli è stato nemmeno permesso di parlare contro di esso. Con orrore ripensò alla conversazione avuta con sua moglie, che non gli era andata molto bene.

Arrabbiato ma freddo all'esterno, Lucius era entrato nelle sue stanze, solo lì aveva lasciato cadere la maschera e aveva ruggito come un matto. Nemmeno cinque minuti dopo, una confusa Narcissa è entrata nella stanza e ha guardato suo marito scioccata. Lucius non si era mai comportato così prima. Cos'era successo che gli aveva fatto perdere la calma? Il capo Malfoy si è infuriato per le sue stanze come un matto e nel farlo si sono rotti parecchi pezzi buoni!

A un certo punto sua moglie ne ha avuto abbastanza, uno proprio non si comportava così, nemmeno nel suo ritiro privato. Con passi decisi si avvicinò a Lucius, allungò una mano e lo schiaffeggiò.

Guardò sua moglie scioccato. Ma non era arrabbiato con lei, lei lo aveva solo riportato alla realtà. "Mi dispiace, non succederà più!" Mormorò e si lasciò cadere su una sedia.

"Cosa diavolo ti ha fatto arrabbiare così tanto?" Chiese piano e si sedette sulle sue ginocchia.

Tirò forte Cissa tra le sue braccia, premette il naso tra i suoi bei capelli e inalò profondamente il suo profumo. Stava ancora tremando dentro, e il pensiero di suo figlio che baciava un Weasley dai capelli rossi lo faceva rabbrividire ancora di più.

"Dra... ... Co... Lui... Lui... Bacia un Weeeaaaasley!" Disse con voce strozzata.

"Scusa, cosa vuoi dire?" Chiese Narcissa, perplessa.

Lucius fece un respiro profondo e iniziò a dire a sua moglie che Severus aveva detto loro che Draco usciva con Ronald Weasley. Cissa ascoltò stupita e poi rifletté in silenzio per un po'.

"Sai quanto è serio Draco riguardo a questo?" Chiese poi con fermezza.

"Quanto pensi che sia serio, non ha alcuna importanza, è fuori questione, sposerà una strega purosangue e ci darà un erede!" ringhiò Lucius indignato. "Non mi interessa come si sente per questa rossa!"

Capì immediatamente di aver detto qualcosa di sbagliato perché sua moglie si irrigidì e si alzò in fretta.

"Lucius Abraxas Malfoy, quanto è serio Draco riguardo al RAGAZZO!" Chiese di nuovo, pericolosamente tranquilla.