Tema: scrivete una presentazione di voi stessi, verrà premiata l'originalità.[Premessa: i link tra i paragrafi contengono le canzoni che dovrebbero accompagnare e completare il significato delle righe di descrizione che li seguono].
Avete presente a inizio primavera, quando ancora fa freddo e pioviggina, e tu stai camminando per strada un po' malinconico, ma ad un tratto il cielo si apre, tutto s'illumina e un raggio di sole ti scalda piacevolmente la pelle? Ecco, così mi sono sentita quando sono arrivata al liceo, quasi due anni fa, cominciando ad essere quello che sono ora e ad accettare me stessa.
Sono una persona abbastanza aperta, non ho paura di esprimere le mie emozioni se non feriscono altri. Cerco anche di essere gentile e carina con tutti e sempre positiva al massimo, anche se a volte non riesco ad evitare di essere molto malinconica: questo è un tratto della mia personalità con il quale ho sempre dovuto convivere. Nei modi invece sono molto semplice, al limite col selvaggio a volte. Non fraintendetemi, non sono una sempliciotta, anzi, mi reputo abbastanza intelligente, però aborro gli sprechi e le cose inutili e penso ci voglia davvero poco per vivere: un po' di cibo, qualche amico, un posto dove stare, un lavoro, una passione, la libertà di avere queste cose.
Non sono una persona che tende a preoccuparsi per le cose, anzi, prendo tutto molto con calma, però da un paio di anni soffro di ansia patologica (credo si chiami così). In pratica capita che, senza un apparente motivo, mi vengano forti crisi di panico e che per queste io debba interrompere qualsiasi cosa stia facendo per calmarmi. A volte mi sembra assurdo quest'alternarsi di momenti assolutamente tranquilli con invece crolli nervosi, penso di non sembrare nemmeno la stessa persona.
Una delle mie più grandi passioni è la scrittura: mi è sempre piaciuto scrivere, sin da piccola. Un sacco di volte ho provato a cominciare un "romanzo" e altrettante volte mi sono accorta di non avere abbastanza costanza per scrivere più di sei pagine sullo stesso argomento (il mio attuale record), per questo mi sono data ai racconti. Mi piace l'idea di una storia di poche pagine che ti racconta qualcosa di bello, ironico o spaventoso senza che tu debba impegnarti con lei, come invece fai coi romanzi interi.
Scrivo anche molte poesie, molto più dei racconti. La mia prima fu l'"Ode al broccolo", scritta nel lontano 2011, e anche se il mio stile è cambiato molto da allora considero questa comunque uno tra i miei lavori migliori. Delle liriche che scrivo ora, alcune sono lodi alla natura, che ha molta influenza sul mio operato artistico, o tributi a personaggi conosciuti; altre sono poesie introspettive che descrivono particolari situazioni o stati d'animo o i miei amori.
Una mia passione nata più recentemente è quella della musica. Da piccola, nonostante mi piacesse molto cantare, non ascoltavo quasi mai musica. Alle medie, dato che andava molto di moda, ho cominciato ad ascoltare qualcosina, ma in maniera molto casuale. Poi, un giorno, ho trovato un vecchio CD che mi ricordavo mi piaceva "ballare" (in realtà più che ballo era headbanging): era Nevermind dei Nirvana. Quel disco mi ha cambiato la vita: da allora ho cominciato ad addentrarmi tra il rock e il grunge e non ne sono più uscita, fino ad arrivare dove sono ora, anche con reggae, ska e punk.
Col tempo, in maniera quasi automatica, l'amore per l'ascolto della musica s'è trasformato in un forte desiderio di imparare a suonare. Così, poco più di un anno fa, mi sono trovata un pomeriggio in un negozio di strumenti e ho acquistato Mark, il mio primo ukulele. Ho imparato da autodidatta a suonarlo e ho scoperto sia che gli ukulele sono gli strumenti migliori del mondo, sia che comunque con la musica non faccio schifo come pensavo; ed è proprio per questo che a Ottobre ho cominciato, sempre da autodidatta, ad imparare a suonare il basso. Negli ultimi tempi mi sto organizzando per avviare un progetto musicale (O "band" se preferite) con alcuni miei amici.
Nel mio tempo libero mi occupo anche di politica. Penso sinceramente che si possa cambiare il mondo combattendo, anche se non tutto d'un colpo. Le lotte per le quali mi batto maggiormente sono a favore della laicità dello stato, dei diritti LGBT+, dell'uguaglianza ufficiale e ufficiosa delle donne, contro la buona scuola e contro Expo. Posso definirmi di sinistra, ma non ho ancora trovato una realtà che rispecchi appieno i miei ideali, dunque sono molto attiva nel collettivo della mia scuola.
Come chiusura vorrei dire qualcosa di significativo, ma in effetti ho parlato brevemente di tutti gli aspetti pubblici che mi sono venuti in mente della mia personalità (avrei potuto approfondire sulle mie idee politiche o scrivere un paragrafo sulla religione, ma preferisco parlare in privato di questo tipo di questioni). Personalmente, penso che dentro ad ogni umano ci sia un universo e non basterebbe una vita per districare tutte le sfaccettature e le particolarità di un animo, ma spero di aver fatto del mio meglio in queste due pagine. Lascio qui un'ultima canzone, prima del silenzio che segue la fine di un racconto; spero possiate leggere queste righe la notte e nel buio entrare in contatto con me e con le canzoni che mi raccontano.
Arrivederci.
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Coppa Wattpad - Emma Sofia
Short StoryQuesta è una raccolta dei racconti brevi che scriverò per il concorso di @MarinaMaltechi, spero che, anche se non v'interessa il concorso, troviate queste pagine piacevoli.