Okay Louis, puoi farcela.
Adesso entri con tutta la calma e il controllo del mondo nell' appartamento che condividi con il tuo ragazzo da tre anni, fai una doccia fredda, anzi ghiacciata e dopo aver bevuto una bella tazza di tea Yorkshire caldo gli dici quello che stai trattenendo da quasi un mese.
Si certo, come no, pensa mentre sale le scale per arrivare a casa sua dopo una stancante giornata di lavoro. Sa che la discussione con la sua coscienza non andrà da nessuna parte, come ogni giorno da un mese a questa parte.
Lui e David, il suo ragazzo, stavano insieme da tre anni. Si erano conosciuti durante il periodo dell'università e dopo due anni passati a farsi gli occhi dolci a vicenda, avevano iniziato a frequentarsi più seriamente e alla fine si erano trovati solo sei mesi dopo a condividere un appartamento nel centro di Doncaster. Un anno dopo si erano trasferiti a Londra.
La loro era stata fin da subito una relazione veloce, un innamoramento fulmineo, senza troppe attese o cose fatte con calma, ecco perché erano entrambi convinti che sarebbero stati insieme per sempre.
Solo che, ecco, per Louis il 'per sempre' era durato tre anni.
Si era accorto che qualcosa non funzionava più bene tra loro, niente di eclatante o altro, solo, le piccole cose non erano più le stesse. Alla mattina non facevano più colazione insieme, non facevano più maratone di film Marvel il venerdì sera accoccolati al divano e non andavano a letto insieme da quelle che Louis crede siano settimane. Inoltre, parlavano a malapena, sempre se si escludevano i lunghi discorsi urlati durante i litigi.
Quindi si, dopo aver chiesto consigli e pareri ai loro amici in comune,
(Tom, amico, dimmi la verità. Come vedi me e David in questo ultimo periodo?
Non lo so, ultimamente non passate molto tempo insieme)
e dopo essersi confidato con i suoi migliori amici, era giunto alla conclusione che la fiamma si era spenta. Morta. Andata. Sparita. Sepolta sotto metri di terreno.
Non pensate male, aveva provato a salvare il salvabile, ci teneva alla sua relazione, ma non aveva funzionato. La serata che doveva essere romantica si era conclusa con un litigio sul perché Louis aveva comprato del caviale usando la carta che avevano in comune e non la sua privata.
Cosa che lo aveva piuttosto lasciato senza parole perché, che cazzo, non erano al verde, anzi, entrambi guadagnavano abbastanza da non dover andare a elemosinare pane il giorno dopo solamente perché lui aveva speso un centinaio di sterline per un po' di caviale. E poi, lui adorava spendere soldi, troverebbe ogni genere di scusa per poter fare un regalo a qualcuno. Ironia della sorte, il suo ragazzo era un tirchio che poteva fare concorrenza solamente a Scrooge in persona.
E questo era solo la punta dell'iceberg che da mesi c'era in casa loro.
Per questo motivo era arrivato alla conclusione che non potevano continuare così ancora per molto. Era arrivato al punto in cui vedeva David come un semplice amico, un coinquilino che aiutava con le bollette. Erano arrivati al punto in cui non si sopportavano nemmeno alla vista. Dovevano mettere una fine a questa storia o avrebbero continuato a farsi del male a vicenda e basta.
E sempre per questo motivo, ora stava avendo quella interessante conversazione con se stesso davanti alla porta chiusa sul suo pianerottolo, cercando il coraggio di dire al suo ragazzo (non ancora per molto) che voleva chiudere.
Non ha la minima idea di come David possa reagire alla cosa e se deve essere onesto, è un po' spaventato. Anche perché è lui che non prova più niente, ma non sa se questo vale anche per l'altro.
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'Cause after all The End doesn't exist
Hayran KurguLouis è appena uscito da una relazione durata ben tre anni e dopo tempo riscopre le bellezze dell'essere single. Allo stesso tempo, cerca di mandare avanti senza ripensare al passato il suo lavoro di Wedding Planner più voluto del Regno Unito. Harr...